Prime cotture

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  1. spike19
     
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    Grazie mille, effettivamente prima le facevamo nel forno a gas, pertanto Max 240 gradi e moglie e figlia i bordi li scartavano, non perché immangiabli, forse per abbondanza, mentre ieri quella che era simile alla napoletana sono stati quasi tutti finiti.
    Seguirò i tuoi consigli e magari cercherò una soluzione di mezzo tra temperatura e idratazione. Grazie a tutti e accetto suggerimenti
     
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  2. Mario Fer
     
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    Ciao...ho un forno tipo di quello che hai postato...ma del alfapizza...allora l'unico modo per far uscire una pizza a regola d'arte e comprare una pistola laser della temperatura...ora ti spiego,quando mi regolano dal termometro in dotazione arrivato a 400 grandi inserito la pizza,e mi succedeva che i bordi si bruciavano subito e sotto era crudo...un giorno per sfizio ho preso la pistola e ho notato che arrivato a 400°,puntando il laser sulla pietra mi segnava una temperatura di 200°...così dal quel giorno spingo il forno a 500° poi prendo la pistola e inforno soltanto quando la temperatura arriva a 350/380 ,Non badare al termometro esterno...perché ti misura solo la temperatura del ambiente ma non della pietra.

    Edited by Mario Fer - 11/7/2018, 19:14
     
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  3. spike19
     
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    Grazie mille dei consigli, mi conviene forse tenere fino all'ultimo il fuoco nella zona dove cuocerà poi la pizza e spostarlo all'ultimo per ottenere più temperatura sulla platea? e tu quando cominci ad informare tieni tanta fiamma viva all'interno del forno? Grazie mille
     
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  4. Mario Fer
     
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    Io ti consiglio ti accendere il fuoco direttamente al lato,senza mia spostarlo. E di far crescere la temperatura man mano...io facendo così mi trovo molto bene e non ce il rischio di riaccendere di nuovo il fuoco,perché molte volte si spegneva,senza neanche farlo diminuire di temperatura.
     
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    Allora, gestire il forno a legna ad inizio carriera non è la cosa più facile.

    Un FAL come il tuo ce l'ho pure io e ti posso suggerire come procedere.

    Fissati con un tipo di pizza che vuoi fare, ad esempio la pizza alla pala, che è uguale a quella in teglia ma che non cuoce nella teglia.
    questo tipo di pizza si cuoce intorno ai 300 gradi, con fiamma bassa, se non quasi spenta ma con le braci attive. Il tempo di cottura si aggira intorno ai 4-5 minuti, per cui immagini da solo che se la poni dentro a 450 gradi ti si brucia sopra e non ti si cuoce sotto.
    questo perché è il tipico effetto dei forni a legna, sia in acciaio che in refrattario. Ovvero il calore prodotto dalla fiamma viene "riflesso" dalla volta e sparato verso il suolo. Se il suolo non è occupato dalla pizza si scalda, se ci poni sopra la pizza questa se non ha il tempo di asciugarsi per bene allora ti si brucierà sopra e ti rimarrà cruda sotto.

    Una volta che la pizza è cotta, la sforni e dovrai far scaldare nuovamente il suolo che si è raffreddato con la cottura della pizza attuale, mettendo quindi un altro pezzettino di legno. Una volta che il suolo ha ripreso calore puoi inserire nuovamente la pizza e cosi via.

    Una volta che hai padroneggiato un tipo di pizza ti focalizzi sul prossimo tipo di pizza, tipo la napoletana.

    Questo ti permetterà di prendere confidenza con il fal che ha una gestione diversa dall'elettrico.

    Comunque scordati praticamente le teglie con quel tipo di forno... :)
     
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  6. spike19
     
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    Grazie mille farò prova e vi farò sapere
     
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20 replies since 2/4/2018, 07:48   447 views
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