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merangio.
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Ciao amici della confraternita.
Come vi ho trovati ??
Un anno fa mi è passata per la testa l'insana idea di costruirmi un barbecue di mattoni da mettere da qualche parte nel cortile di casa e così ho iniziato la ricerca di informazioni, esperienze d'altri, forme e dimensioni, materiali, ecc.
Naviga che ti naviga sono entrato in questo forum e qui sono iniziati i guai.
Ho visto che altri si erano costruiti il forno per fare le pizze, meraviglioso !.
Non era poi così difficile costruire questa cosa, altri l'avevano fatto, sicuramente avrei potuto farlo anch'io e, di fianco, avrei potevo metterci il barbecue.
Siiiiii, che meravigliosa idea.
L'avrei fatto anch'io.
E qui è iniziata l'avventura.
Qui sono iniziati i dubbi, le domande senza apparente soluzione e le mille angosce.
La prima domanda che mi sono posto e alla quale ho cercato risposta chiedendo nel forum è stata:
https://laconfraternitadellapizza.forumfree.it/?t=65827422
Nessuno mi ha risposto, pazienza.
Ho letto tutte le esperienze riportate nel forum, ho ammirato e studiato le tecniche ed i materiali usati nelle costruzioni, ho fatto mie le vostre esperienze e, dopo una lunga e penosa gestazione ho ottenuto questo:
Bella vero ?
Pizza cotte nel forno costruito con le mie mani.
Che soddisfazione.
Come ho costruito il forno ?
Che dimensioni ha ?
Che materiali ho usato ?
????
a piccole dosi vi renderò partecipi della mia esperienza, l'ho ben documentata con un nutrito numero di fotografie che vi mostrerò a poco a poco.
Alla prossima, cari confratelli.. -
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E son soddisfazioni!!!!!! Tanta fatica ma....alla fine quando vedi queste pizze....io ho guduto come un riccio....immagino che te invece....altrettanto!!!!!
Per il primo post.....anche oggi non saprei come risponderti :-(. -
mimmol0.
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Bravo , si presenta molto bene Aspetto altre foto.
Ciao. -
merangio.
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Eccomi nuovamente,
caro Franko61, una goduria ed un insieme d'emozioni indescrivibile.
Grandissima soddisfazione.
Con la segnalazione del tuo errore in merito alla condensa generata dal forno mi hai evitato di fare il tuo stesso sbaglio, grazie.
Grazie anche a chi ha risposto alla mia prima domanda, ora vi spiego come ho aggirato il problema.
In un lato del cortile ho una tettoia utilizzata in passato come rimessa per attrezzature agricole. Sotto questa tettoia c'è una zona di 32,5 m² chiusa da tre lati (5 m. x 6,50 m.)
Mi sono detto, “ invece di costruire il forno nel cortile all'aperto ed alle intemperie con il rischio che qualcuno possa rompere i mar....ni, lo costruisco in quest'area, all'interno della cubatura già esistente, in un angolo e poi, più avanti nel tempo, la trasformerò in un locale dedicato alla convivialità con gli amici”.
Così ho iniziato e questo è l'angolo dove ho posizionato il forno.
C'è già un pavimento ma non conoscendone la consistenza ho pensato di fare un basamento di rinforzo per supportare il peso del forno.
Il progetto cartaceo è questo
e questa e la realizzazione
Nell'angolo della gettata ci sono le impronte delle manine di mia nipote.
A questo punto inizia la costruzione,
questi sono i progetti su carta
la costruzione dei muri di supporto
e la preparazione di una parte dell'armatura della base del forno
i piedritti dell'arco sotto il forno
la dima dell'arco
la tracciatura del taglio dei mattoni per l'appoggio dell'arco
prova dei pezzi prima di cementarli
e i piedritti terminati.
Ora bisogna costruire l'arco. Io qui ho fatto una errore che mi ha complicato notevolmente la fase di costruzione. La dima dell'arco l'ho costruita utilizzando una sola tavola, pensavo che poggiando i mattoni centralmente sulla tavola si sarebbero sostenuti, non è vero, è una cazz..ta, è meglio costruire la dima con due tavole in modo che i mattoni possano essere appoggiati su due punti.
Ho aggirato il problema aiutandomi con due tavole laterali ma questo mi ha impedito di curare la fuga dei mattoni quando la malta era ancora molle.
Comunque il risultato finale è questo.
OK, primo traguardo raggiunto.
Secondo traguardo, piano d'appoggio del forno.
Sulla carta viene così.
Penso che per il momento possa bastare.
Oltre all'errore nella costruzione della dima dell'arco, ho sottovalutato la pulizia dei mattoni. Ho utilizzato mattoni comuni (quelli con i buchi che si usano in edilizia per fare dei riempimenti) e sono rimasi macchiati. Nulla di bruttissimo ma (con il senno del poi) valeva la pena di spendere un pochino di più ed utilizzare mattoni di qualità superiore. Bisogna anche tenerli puliti il più possibile e lavarli abbondantemente per evitare che rimangano macchiati dalla malta.
Cari amici della confraternita, ci aggiorniamo più avanti,
Ciao.. -
merangio.
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Rieccomi,
proseguo con la descrizione della costruzione del mio forno.
Dopo i muri di supporto e dell'arco della base ho preparato l'armatura per la gettata della base del forno.
I fori dei blocchi di cemento hanno al loro interno un ferro verticale da 10mm. e sono stati riempiti.
Se guardate bene, sull'arco ci sono ancora i cunei di legno che ho usato per tenere in posizione i mattoni, non fate il mio stesso errore, toglieteli quando la malta non è ancora indurita, io non l'ho fatto è mi sono dannato per toglierli.
Il tavolato l'ho ben puntellato,
ed ho aggiunto la maglia di rete elettrosaldata. Mi pare che come armatura possa bastare,
poi ho fatto la gettata con una miscela di 300kg di cemento con un Mc. di inerti. Come da prassi ho messo anche le monetine portafortuna.
Il risultato finale è questo.
I puntelli non bisogna toglierli, bisogna lasciarli fino a maturazione della gettata, di norma 28 giorni. Io li ho lasciati per molto più tempo.
Ora vi descrivo come ho isolato la base del forno.
Il progetto cartaceo è questo,
Vi state chiedendo a cosa servono i tubi di ventilazione ?.
Nella prospettiva futura il forno sarà all'interno di un locale chiuso e, per evitare che l'aria necessaria per la combustione venga a mancare oppure si debba lasciare una porta aperta, d'inverno è abbastanza fastidioso, ho pensato a questa soluzione. Ho aggiunto altri due tubi anche nella parte alta, li vedremo in seguito.
Ecco i tubi
il canonico strato di stagnola
e la gettata di argilla espansa con cemento per uno spessore di 10 cm.
Per evitare che nelle fasi successive di lavoro l'argilla espansa venga rimossa, l'ho coperta con un leggero strato di boiacca di sabbia e cemento.
e questo è il lavoro ultimato.
Per posizionare i mattoni di refrattario della base del forno, ho bisogno dell'esatto ingombro degli archi della bocca del forno.
Questo è il progetto su carta.
La prova del primo arco, quello più interno.
Il secondo arco.
Ed il terzo arco.
Come avete visto, i primi due archi sono in refrattario, il terzo in mattoni comuni.
Ora che ho le dime dei tre archi procedo con i lavori.
La base l'ho costruita mettendo uno strato 1 cm. di sabbia, uno strato di mattoni refrattari messi in piano, uno strato di stagnola, 1 cm. di sabbia e uno strato di mattoni refrattari messi in piano.
Il progetto cartaceo è questo.
Una fila di mattoni per i fianchi del forno,
la prova d'ingombro degli archi,
lo strato di sabbia,
il primo strato di mattoni refrattari posizionati a spina di pesce.
NON sono stati cimentati, sono solo appoggiati.
Per capirmi meglio e controllare se c'erano degli errori ho disegnato anche l'ingombro interno del forno.
Ho portato a raso i vuoti colmandoli con argilla espansa. Sul frontale ho iniziato la base per la soglia di marmo della bocca del forno.
E avanti con l'opera,
lo strato di stagnola,
lo strato di sabbia e l'ultimo strato di mattoni refrattari.
Questi mattoni devono essere messi con la massima cura e possibilmente non utilizzando mattoni rovinati.
Questi mattoni sono quelli che si vedono e sono quelli a contatto con il fuoco.
Ho preparato la base per la soglia di marmo. Ho usato un marmo di granito rosa dello spessore di 4 cm.
Ho portato a raso tutta la base riempiendo i vuoti con la solita argilla espansa.
Ecco fatto, ora si può iniziare la costruzione della cupola.
Ho pensato di costruire una cupola con una volta ellittica e questi sono i progetti cartacei.
Per ora penso possa bastare, ci vuole un bel po di tempo per preparare queste pagine.
Spero vi stia piacendo e vi torni utile la descrizione che vi espongo.
Sicuramente potevo fare di meglio ma, mi è venuto così.
Ciao, alla prossima.. -
Brese.
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Complimenti. . -
ict_engineer.
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Stai facendo un racconto dettagliato che nemmeno se chiamavi un ingegnere te la faceva meglio!
Complimenti, io resto incollato e in attesa di tutte le fasi. -
rosetta 74.
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per caso tu sei un muratore . -
.
complimenti splendido lavoro . -
rawaji.
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Complimenti ottimo lavoro, mi sintonizzo per seguire tutte le fasi. . -
merangio.
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Eccomi nuovamente.
No, non sono un muratore ma mi diletto anche a fare il muratore.
Quando sono impegnato a costruire qualcosa con le mani, la mente si rilassa e mi fa sentire bene.
Ho altri hobby e la muratura è uno di questi, in assoluto quello che mi rilassa di più.
Sarà sciocco ma mi diverto così.
Proseguendo con la descrizione,
ora si inizia la costruzione della cupola.
Come avete visto dal progetto, la cupola è ellittica ed è posata su due file di mezzi mattoni refrattari messi in piano.
La dima l'ho costruita disegnando ½ volta su del compensato da 10 mm.
Guardando le foto capirete come ho fatto.
Qui, sulla base della cupola ho fatto un errore.
La prima fila dei mattoni della cupola l'ho cementata i con i mattoni della base.
Penso che questo sia la causa di una piccola fessurazione del forno.
Sono convinto che se non l'avessi cementata, la cupola e la base si sarebbero dilatate indipendentemente una dall'altra e la cupola non si sarebbe fessurata.
Una cosa molto importante, i mattoni refrattari vanno bagnati moltissimo, io li ho messi a mollo in acqua fino a completa saturazione.
Avevo fatto delle prove bagnandoli meno ma la malta non teneva, si essiccava subito e non attaccava i mattoni.
Per l'unione di tutti i mattoni refrattari ho usato malta refrattaria.
Iniziamo.
Ho posizionato la dima del primo arco e i primi mattoni dei piedritti.
e poi ho costruito il primo arco.
ed ho cementato (errore da non fare) la prima fila di mattoni,
e la seconda fila.
Come detto prima, sono ½ mattone refrattario.
Ho preparato i piedritti del secondo arco
D'ora in poi i mattoni della cupola devono iniziare a curvare, per dare l'angolazione li ho tagliati a cuneo.
Un gran lavoro di pazienza ma che fa risparmiare una grossa quantità di malta e, forse, la cupola risulta più solida.
Li ho tagliati così
Questa è la forma che ha ogni mattone.
Qui si può vedere come uso la dima.
Questo è il terzo giro di mattoni.
Questa è la prova dei mattoni del quarto giro prima di cementarli.
Le scagli di mattone che mi rimangono le ho messe a mollo in acqua e le ho utilizzate per riempire gli spazi più grandi.
Ecco il quarto giro di mattoni, si vede anche la dima.
Avevo segnato anche dove dovevano cadere i mattoni ma, avendoli rastremati, i segni non sono più validi.
Prova dei mattoni del quinto giro.
Ho messo la soglia di granito rosa prima di costruire il primo arco.
I piedritti del primo arco. Come si vede, ho fatto il tirchio ed ho usato usato mattoni comuni. Evitate, se possibile,
questo inutile risparmio.
Questo è il sesto giro di mattoni.
Esternamente incomincia a prendere la forma a palla.
e frontalmente incomincia a sembrare ad un vero forno.
Ora l'inclinazione inizia a dare problemi nella posa dei mattoni.
Ho creato un piano, un poco sotto l'ultimo giro di mattoni, con dei cartoni e materiali vari che avevo
e superiormente l'ho riempito con della sabbia creando una cupola che mi serve da appoggio per i mattoni.
e la cupola continua a prendere forma, bella vero ?
e avanti così fino alla fine.
ed eccola finita.
Quando la malta ha fatto presa, due giorni dopo, ho tolto tutto quello che avevo messo all'interno del forno, tolto la sabbia e pulito tutto.
Mi sono infilato dentro, quel poco che ci sono riuscito, ed ho stuccato le fughe che erano venute male, ho tolto la malta in eccesso ed ho pulito tutto molto bene ed il risultato finale è questo.
Anche questa fase è terminata. Non vi racconto frottole, c'è voluta tanta tanta pazienza.
Cupola finita, avanti con la base del camino.
Aiutandomi con la dima completo il secondo arco,
e, con la terza dima completo il terzo arco che, come vedete, ho fatto la cazz..ta di costruire con mattoni comuni.
Prove prima di cementare,
e questo è il buco del camino.
Il frontale del forno e venuto così.
I mattoni soni rimasti macchiati ma vedrò con calma di spazzolarli. Provando anche con dell'acido muriatico, speriamo di renderli un pochino più belli.
Altro errore,
quando ho acceso il forno ho notato che il fumo uscendo dal forno, negli angoli, prima di salire per il camino, impattava (si può dire così ?) con questo spigolo, quello del secondo arco,
e non fluiva direttamente nel camino ma in quel punto si formavano delle turbolenze. Per ovviare ho smussato lo spigolo del secondo arco fintanto che non ho visto il fumo salire nel camino senza incontrare nessun ostacolo.
Il risultato è stato eccellente, non un filo di fumo scavalca il primo arco che, come vedrete nelle foto successive, è solo sporco di malta ma non di fumo.
Mi fermo qui ?
Continuo ?
OK, continuo.
Per il camino ho usato questi elementi prefabbricati
che internamente ho reso più lisci con una boiacca di malta refrattaria.
Il foro del camino è da 25 cm. di diametro.
Ho pensato di mettere una farfalla (si chiama cosi ?) per chiudere l'aspirazione del camino. Mi sono fatta fare un disco di lamiera da 3 mm. di spessore e di un diametro di 24 cm.
Con una barra di tondino da 16 mm. ho realizzato la farfalla.
Ho forato il primo elemento del camino ed ho cementato due pezzi di tubo da ½ pollice che hanno la funzione di supporto la farfalla stessa.
Ho montato anche un secondo elemento ed ho raccordato e lisciato tutto quanto. Internamente ho usato malta refrattaria, esternamente malta MM30.
Ora la parte più rognosa, uscire all'esterno attraverso un tetto di eternit.
Mascherina, occhiali, guanti, tuta da C.S.I., flessibile e vai.
Questa è la posizione del foro.
Parte interna montata.
Parte esterna montata ed impermeabilizzata,
ed un pseudo comignolo, lo terminerò, non so quando però.
Una cosa importante, l'interno del camino deve essere il più liscio possibile e le giunture tra gli elementi non devono presentare spigoli. Bisogna evitare assolutamente che all'interno della canna fumaria si formino delle turbolenze.
Ora l'isolamento.
Ho utilizzato questo prodotto, una coperta termica di fibroceramica.
Ho applicato uno strato di stagnola sulla cupola del forno,
ho messo la coperta termica,
un altro strato di stagnola ed ho fissato tutto con la rette metallica
ed ho cementato tutto quanto con uno strato di malta refrattaria e sabbia.
Cari confratelli, per ora mi fermo. Prossimamente un altra puntata.
Alla prossima. C I A O. -
Brese.
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Che gran lavoro. . -
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porca paletta mi stavo perdendo questo spettacolo di post!!! i miei più sinceri complimenti, non solo per la costruzione dello spettacolare forno, ma anche per la pazienza e la dovizia di particolari che hai messo nel racconto!! . -
Piterpizza.
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Complimentissimi sia per la perizia di costruzione che per il risultato con quella meravigliosa pizza. Ti auguro di goderti appieno ciò che hai costruito.
Ciao. -
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Complimenti merangio,..Sei stato molto Bravo,..davvero adesso goditi il Frutto della Tua fatica,..
Valerio.