Come prima volta, soddisfatto. Pur con la differente resa dovuta al forno, mi pare che le pizze abbiano mantenuto la loro "identità".
DOSI per 4 panetti da 220 g circa: - Farina Polselli Ideale 550 g - Acqua 330 g (60% sulla farina) - Sale 15 g (40 g/L) - Lievito di birra secco 0,48 g (la metà di quello fresco indicato dal calcolapizza)
IMPASTAMENTO 10 minuti con impastatrice a spirale a velocità singola Famag IM 5 Grilletta, partendo dalla farina. Sale dopo 5 minuti.
LIEVITAZIONE & MATURAZIONE Puntata di 1 ora e mezzo, appretto di 8 ore e mezzo, per un totale di 10 ore, tutto in cassetta di plastica e a una temperatura di 19 gradi.
STESURA & COTTURA Stesura premendo fino in fondo, prima dello slap. Cottura con entrambi i termostati a 500° in P134S Gara, in 60 secondi.
La prima l'ho cotta senza particolari accorgimenti, con la seconda, quella di mia moglie, ho "addolcito" un po' la temperatura aprendo lo sportello per qualche secondo, nella terza ho tenuto il condimento più "stretto" per vedere come reagiva il cornicione a quella temperatura. Ho ridotto parecchio i tempi e devo prendere le misure sulla gestione della platea.
Anch'io, se Sandro avesse una pizzeria, ti assumerei. Scherzi a parte, sei riuscito a evitare il possibile la leopardatura pure col gara. Allora è vero che sei l'Antimako. Comunque, è vero, sono belle (anche se non sono il mio tipo di pizza) e sarei curioso di assaggiarle. Appaiono come se fossero più di un 60%.
Grazie, Robi. L'ho messo in cucina, sul tavolo (che ha fatto da sfondo a tantissime mie foto) acquistato per cenette "intime" con mia moglie e praticamente mai utilizzato, se non per stendere o posare le stoviglie lavate. Il forno è praticamente grande come il tavolo.