UE vieterà il forno a legna

allora si che voglio il referendum per uscire :)

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    Chiesto con tal gentilezza, magari ci arrivo anch'io ;)
     
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  2. ingordo
     
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    Ora vado molto fuori dal discorso, però non riesco a non dire quello che sento dentro: gli americani avranno anche cose da invidiare e che funzionano meglio che da noi (pregi e difetti ne hanno tutti e comunque quando si parla di un continente o anche solo di un gruppo pensando che siano tutti uguali si commette inevitabilmente un errore), ma a parer mio sono i capioni (almeno le lobby) dell'esempio che la cosa più importante è il soldo, in questo caso il dollaro e tutto il resto viene dopo, ambiente, salute, alimentazione, violenza e chi più ne ha più ne metta. In nome del dollaro è legittimo violare tutti i diritti! Scusate, non voglio mancare di rispetto a nessuno, ma questa cosa non riuscivo a tenerla dentro. E ho anche paura che l'UE stia prendendo molto esempio e sia molto in sintonia con gli USA.
     
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  3. pinomerenda
     
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    ti quoto ingordo :)
     
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  4. ingordo
     
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    Se i miei genitori mi hanno chiamato Emiliano in nome di Zapata...ci sarà un perchè!
    ;) :)
     
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  5. a pizz' big
     
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    CITAZIONE
    [...]La parte riportata sopra è completamente errata, non esiste che un ingrediente di una preparazione alimentare, qualunque essa sia, possa non essere dichiarata esplicitamente[...]

    Ocio, avevo precisato che mi riferivo alla situazione tedesca non conoscendo le apposite regolazioni in Italia ;) Ma leggendo anche altri commenti sembra essere non solo qui. E vi rassicuro che non dico fesserie. Purtroppo il video é tedesco, altrimenti lo potevate vedere, o meglio ascoltare, tutti. Certo, non voglio permettermi un giudizio in quanto non si sanno le quantitá o altro, ma il messaggio era chiaro: preferiscono usare quello, che non necessita dichiarazione per avere un clean label. Chi ci casca? Purtroppo i consumatori...

    CITAZIONE
    [...] dell'esempio che la cosa più importante è il soldo, in questo caso il dollaro e tutto il resto viene dopo, ambiente, salute, alimentazione, violenza e chi più ne ha più ne metta. In nome del dollaro è legittimo violare tutti i diritti[...]

    Riquoto, ma non solo l'America purtroppo <_<
     
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  6. ingordo
     
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    [QUOTE=a pizz' big,11/1/2014, 21:56 ?t=67874468&st=60#entry549861340]

    il messaggio era chiaro: preferiscono usare quello, che non necessita dichiarazione per avere un clean label. Chi ci casca? Purtroppo i consumatori...

    Sicuramente... non è la prassi, ma non mi ricordo se era proprio nel video che ho postato o altrove, ho visto che c'era un pecorino "made in italy" che veniva dalla cina è sull'etichetta hanno disegnato delle mucche!! :lol:
     
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    Non confondiamo le Frodi con le leggi.

    Un conto è parlare di frodi, e allo li si apre tutto un mondo e chiunque può fare la qualunque, ma ribadisco che sono sempre i piccolissimi produttori a farle, e non le grandi e, dai più, odiate industrie.

    Ma se parliamo di leggi, sia un tutta l'UE (non solo in Italia, dove anzi spesso ci distinguiamo per leggi anacronistiche e "paracule" passatemi il temine, volte a fare un favore a questa o quella associazione) che negli USA ci sono fior di leggi a favore della salute pubblica e dei consumatori, che nel resto del mondo se lo sognano. Per non parlare dei controlli ufficiali, basti pensare che la FDA svolge controlli anche sui foritori stranieri, cosa che in Italia non si farà mai (già solo perchè al 99% i nostri controllori non parlano Inglese).

    Se poi invece vogliamo etichette modello lenzuolata di informazioni, che in ogni caso nessuno legge, allora è un altro discorso, ma per piacere non diciamo che in UE o in USA non si tutela la salute dei consumatori, perchè non è assolutamente vero. Non è obbligando a scrivere la qualunque sulle etichette che si tutelano i consumatori, ma con leggi applicabili e mirate, cosa che la UE fa e anche bene.

    Salutoni
     
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  8. ingordo
     
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    No Homer nulla da dire, sicuramente hai ragione, infatti ho anche precisato che non è la prassi (quindi un eccezione) però se uno si fà le cose in casa con prodotti genuini ha meno possibilità di cadere in truffe o cose del genere.

    Comunque qunado nelle scuole vedi distributori automatici con dentro bibite gasate barrette di cioccolate e spianatine alla pancetta un dubbio mi viene...non sull'industrie eh, ma sulla tutela alla salute e l'istruzione in parte ma sopratutto sul buon esempio. Sicuramente si fanno tanti sforzi a riguardo, ma chi per far soldi mette in secondo piano il resto non manca mai!! Non vuole essere una crtica rivolta a chi fà cibi in generale, però se ne sentono di tutti i colori. Come quello che lavorava in comune a Verona e diceva che per risparmiare bisognava dar da mangiare sabbia nelle mense delle scuole! Non sono tutti così anzi sarà un caso singolo, ma sicuramente le mamme di quei bambini non ci avrebbero mai pensato!
     
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    Caro Ingordo (ah, bellissimo avatar....)

    Sono daccordo sull'equazione fatto in casa = più buono, anche se non è sempre vero, dipende da chi lo fa (le nostre creature non le batte nessuno, ovvio...... :B): )

    Invece è tutta da dimostrare l'equazione fatto in casa = più sicuro, ecco su questo ho da eccepire, infatti sono molto più frequenti i casi di intossicazione dovuta a preparazione domestica e/o da piccola ristorazione che non quelli da industria o, passami il termine, da grande ristorazione.

    Per il discorso sulla cultura del cibo mi trovi perfettamente in linea, purtroppo la stiamo perdendo, ma questo dipende in larga parte dai ritmi sempre più frenetici del vivere moderno, e noi lo sappiamo bene, per fare il pane o la pizza ci vuole tempo, la fretta è nemica della panificazione (citato dal grande vittorio di vivalafocaccia.com).

    Purtroppo i singoli casi ci sono, ma ho imparato a diffidare sempre degli articoli giornalistici volti solo a fare clamore, quasi sempre senza un fondo di verità, il caso della sabbia sinceramente non l'ho mai sentito, ma dubito fortemente una cosa del genere, poi per carità, la storia insegna che l'uomo può compiere qualunque gesto, ma possibile che nessun altro si fosse accorto della cosa?

    Salutoni
     
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  10. pinomerenda
     
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    Potrebbe anche essere vero che il consumatore non si difende facendo di etichette lenzuola però se penso a quanto successo con la carne di cavallo non posso essere d'accordo che siano i piccoli a far frodi ed i grossi invece son tutti leali e controllati. Ricordo coinvolti brand di un certo spessore: findus, buitoni, nestlè, star ...

    http://www.ninjamarketing.it/2013/03/23/lo...me-e-colpevoli/
     
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    Tutti possono sbagliare, e questo è chiaro, ma che la Nestlè abbia volutamente messo ben ben l'1% di carne equina nel ripeno (senza dichiararla) per guadagnare di più con i tortellini a scapito della salute (!) del consumatore, sinceramente faccio fatica a crederlo, anche perchè adesso ha avuto un danno di immagine enorme. Ma poi la carne di cavallo costa meno?

    Che poi anche loro possano aver avuto un baco nei loro controlli e si sono persi questa possibile contaminazione, perchè di contaminazione si tratta, può essere benissimo, in ogni caso dovrebbe valere la regola del "ognuno è innocente finchè non se ne prova il contrario" invece per i giornali, sono già tutti colpevoli. Addirittura stupendo il finale dell'articolo che mi permetto di citare:
    "Lo scandalo della carne equina: ennesimo episodio mediatico che passerà presto in secondo piano, senza che nessun reale cambiamento venga apportato e i reali colpevoli paghino, oppure c’è possibilità di un finale diverso?"

    Quindi hanno già fatto il processo e sanno già che sono colpevoli? un solo commento: fantastico!

    Salutoni a tutti.
     
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  12. pinomerenda
     
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    mah, puoi parlare di contaminazione quando parli di mozzarelle blu, ma un cavallo in mezzo a 99 mucche lo vedi no? il problema non è se la carne di cavallo faccia bene o male, il problema è che la carne di cavallo mischiata a quella di bovino è stata trovata grazie all'individuazione di alcuni "farmaci" che nella carne non dovrebbero esserci, farmaci/droghe usati nelle corse di cavalli, non so se lo sai ma i cavalli da corsa son drogatissimi, e non si possono mangiare. Senza contare che altri tipi di carne, tipo quella di gatto o cane, non son così facili da individuare, questo dovrebbe farti riflettere... cmq sia di truffe alimentari ne vengon fuori tutti i giorni, ce n'è una recente che coinvolge veterinari e addetti ai controlli che ingrassavano gli animali (da destinare ai grossi) con farmaci illegali. Io conosco una ragazza (aimè) che ha una macelleria e stalle ecc, ti assicuro che loro stanno molto più attenti a cosa dare da mangiare agli animali piuttosto che i grossi, ad esempio loro nutrono i vitelli con metà latte di mamma e metà con quello in polvere perchè (parole sue) se gli dai solo latte i polvere diventano troppo grossi... non mi risulta che i grossi abbiano questo tipo di preoccupazioni, anzi. Ci saranno i furbi anche nel piccolo, è ovvio, ma comunque loro cercheranno di fare prodotti di qualità con meno antibiotici e meno stress per gli animali, e a questo punto anche con meno controlli offriranno un prodotto migliore, imho.

    Non è detto che se ci son più controlli il prodotto è più sicuro, se le persone (italiani soprattutto) si comportassero con un minimo di etica e di senso civico non ci sarebbe neanche bisogno di controlli, purtroppo però sappiamo benissimo che da noi il "furbo" è considerato quello che ruba o viola le leggi più degli altri.

    @ingordo (in merito a un paio di post fa) Non credo che l'UE possa varare grandi leggi per cambiare questo modo di pensare.



    ciao!
     
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    Ognuno è libero di pensarla come vuole, ci macherebbe, se poi cominciamo a dire che che un prodotto meno controllato è più sicuro di uno controllato, beh, allora entriamo nel campo della fede e io alzo le mani.

    Ma perchè la tua amica non da solo latte della mamma e gli da per metà quello in polvere? Vorrà mica guadagnare di più anche lei? :P

    E con questo messaggio la chiudo qua.

    Buona pizza a tutti.

    Salutoni
     
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    Certi dolcetti che ci facciamo noi in casa sono in piena violazione di alcune recenti regole UE sul quantitativo di zuccheri e grassi :D :B):, o quanto meno sono decisamente molto più calorici dei dolci equivalenti acquistabili sul mercato. Attenti a fare l'equazione fatto in casa = più genuino.

    Poi, ovviamente, declino ogni responsabilità e gnente sacciu :)
     
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  15. pinomerenda
     
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    Fiducia, non fede :) il latte lo usano per fare qualche formaggio o burro, ma guarda che metà è già un gran risultato eh ;) Cmq se i suoi clienti la scelgono non è certo per questi motivi, è perchè offre dei prodotti migliori, vabbeh che parlare di qualità con persone che non vedono differenza fra un ragù in latta e uno cucinato a casa è un pò ridicolo tuttavia sembra che le bistecche da animali cresciuti troppo in fretta si ridimensionano notevolmente una volta messe in pentola (perdono anche un casino di acqua), questo è un controllo di qualità che ognuno può fare a casa se proprio il palato non funziona ;)

    cit "vabbeh che parlare di qualità con persone che non vedono differenza fra un ragù in latta e uno cucinato a casa è un pò ridicolo" - ovviamente non parlo di te homer76 ma del consumatore in generale
     
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78 replies since 7/1/2014, 22:35   6980 views
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