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Notturno Italiano.
L'umile Cella di Notturno_Italiano
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Ciao Mario
Il problema è che secondo il nostro diritto esistono contemporaneamente due diversi diritti che si contrappongono:
1) Il diritto di proprietà intellettuale (copyright)
2) il diritto di critica alle idee altrui
Il primo è semplice e porta al concetto per cui tu non puoi usare (in tutto o in parte) opere di proprietà di terzi senza la necessaria autorizzazione.
Il secondo è un diritto altrettanto essenziale: io devo essere libero di contrapporre una MIA idea alla tua e spesso per fare questo sono quasi "costretto" a usare una parte della tua opera.
Esempio: "La ricetta di Notturno dice che...... (e qui inserisci un "quote", quindi usi una parte di una mia "opera di ingegno"), ma poi tu prosegui e mostri che il tuo uso era finalizzato a una espressione di una TUA idea e scrivi: "Ma io non sono d'accordo con Notturno e penso che sia meglio......" ecc ecc...
Al momento il nostro ordinamento non è stato in grado di fissare un confine PRECISO E NETTO tra il lecito "citare" e l'illecito "riprodurre" e quindi è il magistrato che decide se ti sei comportato bene o no.
Questa indecisione genera dubbi e pericoli e rende la nostra vita meno facile.
Per questo, evitiamo sempre di "riprodurre" e facciamo le nostre citazioni sempre con moooolta cautela e sempre per brani molto piccoli (mai intere pagine o capitoli, tanto per intenderci).
So di non averti tolto tutti i dubbi, ma almeno ora ne sai quanto me.
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