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E pure io!!! E parte la sfida!!!
Scherzo! Ma se domani mi portano il ficotto si fanno assolutamente!. -
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In quella ricetta che ho postato, si parla di noci, anche se io non li ho mai visti!
Io invece vorrei rifarlo col miele d'api, almeno in parte, per recuperare un po' del colore dei mostaccioli classici calabresi.. -
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ok, confermo che si faranno.
Micù, ma quanta ammoniaca hai usato? Hai fatto la dose della prima ricetta?. -
pinomerenda.
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grande micù... ci son piaciuti un casino
da caldi non tanto ma poi... spettacolo! ci ho fatto un dolcino post pizzata
ricetta postata inizio topic... 350 farina 50 zucchero 250 coso di fichi, cannella, 80g noci, 1 cucchiaino di lievito per dolci
cottura 160gradi 10 + 3 in fessura
aspettiamo sandro
Edited by pinomerenda - 21/2/2016, 12:04. -
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Bravo PinoCalabro!
Io li cuocio stasera nel dopo pizzata. -
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GRANDE! Quanti ricordi ...è da tantissimo che non scendo dai parenti a guardia Piemontese!!! . -
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Ma dai, sono meravigliose quelle forme artistiche di biscotti.
Da provare ad approfondire la storia appena ho un po' di tempo e voglio provare a farli.
Grazie per la ricetta, sai qualche storia antica di questa tradizione?
magari raccontata dai nonni....
Mi farebbe piacere ascoltarla..... -
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Sandro, ho usato 5 GR di ammoniaca.
Pinuzzo, mi commuove vedere impastare con il "coso" di fichi a più di 1000 km di distanza!!!
Emma, grazie. Qui, sono caratteristici di San Giuseppe (19 marzo) quando in città si tiene una fiera enorme, un tempo occasione di vendita di animali, piante e ceste in vimini, oggi del solito ciarpame tutto uguale.
Leggo che "venivano preparati in occasione dei matrimoni dalla famiglia della sposa. Tipica era l’usanza di cuocerne uno grandissimo che veniva recapitato a casa dello sposo per far intendere che la sposa era pronta. Al ricevimento gli sposi spezzavano in due parti il mostacciolo e chi avesse preso la metà più grande, sarebbe stato il “capo” della famiglia. Ovviamente, la madre dello sposo praticava dei furbi taglietti per far sì che il figlio, precedentemente informato, prendesse il lato favorito." (www.scoprilacalabria.com/i-mostaccioli-calabresi/). -
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GRAZIEEEE!!!!!
stupenda storia....approfondisco e li faccio...
Quando fate le antiche ricette della tradizione, non dimenticate mai di scrivere quello che ci hanno tramandato i nonni....
solo in questo modo il loro racconto non svanira'..... -
pinomerenda.
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Ottimi e semplici micú... Unico difetto pochini
Spariti in un blitz
Grazie. -
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Fatti!
Quelli chiari li ho fatti con il miele di castagno, quelli scuri(pure troppo, accidenti a me ero abituato all'altro forno...) con il ficotto (Lucano, per la precisione di Pisticci ).
Buoni Micù, grazie per la ricetta! Se aggiusto la cottura, direi che ci siamo..
ps: quelli con il miele si sono cristallizzati troppo, sono più duri, non come quelli di Soriano, ma più o meno.... -
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Grande paesano...
I mostaccioli sono buonissimi... -
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Emma, io mi sto facendo vecchio e più passa il tempo e più sono attaccato a queste cose della tradizione. Pensa che il mio diletto sta diventando ormai solo realizzarle e forse assaggiarne un po', il resto lo cedo volentieri alla mia famiglia
Sandro, la prima volta ho sbagliato cottura anche io
Il fatto è che da caldi sembrano sempre troppo morbidi e invece 15 minuti vanno benissimo!. -
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Infatti! Non sembrano cotti toccandoli! Comunque altro che 15 minuti, con il mio forno piccolo erano così dopo 10! E' troppo violento . -
pinomerenda.
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vai sandroooo!!!!
io cotti sulla refrattaria... 10 min + 3 in fessura, poi tirati fuori perchè erano ben cotti
da caldi... terribili... poi si sistemano raffreddandosi.