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Rafama.
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Ciao a tutti,
volevo qualche consiglio:
Ho un forno casalingo elettrico stitico Ignis con più di 10 anni. Sui pomelli la temperatura massima indicata è 250 gradi.
1) Sono indeciso riguardo allo spessore e tipologia di pietra refrattaria per il mio forno, sono tutte uguali?
Sono indeciso se prenderla forata come questa che ha ottime recensioni. La Whirlpool-PTF100 Da quanto ho capito lo spessore è 1,5 cm , col bordo rialzato di 2,4 cm.
O andare su quelle non forate e più spesse? Qui ne vendono una che sembra fatta artigianalmente a Napoli che vende Rossopomodoro sul loro sito
Che ne dite? Qual è la soluzione ideale per un forno come il mio?
2) Pietra lavica o refrattaria? Ho visto che ci sono anche pietre laviche. Volevo sapere se per la cottura di una pizza tipo napoletana è meglio la refrattaria o la lavica
3) Temperatura forno. Con un forno come il mio per essere sicuri che il forno raggiunga 250 gradi e oltre devo usare un termometro? Il miglior modo per portare a temperatura la pietra è vicino al grill o sul fondo del forno?
Grazie per le info che mi darete! E buona pizza a tutti!. -
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cerca uno smorzo, ovvero una rivendita di materiali edili, cerchi una pietra 30x40 spessore varia dai 3 ai 5 cm, con 10 euro ti passa la paura.
Se la pietra è piena, avrà più inerzia termica, se è vuota, si scalderà più velocemente ma si raffredderà anche più velocemente.
Io ho preso 2 mattoni 20x40x4, li ho rifilati con un flessibile e con 8 euro di spesa sono a posto.
Per scaldare la pietra la faccio andare con ventilato per 40 minuti, 10 minuti sotto al grill a manetta ed arriva a circa 300°. Il mio forno arriva di norma a 270. -
Rafama.
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Ciao Fabrizio! Grazie delle info! Quindi la pietra refrattaria non è alto che una pietra? Cosa devo chiedere dallo smorzo? . -
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Io ho avuto a suo tempo du mattoni 30x40 dello spessore di 3 cm, entravano perfettamente nell'alloggiamento del mio Rex.
Prendere dei mattoni da 5 cm ho paura che il forno impiegherebbe un casino per andare in temperatura, e tra le altre cose lieviterebbe anche il costo della pizza.. -
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Rafama, la pietra refrattaria non è altro che un mattone in argilla con dentro dell'allumina (ossidi di alluminio e altro).
Sono gli stessi mattoni con cui si costruisce un forno a legna o un barbecue. Possono essere rossi o bianchi.
questo è un esempio, non per citare una marca ma è quello più facile da trovare
www.alfaref.it/shop/refractory-material/tavella-rossa-40x20/
Sicuramente se lo prendi da 3 cm di spessore è più facile da scaldare, mentre da 5 diventerà più lungo scaldarlo, ma non poi così tanto.. -
Rafama.
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Ma vanno bene anche le refrattarie colorate? A leroy c'è rosa.... . -
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se sono per uso alimentare si... è un pò kitch.. . -
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Io ho un forno che arriva a 275° e uso una pietra refrattaria forata 35X30 e 3cm di spessore. Impiega 30' per andare alle temperature descritte da Shakin, la uso per il pane. Per la teglia/pala ho lavorato di flex e ne uso 2 di 20x40, praticamente occupa tutta la platea del forno e arriva anche oltre i 330° poichè ho bypassato il termostato . Per arrivare a 330° impiega 60' ma la cottura è eccellente considerato il forno elettrico incassato!! . -
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Io ho chiesto "tavelle di cotto fatte a mano". Sono più sottili di 3 cm, forse 1.5-2 (non le ho sottomano ora). . -
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l'importante è che sia refrattaria. Altrimenti nel forno di casa è dura cuocere qualcosa.. soprattutto il fondo . -
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@ Rafama,
Scusa ma se il forno è stitico sará dura fargli tirar fuori qualcosa.
A parte gli scherzi, io escluderei a priori la lavica. Può darsi che con le temperature di un forno domestico funzioni, ma su un forno per pizza, con temperature superiori anche ai 400ºC, la bruciatura del fondo è assicurata. Prendi una refrattaria come ti hanno consigliato..