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Fantastiche!!!!! Viene voglia di provarci! Che w aveva la farina? . -
Salvonapoli.
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Ok grazie. -
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.....minkia . -
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L'umile Cella di Notturno_Italiano
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Fantastiche!!!!! Viene voglia di provarci! Che w aveva la farina?
su un litro di acqua 1000 di Polselli rossa e 550 di verde. A orecchio siamo su un W di 250. -
cicciospacco.
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Lavoro fantastico. Per ottenere questi risultati ci vuole un mix di cose di uguale importanza. Il mio limite più grande è tenere alta la temperatura del fal.
Tu inforni una alla volta? il forno lo gestisci tu o deleghi?
E stavolta m'è andata bene, perché un mio amico aveva legna in casa da tre anni (!!!) e praticamente era un fiammifero e ho potuto tenere alto il fal. Sopra i 500°
Si, inforno una alla volta, tanto ci mette meno di un minuto a cuocere.
La parte difficile è il palino... mammamia, che acrobazie...
Allora, sopra i 500° e con un forno piccolo come il mio (80 cm) ti ritrovi la fiamma vicinissima alla pizza, cosicchè la mako ti compare nei primi 10 secondi e poi tocca far girare la pizza subito e senza fermarti mai per i successivi 40 secondi, facendo in modo che la mako compaia in maniera omogenea (già questo è difficile).
Ma poi la parte tosta è la prima toccata alla pizza col palino, cosa che devi fare dopo circa 10-15 sec dall'infornata per evitare che la pizza si bruci sul lato esposto alle fiamme.
Ma questo significa che infili il palino sotto la pizza quando il fondo è ancora non del tutto masterizzato e risulta fragile e lo strappo è sempre lì dietro l'angolo... è lì che davvero si fa fatica... la parte difficile è quella
Capito. Io ho difficoltà diverse. Il mio forno è più grande, credo sia 150 di diametro, infatti ogni volta mi consuma l'infinito di legna. Inoltre uso l'ulivo che fa una bella fiamma ma dura poco. La distanza dalle pizze però è maggiore quindi posso lasciarla un pò di piu e non rischio di ritrovarmela ancora cruda sotto e di romperla come dici tu.
L'unico problema, oltre al consumo enorme , è che devo metterne ogni pizza quasi, anche perche io stendo, io condisco e io inforno quindi i tempi tra una pizza e l'altra sono un pochino lunghi . Dovrò istruire un mastro fornaio.
https://i.imgur.com/a/WXnwB Questa è l'ultima tonda che ho fatto.... -
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Grazie mille... -
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Ammappete che spettacolo . -
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Diciamo che per provare l'autolisi hai scelto la strada più complicata!
Idro 100% autolisi di 24 ore seppur in frigo e senza sale. Volevi esser sicuro che fosse efficace?
Per comodità la prossima volta che fai autolisi in frigo puoi usare la stessa idro dell'impasto finale e mettere anche una parte di sale che poi andrai a scorporare dall'impasto.
Comunque complimeti, stratosferiche!. -
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Siiiiiiiii adoro l idrolisi (autolisi per voi persone normali )ma adesso dimmi ,in bocca che t ha dato? . -
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L'umile Cella di Notturno_Italiano
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Ho rifatto il calcolo e siamo a un W di 260
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Brunello58.
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..... eeeeeeeehhhhhhhh ..... tanta roba. . -
.Lavoro fantastico. Per ottenere questi risultati ci vuole un mix di cose di uguale importanza. Il mio limite più grande è tenere alta la temperatura del fal.
Tu inforni una alla volta? il forno lo gestisci tu o deleghi?
E stavolta m'è andata bene, perché un mio amico aveva legna in casa da tre anni (!!!) e praticamente era un fiammifero e ho potuto tenere alto il fal. Sopra i 500°
Si, inforno una alla volta, tanto ci mette meno di un minuto a cuocere.
La parte difficile è il palino... mammamia, che acrobazie...
Allora, sopra i 500° e con un forno piccolo come il mio (80 cm) ti ritrovi la fiamma vicinissima alla pizza, cosicchè la mako ti compare nei primi 10 secondi e poi tocca far girare la pizza subito e senza fermarti mai per i successivi 40 secondi, facendo in modo che la mako compaia in maniera omogenea (già questo è difficile).
Ma poi la parte tosta è la prima toccata alla pizza col palino, cosa che devi fare dopo circa 10-15 sec dall'infornata per evitare che la pizza si bruci sul lato esposto alle fiamme.
Ma questo significa che infili il palino sotto la pizza quando il fondo è ancora non del tutto masterizzato e risulta fragile e lo strappo è sempre lì dietro l'angolo... è lì che davvero si fa fatica... la parte difficile è quella
Quante volte anche io ho rotto il disco sotto per questo motivo Ettore e tutti noi sappiamo che quando succede è una catastrofe.
Sono d'accordo con voi, la cura del fuoco vale la metà di una buona pizza e con un forno da 80 bhe ci vuole molta velocità e destrezza, complimenti.. -
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complimenti....parlano le foto!! . -
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Belle pizze Ettore..... . -
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L'umile Cella di Notturno_Italiano
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Ueeee, Gianni bello! Grazie .