Aiuto impasto paese tropicale

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    Premetto che rosico tantissimo perché non ho un forno come i vostri in Italia e le mie pizze fanno impallidire in confronto alle vostre, però qualche soddisfazione me la tolgo anch'io qui in Colombia...

    Uso il metodo padella+grill (per ora), negli ultimi tempi ero riuscito a trovare una farina che diceva di avere tra 10 e 12% di proteine, ma ora sono felicissimo perche ho trovato una con +13% e W280.

    Allora,oggi la prima prova:

    Impasto 65% idro (fredda), 600g di farina, 0.6 g di ldb fresco. Ho un'impastatrice che fa tutto, ovviamente a metà della farina la faccio andare per 5 minuti e dopo aggiungo il sale e il resto della farina piano piano.

    A differenza dell'altra farina che usavo in precedenza, ho notato che l'impasto é venuto per così dire più idratato, nel senso quando l'ho messo sul tavolo era più attaccaticcio (perché? Boh). L'ho lavorato con qualche piega e poi dritto in frigo per 20h. Poi 4h t.a. dopo lo staglio a freddo.

    I panielli (250g) erano abbastanza rilassati, ed é stato difficile stenderli perché l'impasto era sofficissimo. Comunque, sono venute bene, vi aggiungo una foto sotto.

    Le mie domande sono:

    Con 30 gradi t.a. (magari scende a 27 di sera) me lo posso scordare un 24h fuori dal frigo?

    Nelle mie condizioni climatiche e di cottura arrangiata, cosa migliorereste? Forse meglio meno idro?

    Ho tante altre domande ma verranno fuori col passare dei giorni.

    IMG_20181121_191944IMG_20181121_191620
     
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    L'umile Cella di Notturno_Italiano

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    Ciao :) belle pizze per un combo.

    I "sintomi" (impasto umido e rilassato) fanno pensare o a una farina più debole del pregisto oppure a poca formazione del glutine per imoasto troppo breve.

    Io proverei a impastare quaoche minuto di più.

    Per quanto riguarda la TA, prova il ns calcolapizza. Sei al limite ma potresti farcela. :)
     
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    per arrivare con impasti meno maturi potresti giocare un po con indiretti.. pdr/biga ibrida/polish..
    comunque bravo bella pizza.
     
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    Ciao Galagones e complimenti per la pizza cotta con metodi alternatvi. Oltre alle osservazioni di Notturno e Jeans io credo che l'umidità ambientale non aiuti. Sono stato tre mesi in Colombia per lavoro e ricordo bene il clima. Magari abbassa di qualche punto l'idratazione e fai qualche pausa mentre impasti. Potresti mettere anche la farina in frigo, ho notato che con impasti molto idratati aiuta tanto.
     
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    Ragazzi grazie per l'incoraggiamento.

    La mia sensazione é quella di aver impastato un po' meno del previsto. Forse l'emozione per la nuova farina, non so, ma con l'altra che dovrebbe avere un W minore arrivavo anche a 67% di idro e mi faceva una bella pagnottella maneggiabile fin da subito, anzi, all'inizio stagliavo dopo mezzo'ora e poi mettevo tutti i panielli in frigo per 20h.

    Proverò comunque ad abbassare un pochino l'idratazione ed impastare qualche minuto in più, facendo magari delle pause.

    Per quanto riguarda bighe e poolish, mi sento molto inesperto ancora e, forse per il fatto che uso un metodo di cottura non idoneo, non so se davvero mi cambierebbe. In caso, nelle mie condizioni, quale é meglio usare e perche?

    Grazie
     
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    Ciao, io vivo in Vietnam da diversi anni ed i problemi che hai tu, io li ho affrontati sbattendoci il naso.
    Ti racconto un po' come procedo io...
    Dopo avere provato tutte la farine esistenti e non esistenti, comprese le costosissime farine di importazione americane, ho trovato la farina che mi soddisfaceva. Come l'ho scelta? Esclusivamente a livello di gusto (purchè sia una 00 senza altri elementi che mi abbassano lo sconosciuto W).
    Di quella marca vietnamita, ne fanno 3 versioni: la numero 8, la 11 e la 13. Altro non sono che le proteine contenute. Ho imparato a prendere questo dato con le pinze, in quanto pacchi diversi possono avere W diverse.
    Se voglio fare similnapoletane, uso la farina 11, se voglio pizza in teglia uso farina 13.

    Partiamo dalle napoletane: calcolapizza alla mano, preparo il mio impasto a TA. Non andare oltre il 60% di idro, avresti solo problemi. Dopo circa 5/7 minuti, il mio impasto si è arrampicato sul gancio: pur essendo ancora un po' appiccicoso, ha pulito quasi bene la ciotola della planetaria. A questo punto, ferma tutto e non insistere... A quelle temperature rischi di stracciare l'impasto. Copri con un canovaccio ed aspetta 20 minuti. Ora dai un altro paio di giri di impastatrice per ventilare l'impasto. Rimani leggero, a 30 gradi il confine è labile. Fermati quando l'impasto sbatacchia sulle pareti. Si, hai ragione: rimane ancora un pochino appiccicoso e magari il fondo dell'impastartice non è nemmeno pulito. Questo è il mio particolare punto pasta, che sfrutta i 30 gradi di temperatura ambiente! Non ti serve nemmeno rovesciare su banco per le pieghe di rinforzo. Trasferisci tutto in un contenitore ermetico, dai una pirlatina per dargli una parvenza di rotondità, chiudi il coperchio e lascia tutto a TA per circa 6 ore, massimo 8.
    Viste le quantità omeopatiche suggerite dal calcolapizza, quelle ore a 30 gradi sono fondamentali al corretto proliferare del lievito (io uso secco ma nelle stesse quantità dell'altro, non faccio riduzioni).
    Noterai che il panetto cresce super lentamente, ti verrà il dubbio di avere sbagliato qualcosa. Tranquillo, è tutto ok! Chiudi gli occhi e fai finta di non vedere. Ovviamente, noterai una leggera lievitazione: non il doppio, forse nemmeno una volta e mezza, ma un buon segno è che la palla diventa bella liscia. Non aspettare il collasso, altrimenti butti via tutto.
    Bene, a questo punto, va tutto in frigo. E qui viene la cosa interessante: anche con un frigo non performante, la lievitazione si ferma del tutto. Questo ti permette di stagliare i panetti mano a mano che ti servono. Io li ho tenuti in frigo anche 60 ore ma erano al limite. Anche 12 ore sono pochine ma si può fare.
    Staglia rigorosamente a freddo, noterai l'intera massa asciutta e ben lavorabile. Però vai veloce, perchè a 30 gradi si forma un velo di condensa che ti rende difficili il lavoro. Inoltre i pezzetti stagliati si scaldano in fretta diventando appiccicosi. Se sei veloce farai tutto senza spolveri, altrimenti usa un po' di farina durante la pirlata della pallina. Io taglio pezzi da 100g (scelta mia), li appiattisco con il palmo e porto i lembi al centro. Giro il panetto verso il tavolo da lavoro e do una veloce pirlatura per avere un panetto rotondo. Alla vista si presenta lucido, tondo, liscio e sodo.
    Lascio in cassetta per 5 ore, massimo 6. I panetti vanno controllati periodicamente anche se io ormai non li faccio più! All'apertura della scatola troverai un panetto lenticolare, forse doppio in dimensioni. Ma quello che ti colpirà di più sarà il profumo che viene fuori da quella cassetta di lievitazione: ricordi che ho scelto la farina in base al gusto?

    Ora sei pronto per stendere e condire. Attenzione, i panetti saranno comunque piuttasto fragili e romperli è un attimo. Usa buona quantità di spolvero quando stendi: noterai che i panetti sono sempre un po' appiccicosi. Credo che questo dipenda dal caldo e non c'è molto che si possa fare.

    Ultima cosa: dati da calcolapizza rispettati al grammo, acqua "fresca" (ho uno di quei distributori con boccione da 19 litri incorporato che mi porta l'acqua a 16 gradi), parti da acqua sale e lievito, fai partire per mescolare bene. Metti quasi tutta la farina o anche tutta, non ti fare problemi. Non uso olio o grassi, tanto cambia poco.

    Scusa il post-fiume e buone pizze!
     
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    QUOTE (Bestiada @ 11/22/2018, 02:11 PM)
    Ciao, io vivo in Vietnam da diversi anni ed i problemi che hai tu, io li ho affrontati sbattendoci il naso.
    Ti racconto un po' come procedo io...
    Dopo avere provato tutte la farine esistenti e non esistenti, comprese le costosissime farine di importazione americane, ho trovato la farina che mi soddisfaceva. Come l'ho scelta? Esclusivamente a livello di gusto (purchè sia una 00 senza altri elementi che mi abbassano lo sconosciuto W).
    Di quella marca vietnamita, ne fanno 3 versioni: la numero 8, la 11 e la 13. Altro non sono che le proteine contenute. Ho imparato a prendere questo dato con le pinze, in quanto pacchi diversi possono avere W diverse.
    Se voglio fare similnapoletane, uso la farina 11, se voglio pizza in teglia uso farina 13.

    Partiamo dalle napoletane: calcolapizza alla mano, preparo il mio impasto a TA. Non andare oltre il 60% di idro, avresti solo problemi. Dopo circa 5/7 minuti, il mio impasto si è arrampicato sul gancio: pur essendo ancora un po' appiccicoso, ha pulito quasi bene la ciotola della planetaria. A questo punto, ferma tutto e non insistere... A quelle temperature rischi di stracciare l'impasto. Copri con un canovaccio ed aspetta 20 minuti. Ora dai un altro paio di giri di impastatrice per ventilare l'impasto. Rimani leggero, a 30 gradi il confine è labile. Fermati quando l'impasto sbatacchia sulle pareti. Si, hai ragione: rimane ancora un pochino appiccicoso e magari il fondo dell'impastartice non è nemmeno pulito. Questo è il mio particolare punto pasta, che sfrutta i 30 gradi di temperatura ambiente! Non ti serve nemmeno rovesciare su banco per le pieghe di rinforzo. Trasferisci tutto in un contenitore ermetico, dai una pirlatina per dargli una parvenza di rotondità, chiudi il coperchio e lascia tutto a TA per circa 6 ore, massimo 8.
    Viste le quantità omeopatiche suggerite dal calcolapizza, quelle ore a 30 gradi sono fondamentali al corretto proliferare del lievito (io uso secco ma nelle stesse quantità dell'altro, non faccio riduzioni).
    Noterai che il panetto cresce super lentamente, ti verrà il dubbio di avere sbagliato qualcosa. Tranquillo, è tutto ok! Chiudi gli occhi e fai finta di non vedere. Ovviamente, noterai una leggera lievitazione: non il doppio, forse nemmeno una volta e mezza, ma un buon segno è che la palla diventa bella liscia. Non aspettare il collasso, altrimenti butti via tutto.
    Bene, a questo punto, va tutto in frigo. E qui viene la cosa interessante: anche con un frigo non performante, la lievitazione si ferma del tutto. Questo ti permette di stagliare i panetti mano a mano che ti servono. Io li ho tenuti in frigo anche 60 ore ma erano al limite. Anche 12 ore sono pochine ma si può fare.
    Staglia rigorosamente a freddo, noterai l'intera massa asciutta e ben lavorabile. Però vai veloce, perchè a 30 gradi si forma un velo di condensa che ti rende difficili il lavoro. Inoltre i pezzetti stagliati si scaldano in fretta diventando appiccicosi. Se sei veloce farai tutto senza spolveri, altrimenti usa un po' di farina durante la pirlata della pallina. Io taglio pezzi da 100g (scelta mia), li appiattisco con il palmo e porto i lembi al centro. Giro il panetto verso il tavolo da lavoro e do una veloce pirlatura per avere un panetto rotondo. Alla vista si presenta lucido, tondo, liscio e sodo.
    Lascio in cassetta per 5 ore, massimo 6. I panetti vanno controllati periodicamente anche se io ormai non li faccio più! All'apertura della scatola troverai un panetto lenticolare, forse doppio in dimensioni. Ma quello che ti colpirà di più sarà il profumo che viene fuori da quella cassetta di lievitazione: ricordi che ho scelto la farina in base al gusto?

    Ora sei pronto per stendere e condire. Attenzione, i panetti saranno comunque piuttasto fragili e romperli è un attimo. Usa buona quantità di spolvero quando stendi: noterai che i panetti sono sempre un po' appiccicosi. Credo che questo dipenda dal caldo e non c'è molto che si possa fare.

    Ultima cosa: dati da calcolapizza rispettati al grammo, acqua "fresca" (ho uno di quei distributori con boccione da 19 litri incorporato che mi porta l'acqua a 16 gradi), parti da acqua sale e lievito, fai partire per mescolare bene. Metti quasi tutta la farina o anche tutta, non ti fare problemi. Non uso olio o grassi, tanto cambia poco.

    Scusa il post-fiume e buone pizze!

    Ciao Bestiada, ti ringrazio per l'interessantissimo post.

    Dove vivo io non credo ci sia l'umidita che si trova in Vietnam, ma comunque siamo sopra all'80%.

    Senza dubbio abbassero l'idratazione. Mi stai dicendo di mettere subito sale e lievito nell'acqua? Ma quella storia di non mischiarli é una leggenda allora?

    Questa farina ha un buon sapore. Qui in discorsi di farine é un disastro, nei supermercati (che sono molto forniti di tutto in realtá) hanno solo farine all purpose di qualita bassissime. Per trovare quella da 10-12% (si chiama Pizzarina del molino Tres Castillos, se qualche expat in Colombia leggerá mai questo topic) c'ho messo un bel po. Un giorno, sbirciando sul retro di una pizzeria (che si fa pur di pizzare...) che fa simil-lontanamente-napoletana con forno a legna, ho visto i sacchi di una farina a me sconosciuta. Ho telefonato (si chiamano Procoharinas) e mi sono fatto mandare qualche kilo, oltre a tutte le schede tecniche e di laboratorio che hanno fatto (se vi interessa potrei anche farvele vedere).

    Mentre scrivo, mi vergogno un po a dirlo, sento ancora la pizza di ieri sera. Non so perche, non mi succedeva da tanto, ho forse messo troppo lievito?

    Comunque anch'io normalmente faccio come fai tu, l'impasto dopo poco si arrampica sul gancio ed é anche gia un po lucido.



    QUOTE (charliedibreme @ 11/22/2018, 02:36 PM)
    Sono d'accordo con tutti i precedenti messaggi......metti come già stato detto tutto in frigo farina, e vai al 58/59 per cento di idratazione...ti aiutera' tantissimo...poi tienici aggiornati mi raccomando.....ciao.

    Grazie. Mettero la farina in frigo e abbassero senz'altro l'idratazione. Tranquilli che continuero a rompervi le scatole.



    PS: ho ancora 500 g d'impasto in frigo (ormai ha fatto quasi 40h), potrei usarlo per pizza in teglia stasera? Ho ospiti, il menu eé molto diverso ma magari come antipasto mi piacerebbe farla. Certo non é molto idratata, ma se la tiro fuori e la metto sulla teglia, dentro al forno con sportello chiuso, e la lascio maturare 5-6 ore? Poi la stendo facile? E quanto la cucino (forno normalissimo 250 max)?
     
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    CITAZIONE (Bestiada @ 22/11/2018, 14:11) 
    Ciao, io vivo in Vietnam da diversi anni ed i problemi che hai tu, io li ho affrontati sbattendoci il naso.
    Ti racconto un po' come procedo io.............. buone pizze!

    Lo sai che sei una BESTIA vero? STOICO ..... e' un mito il babbo di Daniele. ;) :wub: :)
     
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    QUOTE (cosimo747 @ 22/11/2018, 15:12) 
    QUOTE (Bestiada @ 22/11/2018, 14:11) 
    Ciao, io vivo in Vietnam da diversi anni ed i problemi che hai tu, io li ho affrontati sbattendoci il naso.
    Ti racconto un po' come procedo io.............. buone pizze!

    Lo sai che sei una BESTIA vero? STOICO ..... e' un mito il babbo di Daniele. ;) :wub: :)

    Cosimo approfitto della tua presenza per chiederti cosa pensi di questo forno, visto che li conosci tutti:

    https://www.groupon.com.co/deals/horno-piz...domesticos-2-14

    Non trovo altro qui in Colombia, scontato sta sui 90 euro. Mi serve? É moddabile o funziona così com'è? Riconosci la marca o il modello?

    Grazie
     
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    Prendilo ,perche' costa meno ai caffeteros che a noi qua e' un Napoli Express Optima. ED e' idoneo alla modifica F.E.C. ;) :D https://laconfraternitadellapizza.forumfree.it/?t=75211936


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    PER LA SUA REALIZZAZIONE PREMI QUI .
     
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    QUOTE (cosimo747 @ 23/11/2018, 15:34) 
    Prendilo ,perche' costa meno ai caffeteros che a noi qua e' un Napoli Express Optima. ED e' idoneo alla modifica F.E.C. ;) :D https://laconfraternitadellapizza.forumfree.it/?t=75211936


    (IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff8817422/l...scita__BIG_.jpg)
    PER LA SUA REALIZZAZIONE PREMI QUI .

    Ma davvero? Quasi quasi lo prendo.

    Ascolta, visto che non so quanto sia accessibile per me fare le modifiche (se lo prendo sicuramente mi addentrero nel tema), sto fornetto, così com'è, funzia? O la modifica é obbligatoria? Sicuramente un upgrade rispetto al metodo combo.
     
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    CITAZIONE (Galagones @ 23/11/2018, 15:52) 
    CITAZIONE (cosimo747 @ 23/11/2018, 15:34) 
    Prendilo ,perche' costa meno ai caffeteros che a noi qua e' un Napoli Express Optima. ED e' idoneo alla modifica F.E.C. ;) :D https://laconfraternitadellapizza.forumfree.it/?t=75211936


    (IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff8817422/l...scita__BIG_.jpg)
    PER LA SUA REALIZZAZIONE PREMI QUI .

    Ma davvero? Quasi quasi lo prendo.

    Ascolta, visto che non so quanto sia accessibile per me fare le modifiche (se lo prendo sicuramente mi addentrero nel tema), sto fornetto, così com'è, funzia? O la modifica é obbligatoria? Sicuramente un upgrade rispetto al metodo combo.

    Oggi i fornetti vanno quasi tutti aperti per poter chiedere di prolungare la cottura ,se pero' ha il termostato con la vite di regolazione si puo' fare la M1 molto facilmente .La M1 e' la staratura del termostato per chiedere un po di piu' al forno.Non e' obbligatoria ma cosi e' impossibile far previsioni bisogna provarlo, i fornetti per le tecnologie adottate sono uno diveso dell'altro . Qui hai il google del forum https://laconfraternitadellapizza.forumfree.it/?act=Search che ti puo' esser utile per ricercare cio' che ti occorre .
     
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    Già il fatto che è meglio del sistema che usi attualmente, dovrebbe toglierti ogni dubbio. Le modifiche, poi, verranno con il tempo e con l'aiuto della confraternita.

    Ciao Cosimo. Grazie per i complimenti.
     
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    Ragazzi mi avete convinto, credo proprio che lo prenderò.

    Volevo essere sicuro fosse un fornetto che esiste anche in Italia e non una sottomarca che poi risulta una ciofeca!

    Edited by Galagones - 11/23/2018, 05:58 PM
     
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    No pero' accertati che sia come nella foto ,perche' la foto risale a piu' che di dozzina d'anni fa , infatti ora il pomello e' cambiato.Cattura_26
     
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