Chiarimenti su pasta madre

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    MrWolowitz Mi riesce un po' difficile valutare da casa.
    Posso dirti che appena rinfrescato il lievito non deve essere acido e da maturo deve emanare un profumo acido con sentori di miele e yogurt. Mi piace sempre definire il profumo come profumo di prosecco.

    Posso "solo" suggerirti di sperimentare e vedere le reazioni, in modo da capire il comportamento del lievito.
    E' acido, a tuo dire, ma mi sembra bello attivo. Io sperimenterei.
    Poi dovrai valutare come conservare il tuo lievito.
    Se ti piace giocarci, studiarlo e tutto il resto, tienilo fuori e rinfrescalo tutti i giorni.
    Altrimenti, il metodo della vecchia saggia potrebbe andare bene anche a te (una volta che è stabile) e spiego anche il motivo.

    CITAZIONE (la vecchia saggia @ 23/4/2020, 20:59) 
    Ragazzi, da quello che ho imparato il bagnetto si fa solo saltuariamente... indebolisce la pasta madre solida... si fa solo in casi estremi...
    Tanto il giorno dopo, se si ricomincia a non fare i rinfreschi per bene, la pms ridiventa acida... è la sua natura però, non è una stranezza.

    E poi, scusino i grandi dell’arte bianca, ma io riesco a mantenere in vita una pms da tutti questi anni con pochi grammi di farina per volta...
    Non ne tengo mai più di 50-60 grammi in frigorifero.. ed è successo di rinfrescarla anche dopo settimane!
    Sono d’accordo sul rinfrescare con farine “normali” tipo 0 e non integrali, possibilmente biologiche, chi vuole (la pms ne sarebbe felicissima).

    Non dico che faccio bene io, dico soltanto quello che faccio, e naturalmente questo è per la sopravvivenza...
    Poi quando devo panificare o pizzare ... (ma mica lo faccio tutti i giorni), in quel frangente faccio 2 o 3 rinfreschi con la proporzione 1:1:0,50 (o meglio 0,45) partendo anche da soli 10 grammi dal cuore del panetto che esce dal frigo;
    rinfresco per bene il tutto, e al terzo rinfresco una parte la metto in frigo e la parte che resta ci produco ;)

    Questo per dire che non ci sono verità assolute nella vita... e la pasta madre solida è VITA!

    la vecchia saggia i bagnetti non si fanno saltuariamente, ma settimanalmente. E se il lievito necessita di essere curato.
    Ora, bisogna fare qualche premessa.

    Parlando di Lievito a livello professionale, si ha un prodotto che va rinfrescato tutti i giorni e che fermenta, tanto, e resta ore a 25-30°c. Quindi in base a come lo si conserva è necessario un bagnetto al giorno (tenuto libero) o alla settimana (nel sacco di iuta o in acqua).

    Può capitare che il lievito si sbilanci e necessita di bagnetti.

    Anche un lievito troppo acido non ha forza.

    L'acidità deve essere corretta, per poter impastare nel modo giusto.
    I rinfreschi ricercati a tempi e temperature standard servono per dare costanza e selezionare i giusti ceppi di lactobacilli per l'optimum di produzione di CO2 con la migliore acidità.

    Quando si produce Pizza o Pane, se i lactobacilli sono sbilanciati, importa meno, visto che si mettono pochi grassi e quindi l'impasto si impasta bene.

    Il problema si pone con i grandi lievitati e te ne accorgi sempre troppo tardi, con gli ingredienti che non vengono assorbiti.

    Concludo le premesse dicendo che nel lievito madre ci sono sia i Saccaromiceti che alcuni Lactobacilli che producono CO2 e i 2 rinfreschi tutti i giorni servono a selezionare il giusto rapporto Lieviti-Lactobacilli e quali Lactobacilli.

    Ci sono una parte di Lactobacilli che non producono CO2.

    Ora ti spiego perché probabilmente pur "sbagliando", il tuo lievito lavora.
    E provo a spiegarlo parlando di elementi che richiamano la Biochimica, applicandoci la logica, quindi prendi quello che dico con le pinze.

    Lievito Madre:
    Grandi Lievitati -> rapporto Lieviti-Lactobacilli 1:100 -> Lievito nel sacco o in acqua (Lievito Madre leggermente più lento ma con più fermentazione da lactobacilli e più conservabilità)
    Pane e Pizza -> rapporto Lieviti-Lactobacilli 1:10 -> Lievito in crema (Lievito madre più veloce e meno conservabilità)
    Qui abbiamo un idea di quale lievito è meglio e per cosa.

    Abbiamo detto rinfreschi con lievitazione a 28°c per selezionare i migliori ceppi.
    In determinate condizioni si sviluppano Lactobacilli che inibiscono anche i Lieviti:
    -presenza di fibre
    -eccessiva umidità
    -lavorazioni a temperature fuori standard (questi altri lactobacilli lavorano in un area di 15-45°c)

    Motivo per cui se metti l'impasto in frigo quando ancora non ha fatto il suo ciclo a 28°c rischia di sviluppare i Lactobacilli inibitori, visto che l'impasto arriverà ad avere una temperatura critica, stazionando con una temperatura al cuore a 15-20°c per diverso tempo.

    C'è un però. E qui probabilmente sbaglio sempre io (quando mi spiego, intendo).
    A casa non si terrà mai tanto lievito, tu non tieni mai più di 50-60gr di lievito in frigo (Io meno di 2-300gr non ne rinfresco, nei periodi in cui sono a casa, e quando valuto il LM do per scontato un certo quantitativo di impasto).
    Questo porta ad avere un impasto che potrebbe raffreddarsi molto in fretta ed arrivare sotto i 15°c prima che si sviluppi una fermentazione inibitoria.
    I lieviti non muoiono, possono sopravvivere un po' e probabilmente si altera il bilanciamento Lieviti-Lactobacilli, magari andando a somigliare quel 1:10.

    Quando poi vai a rinfrescare e far lievitare, i Lieviti lavorano fin da subito e fanno lavorare il Lievito Madre, quindi certo che il lievito lavora, probabilmente in modo sbagliato, seppur in modo funzionale.

    E' altamente probabile che se provassi a farci un panettone ricco o dovessi iniziare a tenere in frigorifero più lievito (per qualsiasi motivo, fosse anche per regalarne un pezzo a qualcuno), inizieresti ad avere qualche problema.

    Concludo dicendo che anche se dico come andrebbe fatto un lavoro, sono sempre stato un sostenitore del "se ti viene bene così e sei soddisfatto/a, posso anche dirti come andrebbe fatto, ma non avrebbe senso cambiare"
     
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    Ryo_Hazuki... passo al volo perché vedo che mi hai taggato e te ne ringrazio.
    Ti prometto che leggerò attentamente quanto riportato nel tuo messaggio
    scusa, ma sono impegnatissima a cucire una delle mie bellissime mascherine anticoronavirus :D
    e sono prontissima ad imparare ancora anche se, come hai già intuito, con la pasta madre forse/sicuramente ho sbagliato tanto, ma ritengo anche di aver fatto tanto.

    Non metto in dubbio - e l’ho detto sopra - che il mio non sia un corretto modo di procedere (non sono mica una professionista: ho imparato a gestire qualcosa alla bella età di 55 anni.. prima mai fatto neanche un panino con lievito di birra, e ho lavorato nel turismo e in ufficio per 47 anni....), ma, per la regola del "minimo sforzo/massimo rendimento", nel mio piccolo, mi sono sempre trovata bene così.

    Grazie ancora per aver speso così tanto tempo per me e a rileggerci ;)
     
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    Ryo_Hazuki ti ringrazio anche io per i chiarimenti molto dettagliati, vi aggiornerò sui miei successi in cucina :D
     
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    Ryo_Hazuki
    Ho finalmente letto tutto il tuo interessantissimo post.
    Ho capito tutto il nesso, ma scientificamente purtroppo non ti seguo.
    Non ho mai fatto una professione del mio hobby di oltre 12 anni (magari facendo malissimo), e sono sempre stata molto più pragmatica che teorica.
    D’altronde ormai sono anzianotta (ho un figlio della tua età) e non me la sento di stare lì a studiarmi la biologia dei lattobacilli (o lactobacillus) visto il funzionamento egregio del mio impastino lievitato che “a sentimento” conosco più a “vista” che al “microscopio”.
    Ma è interessantissimo leggere da gente come te, c’è sempre da imparare e forse qualche spunto lo si prende anche non volendo.

    Una volta uscita la mia pms dal frigo mi limito a fare i miei bei rinfreschi ogni 12 ore (vedi?! Qui l’istinto mi dice effettivamente di comportarmi come suggerisci) fino a che non vedo che si riprende (solitamente un paio di giorni?!?!)... e poi vengono cose belle come quelle che vedi nell’avatar ;)

    Comunque ho anche ricominciato a far danni col lievito liquido ;)

    Per i dolci comunque sono sicura che è come dici per il bilanciamento dei batteri lattici, e infatti coi dolci ci litigo seeeempre (a proposito: se hai qualche ricetta testata per dolci lievitati alti e sofficissimi, te ne sarei gratissima... ti copio immantinente. Io, solo in passato ho fatto delle cose mooolto decenti - treccia da colazione, ciambelle o bombe e anche croissant - con pasta madre o licoli, ma ormai ho perso la mano ;) ).
    ;)
    Grazie ancora e buon lavoro!

    P.S.
    Ultima cosa: so anche di molte scelte che sarebbero migliori rispetto alle mie ma io, ad esempio, non rinfrescherei mai con la 00, per giunta non biologica, preferisco di gran lunga una tipo 0 bio e con W300-330 (qui si, mi trovi d’accordo), magari mixata da me ;)

    Edited by la vecchia saggia - 9/5/2020, 15:38
     
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    CITAZIONE (la vecchia saggia @ 9/5/2020, 15:12) 
    Ryo_Hazuki
    Ho finalmente letto tutto il tuo interessantissimo post.
    Ho capito tutto il nesso, ma scientificamente purtroppo non ti seguo.
    Non ho mai fatto una professione del mio hobby di oltre 12 anni (magari facendo malissimo), e sono sempre stata molto più pragmatica che teorica.
    D’altronde ormai sono anzianotta (ho un figlio della tua età) e non me la sento di stare lì a studiarmi la biologia dei lattobacilli (o lactobacillus) visto il funzionamento egregio del mio impastino lievitato che “a sentimento” conosco più a “vista” che al “microscopio”.
    Ma è interessantissimo leggere da gente come te, c’è sempre da imparare e forse qualche spunto lo si prende anche non volendo.

    Una volta uscita la mia pms dal frigo mi limito a fare i miei bei rinfreschi ogni 12 ore (vedi?! Qui l’istinto mi dice effettivamente di comportarmi come suggerisci) fino a che non vedo che si riprende (solitamente un paio di giorni?!?!)... e poi vengono cose belle come quelle che vedi nell’avatar ;)

    Comunque ho anche ricominciato a far danni col lievito liquido ;)

    Per i dolci comunque sono sicura che è come dici per il bilanciamento dei batteri lattici, e infatti coi dolci ci litigo seeeempre (a proposito: se hai qualche ricetta testata per dolci lievitati alti e sofficissimi, te ne sarei gratissima... ti copio immantinente. Io, solo in passato ho fatto delle cose mooolto decenti - treccia da colazione, ciambelle o bombe e anche croissant - con pasta madre o licoli, ma ormai ho perso la mano ;) ).
    ;)
    Grazie ancora e buon lavoro!

    P.S.
    Ultima cosa: so anche di molte scelte che sarebbero migliori rispetto alle mie ma io, ad esempio, non rinfrescherei mai con la 00, per giunta non biologica, preferisco di gran lunga una tipo 0 bio e con W300-330 (qui si, mi trovi d’accordo), magari mixata da me ;)

    Ti ringrazio per aver avuto la pazienza di riprendere il mio post e leggerlo :)

    Devo essere sincero: io con il Lievito madre puro faccio solo il panettone.
    Altrimenti lo uso al 10% sulla farina, come pasta da riporto + lievito di birra. "Purtroppo" faccio il cuoco e il tempo che vorrei dedicare al lievito madre non ce l'ho ^^' non potrei permettermi un pane che non lievita.

    Forse sul forum qualche ricetta che usavo per il panettone c'è ancora.
    Va detto che ho sempre avuto difficoltà, perché ogni ricetta del panettone era tarata sulla farina che usavo e le condizioni ambientali. Dove sono ora credo di aver dovuto fare 15 giorni di prove solo per capire come modificare la ricetta (cambiata la farina) e per capire quanto lievito mettere di differenza.
     
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    Carissimo Ryo, nessuno ha mai detto che utilizzare la pasta madre solida sia facile... apposta mi piace... è “challenging” ;)
    Un abbraccio e buon lavoro

    Comunque mi sto specializzando nelle “ciabatte Italia” e devo dire che mi vengo sempre più facilmente ... e sai sicuramente quanto sono difficilotte!!!
    ;)
     
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35 replies since 18/4/2020, 18:14   1440 views
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