la mia cella di lievitazione

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    Ciao a tutti

    Finalmente ho finito la mia cella di lievitazione, si tratta di una cella piuttosto semplice ed essenziale nella sua costruzione che comunque riesce a fare egregiamente il suo lavoro.

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    Ho preso qualche idea qua e la da chi l’aveva già costruita e ho cercato poi di trovare una soluzione più adatta alle mie esigenze. Spero quindi che qualcuno, magari vedendo la mia, possa trovare qualche spunto che gli possa essere utile per costruirsene una propria.

    Come struttura ho usato 2 pensili Ikea della serie Metod, entrambi di larghezza 60cm, uno alto 100cm e l’altro 80cm (uno dei 2 l’ho trovato nell’angolo delle occasioni a 10€), stessa cosa per le antine.

    www.ikea.com/it/it/catalog/products/80205535/#/30205528

    Ho dovuto poi tagliare il pensile interno per accorciarlo in larghezza (stessa cosa per le antine) mentre la differenza in altezza l’ho lasciata riempiendola con del polistirolo estruso (ho scelto l’estruso perché a differenza di quello espanso non si sbriciola quando si taglia col taglierino)

    Su tutti e 6 i lati della struttuta interna ho messo 2 strati di questi pannelli isolanti che ho trovato al leroy merlin

    www.leroymerlin.it/catalogo/pannel...4-mm-35294714-p

    mi hanno detto che un pannello di questi da 4mm isola come 6cm di polistirolo, per sicurazza ne ho messi 2 strati per lato (8mm), quelli frontali li ho incollati alle antine. Nella confezione da 11,50€ c’erano 8 fogli, purtroppo per le antine interne, che è la parte più visibile, mi erano rimasti i ritagli.

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    Il cavetto riscaldante da 80watt ho preferito distribuirlo tutto sul pavimento e non mettere nulla sulle
    pareti, dalle prove che ho fatto mettere il cavetto anche sulle pareti infatti non generava più calore.

    A pochi centimetri dal cavetto il calore già non si sente più e tenendo conto che va verso l’alto spero in questo modo di avere una distribuzione più uniforme del calore.

    Per appoggiare le griglie ho utilizzato queste viti smussate

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    Come termoregolatore ho utilizzato questo già pronto all’uso

    www.amazon.it/gp/product/B016EYB03...0?ie=UTF8&psc=1

    Volendo potrei in futuro aggiungere un controllo dell’umidità tipo questo

    www.amazon.it/Inkbird-Regolatore-C...ATYQPH0VV7CCPDA

    ma lo farò solo se avrò problemi con l’umidità

    Nella parte superiore ho ricavato uno spazio richiudibile, dove inserire il termoregolatore, ritagliando un foglio di polistirolo estruso da 2cm che poggia su un altro foglio da 4cm per riempire il vuoto.

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    Ovviamente ci sono delle guarnizioni intorno agli sportelli.

    Ho messo dei gancini per poter posizionare la sonda a diverse altezze a seconda di quanta roba ci metto dentro

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    Le dimensioni sono adatte a farlo entrare nel ripostiglio così all’occorrenza, visto che l’estetica, soppratutto della parte superiore, non è il massimo, posso farlo rotolare li.

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    Costo totale del materiale utilizzato intorno ai 140€
     
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    grazie :)
     
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    Cavolo di convincermi a farne anche io una... uffi. Ottimo lavoro
     
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    Fantastico, sembrerebbe pure una procedura semplice. Grazie mille per la condivisione. Tienici aggiornati sull'andamento dei risultati.
     
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    Bellissimo lavoro, anche esteticamente! La doppia porta è una chicca estetica mica da ridere... Anche il vano a scomparsa per nascondere l'elettronica, è fantastico. Sembra un mobiletto qualunque e si può integrare ovunque.

    A livello di prestazioni, come va? Lo hai già messo sotto test? Che temperature raggiunge?
     
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    Bravissimo. Molta cura dei dettagli, complimenti :)
     
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    Davvero ben realizzato, complimenti! :)
     
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    grazie a tutti per i complimenti.

    Da realizzare non è difficile, la maggior parte del tempo l'ho passato nel cercare il materiale che ho raccolto un pò alla volta, inoltre dovendo costruirla per forza nei ritagli di tempo serve un posto dove lasciare il tutto a pezzi per settimane.

    Ho già provato ad utilizzarla per mettere in lievitazione il primo impasto del mio secondo tentativo di panettone, la cella si è comportata bene, ha tenuto senza problemi i 29 gradi impostati.

    L'ho finita da pochi giorni. Ancora non ho provato a fare un test di temperatura massima, ne ho provato a calcolare quanto tempo rimane accesa e quanto spenta per tenere questa temperatura. A occhio mi sembra però molto più veloce del forno con luce accesa a raggiungere la temperatura però anche in questo caso non ho ancora fatto la prova.

    Per quanto riguarda il panettone invece è uscito un ottimo plumcake :)
     
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    Bellissima realizzazione
     
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    CITAZIONE (Focacciaro @ 28/11/2017, 18:00) 
    Bellissima realizzazione

    grazie :)
     
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    CITAZIONE (Bestiada @ 28/11/2017, 05:39) 
    A livello di prestazioni, come va? Lo hai già messo sotto test? Che temperature raggiunge?

    Ciao Bestiada e ciao a tutti

    Oggi ho fatto qualche prova confrontandola con il forno a luce accesa per quanto sia possibile, il forno è infatti 43x48,5x34,5 (71,9 litri)
    la cella è 33x51,5x76,2 (129,5 litri)

    Con una TA di 19,6 la cella (vuota) ha impiegato 1ora e 20 minuti a raggiungere i 28gradi, dopo 13 minuti è arrivata a 29gradi dopo altri 15 minuti è arrivata a 30gradi
    Il forno (vuoto) con la luce accesa per raggiungere gli stessi gradi ha impiegato qualche minuto in più, oltre i 29 gradi non è però riuscito riuscito ad andare. C'è da dire nel forno avevo messo un termometro che non mi segnava i decimi di grado, quindi avrebbe potuto anche essere un bel 29,9 e comunque essendo due termometri diversi bisogna considerare un margine di errore di +-1grado.

    Visto che di solito per la lievitazione si richiede tra i 28 e i 30 gradi ho provato a impostare questo intervallo per vedere come si comporta.
    Arrivata a 30 si è spenta e ha impiegato circa 35 minuti per scendere a 28, dopo essersi riaccesa ha impiegato 14 minuti per tornare a 30.

    Non so perchè nel ciclo precedente aveva impiegato 28 minuti (per andare da 28 a 30gradi) e quest'ultimo e nei successivi la metà, forse perchè la TA nel frattempo è salita a 20 o forse nel primo ciclo aveva dovuto scaldare i materiali.

    Il cavetto della cella è di 80W e rimane acceso in media per 17 minuti all'ora (per restare nell'intervallo tra 28 e 30 gradi)
    La lampadina del forno è di 40W a cui va aggiunta la ventola di raffreddamento (credo tra i 20 e i 30w) entrambi sono sempre accesi

    Tenendo conto la differenza di dimensioni direi che la cella è più efficiente, in questa ci possono stare 9 panettoni oppure 6 colombe, devo solo imparare a farle :D

    E' ovvio che con dimensioni minori migliorerebbero il tutto
    Probabilmente anche con la cella piena riducendosi lo spazio da scaldare i tempi dovrebbero migliorare

    Ho provato a verificare la temperatura massima, il cavetto a contatto misura 58 gradi, dopo circa 4 ore la temperatura era 40,2gradi stava ancora salendo lentamente ma ho fermato il tutto perchè dovevo uscire e non volevo lasciarla accesa. Credo abbia impiegato così tanto per il discorso precedente che deve portare in temperatura anche le pareti. Non penso però sia fatta per queste temperature, in quel caso andrebbe costruita più piccola.

    Sono stato un pò lungo nella descrizione, spero però che queste indicazioni possano essere utili a chi sta valutando se costruirsene oppure no una propria e nel caso che dimensioni e materiali scegliere.

    Edited by luczana - 3/12/2017, 00:40
     
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    Grazie per la spiegazione. Hai fatto davvero un gran lavoro!
     
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    Luca, che cavetto riscaldante consiglieresti? Mi appresto a realizzare la mia con il termoregolatore che hai segnalato. Come contenitore, opterò per un non più utilizzabile contenitore per il trasporto d'organi in cui entrerebbero due panettoni da un chilo senza problemi.

    Questo può andare bene?
     
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    CITAZIONE (Matteoxr6 @ 6/10/2018, 16:30) 
    Luca, che cavetto riscaldante consiglieresti? Mi appresto a realizzare la mia con il termoregolatore che hai segnalato. Come contenitore, opterò per un non più utilizzabile contenitore per il trasporto d'organi in cui entrerebbero due panettoni da un chilo senza problemi.

    Questo può andare bene?

    Ciao Matteo

    Il cavetto che ho utilizzato è simile al tuo. Come lunghezza dovrebbe essere sufficiente, forse anche troppo, ma di più corti non ne vedo. Prima di acquistarlo avevo fatto una prova con uno spago per vedere la superficie coperta.
    Non so come è fatto all'interno il contenitore che vuoi usare, il problema che vedo è quello di fissare il cavetto in modo che non si muova, forse si riesce con silicone o altro collante ma dovresti provare se tiene prima di acquistare il cavetto. Il rischio è che muovendosi, se due parti del cavetto vengono a contatto, si potrebbe fondere la copertura. Nella mia cella che è di legno ho potuto utilizzare dei chiodini. Le ventose che sono contenute nella confezione non sono affidabili dopo un po sul legno si staccano, immagino che sulla plastica sia ancora peggio. Potresti utilizzare una griglia da mettere sulla base, attorno alla quale avvolgere il cavetto, e che ti permetterebbe di tenere staccati i panettoni. Il ragionamento che avevo fatto è che il calore tende ad andare verso l'alto e quindi l'avevo distribuito tutto sulla base.
    In alternativa ci sono anche dei tappetini riscaldanti che non hanno necessità di essere fissati.
     
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    Interessante l'idea del tappetino. Sono andato a scrutare velocemente su Amazon, ma non mi è parso di scorgere del gran materiale.
    Comunque, la scatola è questa, tipo polistirolo, è bucabile (ci vorrei fare una finestrella, pensa), ma pensavo appunto di fissare il cavetto sul fondo, sotto un piedistallo forato, come quello per le piante, per capirci.
     
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