Forno in mattoni refrattari a base rettangolare (costruzione)

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  1. Fornescion
     
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    Dopo aver sfinito di domande i confratelli della pizza e fatto tesoro dei loro consigli, ho preso coraggio e sono partito con la costruzione del forno. Si tratta di un forno a legna in mattoni refrattari a piano cottura rettangolare (80 x 94 cm). In questo thread provo a descrivere quello che io e Mauro abbiamo fatto e faremo (perche' in questo momento siamo ancora in alto mare!) corredando il tutto con delle foto.
    Ringrazio R@ffaele, Doraemon20000, ycarus77, Notturno_Italiano, OvidioG, volvo245, Moleskine e quanti hanno avuto la gentilezza di rispondermi.
    Un ringraziamento particolare va al "bocia" Mauro, mio suocero, senza il quale non avrei combinato niente, anzi, non avrei neppure iniziato.

    IL SITO



    Volevo appoggiarmi al muro di recinzione in pietra, quanto resta di un vecchio cascinale abbattuto. Ho il vantaggio di avere gia' un piano lastricato in sasso su cui costruire il basamento. Il problema e' che non voglio coprire la finestrella, quindi devo limitare la larghezza a 140 cm. Anche la profondita' sara' limitata a 170 cm, cosi' da risparmiare un po' di spazio sul lastricato di fronte per infornare. Dovro' far bene i conti perche' i progetti che ho visionato in rete erano tutti di misure superiori (160x180 cm minimo).

    IL BASAMENTO



    Mario, direttore dei lavori


    Partiamo con i due muri laterali in blocchetti di cemento (20x20x40cm) fino a 80cm di altezza (4 file) che uniremo con la gettata armata. Buchiamo il pavimento col trapano e infiliamo dei tondini in ferro per cementarli alle prime file di blocchetti in una sorta di fondamenta.


    La gettata (cemento e sabbia) sara' spessa 9 cm. Il livello superiore e' dato dall'ultima fila di blocchetti (80 cm) che scanaliamo sulla fila sx per 4,5 cm (quindi meta') per fare la sede ai tondini di ferro (ricordarsi di unirli tra loro agli incroci col fil di ferro), mentre sulla dx facciamo semplicemente dei buchi col trapano e li infiliamo. NON faremo il basamento galleggiante tenuto solo dai tondini di ferro, come ho visto spesso fare sul web, perche' lo strato isolante di argilla espansa e cemento la mettiamo SOPRA anziche' SOTTO la gettata, dato che ci sembra piu' efficiente.



    Dato che lo spazio tra i due muretti e' esattamente 1 metro, ci stanno giusto affiancate 2 tavole di legno da muratore da 50 cm che non tagliamo neanche e lasciamo uscire sul davanti. Costituiranno il fondo dell'armatura e sono appoggiate su blocchetti di cemento e mattoni. Si consiglia di mettere sotto qualcosa che si possa rimuovere facilmente per riuscire poi ad estrarre le assi che saranno schiacciate dal peso della gettata (ad es. pezzi di mattone che si possano spaccare).


    Lo strato di argilla espansa/cemento/sabbia isolera' la soletta di cemento armato (piastra) dal piano del forno in mattoni refrattari. E' alta 6 cm ma non occupa tutto il piano: lasciamo lo spazio di un mattone (8 cm) lungo il perimetro dove costruiremo il muro (tranne sul lato in fondo dove c'e' gia' il muro in pietra.


    Lo strato di argilla lo abbiamo fatto abbastanza grasso, dato che ha anche una funzione strutturale (Ycarus77 ha assicurato che l'argilla regge benissimo). Grosso modo ci sono 5 parti di argilla espansa, 2 di sabbia e 1 di cemento.


    IL PIANO FORNO


    Si inizia a fare sul serio e ad usare i mattoni refrattari! Misurano 22x11x6 cm e sono del tipo rosa chiaro (alcuni tendono al sabbia). Costano 0,85 euro l'uno. Anticipo gia' che costituiranno la spesa maggiore (per ora) dato che ne abbiamo presi 280 per un totale di 238 Euro. In realta' io li usero' anche per l'arco esterno e l'entrata, dato che mi piacciono (fanno un effetto marmo rosa) e dato che non volevo cambiare materiale, per dare uniformita' estetica tra l'interno e l'esterno del forno. Avrei potuto risparmiare qualcosa facendo quest'ultima parte con mattoni rossi pieni non refrattari.
    Il piano di cottura del forno, da solo, e' costituito da 5 file x 17 mattoni più 13 della prima fila, quella di entrata, piu' 4 e mezzo messi per il lungo sull'ultima fila in fondo, per un totale di 103 mattoni.
    I mattoni li ho messi di taglio, a coltello, in modo da avere il piano di cottura spesso 11 cm. In questo modo pero' sfrutto il lato piccolo 22x6, quindi ne devo usare quasi il doppio di quanti ne avrei usati appoggiandoli di piatto e sfruttando il lato 22x11; pero' volevo avere un forno costituito da un involucro di 11 cm di refrattario su tutti i lati (come ha detto R@ffaele).


    Non nascondo che la posa dei mattoni del piano forno sia stata per me molto problematica per via della malta.
    La malta refrattaria che abbiamo usato (Locatelli Bricolage) e' del tipo rapida. Non so se esiste anche il tipo a presa lenta, ma il mio rivenditore aveva solo questa. Costa 1 Euro al Kg ed e' venduta in scatoloncini da 4 sacchetti da 5 kg l'uno, per un totale di 20 kg a scatoloncino. Alla fine ne abbiamo usati 100 kg (per 100 Euro!); pero' ne ho sprecata un po' per inesperienza e per ragioni che diro' dopo. C'e' scritto che si puo' lavorare fino a 30 minuti, ma in realta', se non sei piu' che rapido, ti si secca nel secchio e devi continuamente aggiungere acqua e rimenscolare per tenerla molle. Sul mattone poi e' micidiale. Noi abbiamo lavorato con il caldo, ma pochi secondi dopo averla stesa comincia ad indurire, al punto che devi sbrigarti per evitare di staccare il mattone (e la malta) e ricominciare. Per quanto riguarda il piano cottura, scordatevi di stendere prima la malta sull'ìntera fila e poi appoggiare i mattoni: al secondo mattone e' gia' secca. Io ho dovuto mettere i mattoni uno alla volta, stendendo uno strato di malta, adagiandoci sopra il mattone e mettendolo poi a bolla picchiettando col manico del martello. Dopo un po' si prende la mano. Da notare che fra un mattone e l'altro NON c'e' malta (sta solo sotto) perche' sono vicini tra loro ma a secco. La cosa positiva di questa malta e' che, una volta appoggiato correttamente, il mattone non si sposta piu' e si puo' procedere senza il rischio che il piano si muova, magari appoggiandosi per sbaglio.


    Nel dettaglio sopra si vede l'ultima fila di mattoni messi per traverso: abbiamo dovuto fare cosi' solo per raggiungere la misura precisa. Una volta terminato il piano forno, lo abbiamo "bloccato" annegandolo fino a meta' in altra argilla espansa, contenuta a sua volta sul perimetro dalla prima fila di mattoni.
    Nonostante abbia cercato di essere preciso, alla fine il piano non era perfettamente liscio e confesso di aver dovuto limare qualche piccolo saltino con un disco abrasivo montato sul trapano. Inoltre ho colato della malta molto liquida tra le piccole fessure che inevitabilmente comparivano qua e la tra i mattoni (che non sono perfettamente regolari).


    Vista dall'alto del piano forno finito, il direttore dei lavori sembra approvare


    Sulla parte anteriore ho messo una soglia di sasso (beola bianca) fatta fare apposta. Misura 150 x 22 cm ed e' spessa 6 cm. A forno finito sporgera' per 6 cm sul davanti e 4 cm sui lati.


    IL FORNO


    Il forno sara' composto da una parete di fondo diritta dalla quale partono 4 volte ad arco, ciascuna composta da 16 mattoni, che non arriveranno fino al piano ma saranno appoggiate su una vasca quadrata che segue il perimentro del piano, aperta sul davanti e alta 3 file di mattoni. Per fare la vasca si parte con mezzo mattone e poi si posano altri 12 mattoni, svoltando, in modo che ognuno dei 3 lati sia costituito esattamente da 4 mattoni e mezzo. Nella seconda fila si sfalsa il mattone in modo da avere il classico intreccio a muro. OK, credo si capisca prima e meglio guardando la foto!


    Per la parete di fondo siamo venuti su dritti, accorciando ogni fila successiva di mezzo mattone. Alla fine risultera' composta di 8 file. Da notare che non e' attaccata al muro di pietra ma distante 15 cm, ovvero lo spazio minimo necessario ai vari strati di coibentazione successivi.


    Per le volte si deve fare una centina in compensato: se ne appoggia un foglio a terra e si dispongono sopra i mattoni presentandoli ad arco come se si vedessero in una sezione verticale. Nel mio caso ho riportato anche i tre mattoni dei muri della vasca; quindi sono partito da quota 18 cm a fare l'arco con 16 mattoni. Giocando un po' sull'inclinazione, in modo da appagare l'occhio, cosi' che l'arco non sia ne' troppo schiacciato ne' troppo acuto, mi e' venuta una curva alta 21 cm che, sommata ai 18 di partenza, fa un'altezza massima della della camera del forno di 39 cm. Onestamente non volevo andare oltre i 36 (18+18), ma l'armonia dell'arco ha preteso 3 cm in piu' (oltre al piccolo particolare che, diversamente, non ci stavano i 16 mattoni!).


    Con una matita si traccia poi il contorno dei mattoni sul compensato, quindi si ritaglia questo con un seghetto alternativo. Con la forma ottenuta se ne fa una identica tracciandone il contorno su un altro foglio di compensato; consiglio di avvicinare le due forme e pareggiarle limando le inevitabili differenze di taglio, senza esagerare o modificare la curva.
    Si uniscono le due forme inchiodandole a dei distanziatori di legno. Noi ne abbiamo tagliati 4 da 15 cm da un travettino, per uno spessore totale della centina di circa 16 cm, in modo che il mattone da 22 ci si appoggi comodo, senza dondolare o senza caderci dentro.


    Mauro mentre finge di capirci qualcosa ^__^


    Dettaglio importante: la centina ottenuta e' la forma precisa della volta ma non si puo' utilizzare cosi', se no, cementato l'arco, non esce piu' neanche a pagarla! Bisogna tagliarne almeno un centimetro nella parte inferiore e porvi sotto, al momento della posa, degli spessori estraibili, ad esempio due assicelle lunghe, in modo che, indurita la malta, si possano tirare via per far scendere la centina ed estrarla comodamente.



    Confesso che per realizzare la prima delle 4 volte siamo diventati matti: infatti, se cementi i mattoni uno alla volta, la malta ti ruba man mano spazio e alla fine scopri che i mattoni, cosi' come li avevi presentati, non ci stanno piu' o fatichi quantomeno ad infilarli e ad incastrarli.


    breve momento di sconforto



    Allora abbiamo escogitato questa tecnica: presentiamo i mattoni sulla centina nella loro posizione finale, in modo che le facce inferiori combacino perfettamente, e mettiamo dei distanziatori (pezzetti di mattone, meglio ancora legnetti lunghi ed estraibili) negli spazi superiori, cosi' da bloccare gli angoli aperti tra i mattoni alla misura voluta. L'idea e' quella di preparare la malta molto molle, praticamente liquida e colarla dentro negli spazi. Prima pero' bisogna cementare sul lato di fronte i vuoti tra i mattoni per non far "scappare" la malta liquida, formando in pratica tante vaschette.

    Con un secchiellino si cola la malta nelle fessure fino a che non sborda; meglio spingerla bene in fondo con la punta di una cazzuolina. La malta rapprende subito e asciugando diminuisce di volume abbassandosi di livello, quindi occorre fare almeno due serie di colate. In cima si pareggia poi con malta piu' dura.


    particolare del fondo del forno a volta completata



    Fine prima parte (continua... speriamo!)



    Edited by Fornescion - 16/3/2016, 15:19
     
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    Oooooooh, finalmente!

    Molto bello, avanti così!
     
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  3. coppi.
     
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    mamma mia
    mamma mia
    mamma mia

    i miei più sentiti e sinceri complimenti!
     
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  4. R@ffaele
     
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    Bravissimi e stracomplimenti per tutto!! Avanti così!!

    Fornescion nella tua espressione stanca per il tanto lavoro rivedo la mia.
    Anche io sto lavorando, anche se saltuariamente al forno, spesso alzandomi alle 6 del mattino per il troppo caldo che fa durante la giornata e per motivi di lavoro ed anche io devo tutto a mio suocero che è l'esecutore materiale dei lavori.
    Presto aggiornerò il mio post.
    Volevo dirti di non preoccuparti per gli spazi eventualmente presenti nel pavimento: si riempiranno presto di cenere e non daranno problemi.

    I mattoni che hai usato di quale marca sono?

    Complimenti anche per la location. Tutto molto bello!


     
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  5. Doraemon20000
     
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    Un'opera MONUMENTALE !!! :D

    Complimenti !!! Bello BELLO BELLOOOOOO!!
     
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    Alassio (Sv)

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    BRAVIII!!! Avete tutta la mia invidia/ammirazione...

    sia per il tempo che non ho per pensare ad un progetto del genere, sia per la soddisfazione che da un prodotto fatto con le proprie mani.

    Inoltre Fornescion, a nome penso di tutta la Confraternita, ti voglio ringraziare per la precisissima cronaca della costruzione, con tanto di dati precisi al centimetro e foto con legenda per aiutare anche il più imbranato.

    Non ti nascondo che se mai dovessi costruire un forno a legna, ti ruberei sicuramente qualche idea... kicking woot_jump
     
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  7. pizzaj
     
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    sei mitico ed hai avuto un coraggio invidiabile.........
    in queste cose si sa quando si parte ma non quando si finisce..............(e quanto ti costa :rolleyes: )
    complimenti, aspettiamo le altre puntate :D
    (e complimenti per la spiegazione passo-passo quasi da manuale ;))
     
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  8. oscor
     
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    Bravissimissimissimo,opera monumentale,oltre che geniale,io l'hò acquistato prefabbricato e poi finito da me allo stesso tuo modo(parlo del basamento e rivestimento),ma il tuo,e di tuttaltra soddisfazione,e poi con quella corazza,ci cuocerai x 2 giorni consecutivi.ahahhahahahahaah.Ribravissimi.Osvy.
     
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  9. Fornescion
     
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    Quanti complimenti! Grazie di cuore! Mi hanno fatto molto piacere e sono un bello sprono a continuare. Sono davvero lusingato e non pensavo col mio resoconto di suscitare ancora entusiasmo su un argomento, come la costruzione di forni, sul quale ne avrete certamente gia' lette - ed e' proprio il caso di dirlo - di cotte e di crude! Ma evidentemente la passione della Confraternita per l'argomento e' tale da rendere ogni singola esperienza sempre un po' nuova per tutti. Grazie ancora, anche da parte di Mauro.
    Naturalmente inviero' il prosieguo con i nuovi sviluppi, spero presto. Ciao.

    Edited by Fornescion - 4/7/2012, 15:30
     
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  10. Fornescion
     
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    CITAZIONE (R@ffaele @ 3/7/2012, 17:18) 
    Bravissimi e stracomplimenti per tutto!! Avanti così!!
    Fornescion nella tua espressione stanca per il tanto lavoro rivedo la mia.
    Anche io sto lavorando, anche se saltuariamente al forno, spesso alzandomi alle 6 del mattino per il troppo caldo che fa durante la giornata e per motivi di lavoro ed anche io devo tutto a mio suocero che è l'esecutore materiale dei lavori.
    Presto aggiornerò il mio post.
    Volevo dirti di non preoccuparti per gli spazi eventualmente presenti nel pavimento: si riempiranno presto di cenere e non daranno problemi.
    I mattoni che hai usato di quale marca sono?
    Complimenti anche per la location. Tutto molto bello!

    Grazie R@ffaele. In effetti anche io, ad esempio, posso lavorarci solo nel fine settimana.
    A proposito, ero curioso di vedere come procedevi tu.
    Ti passo le informazioni tecniche dei mattoni refrattari che ho usato:

    Sono commercializzati da ALPEA S.p.A. - 10010 Bairo CAnavese (TO) e sono il tipo
    Rettangoli chiari 220‐110‐60 (ci sono anche i rossi volendo)

    Qualità FSA

    Mattoni pressati a secco utilizzati sia in industria per rivestimenti di sicurezza che in edilizia per caminetti, canne fumerie, stufe, ecc.

    Caratteristiche chimiche:
    Al2O3 18‐20%
    SiO2 72%
    Fe2O3 1,50%
    Caratteristiche fisiche:
    Peso volume gr/cm³ 1,85
    Resistenza alla compressione kg/cm² 320
    Conducibilità termica kcal/mh°C 0,65 +0.0006xt
    Refrattarietà CS/SC 20/26

    ciao
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    refrattari_alpea

     
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    L'umile Cella di Notturno_Italiano

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    Spettacolo & magiaaaaaaaaaaaaaaaa


    Bellissimo il lavoro, perfetto il resoconto e incantevole la location.

    Fornescion..... tu e il bocia siete due draghi!

    Davvero.... un'opera simile la ricorderete a lungo in famiglia.... ;)
     
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    AAAAAAAAAAARGHHHHHHHHHHHHHHH ... che invidia ... AAAAAAAAAAAAAAARGHHHHHHHHHHHHHHH ... sana invidia .... AAAAAAAAAAAAARGHHHHHHHHHHHHHHH ... :o: :P :D :D :D
     
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    CITAZIONE (ustica 61 @ 4/7/2012, 20:52) 
    AAAAAAAAAAARGHHHHHHHHHHHHHHH ... che invidia ... AAAAAAAAAAAAAAARGHHHHHHHHHHHHHHH ... sana invidia .... AAAAAAAAAAAAARGHHHHHHHHHHHHHHH ... :o: :P :D :D :D

    L'hai moddato alla fine il tuo F1 con la resistenza da 1700W?
    Come va?

    Lascia stare la costruzione di forni in muratura, già camminando ti rompi un piede..... :P :D
     
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    harhar harhar harhar no ancora no ... ho mandato una mail alla casa 9 giorni fà e , ancora non mi hanno risposto ... domani li chiamo ... :B):
     
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  15. ziolu79
     
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    Complimenti molto molto bello!

    Non vedo l'ora di vederlo finito.

    ciao e buon lavoro....
     
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75 replies since 3/7/2012, 15:36   224283 views
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