Rispondo a tanti

La nutrizione senza additivi chimici di sintesi petrolifera e resudui di antiparassitari

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    Io sono un coltivatore diretto biologico , ovvero mi occupo di produrre beni alimentari , ovvero frutta verdura uova carne cereali usando solo sostanze naturali . Niente prodotti di sintesi . Niente skifezze da produzione petrolifera . I prodotti chimici di sintesi sono dannosi per la salute umana , I residui dei pesticidi usati creanno problemi nel corpo umano . Ma in tanti casi si sorvola . La pizza puo essere ottimo alimento , anche completo ma il pomodoro usato da dove viene ? Come viene coktivato ? E la farina usata ? E gli altri ingredienti ? Ragazzi , qua va finalmente fatto in modo di procurarsi materie prime di verace reale qualita ovvero possibilmente nazionali e pissibilmente con meno residui chi prodotti chimici possibile . Zero residui è meglio . Solo cosi poi il pridotto ottenuto puo essere di vera qualita . Io non sono un fanatico . Sono un conoscitore delle cose e cerco di informare correttamente
     
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    Poi se quanto scrive non interessa , pazienza . Che peccato pero
     
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    Ciao Danilo, devi avere pazienza perchè con il boom di nuovi iscritti e una gara di ricette in ballo, molte nuove discussioni rischiano di passare inosservate.

    Su quanto scrivi mi trovi completamente d'accordo. È da poco, ma in questo periodo mi ci son soffermato molto di più, che ho iniziato a pensare di puntare a prodotti di qualità superiore e possibilmente non industriale ma "artigianale".

    Sono alla ricerca di coltivatori e allevatori di zona in modo da reperire materie prime di qualità.
     
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    Sezzadio , alessandria , piemonte . Ma la maggior parte dei prodotti li vendo a milano . Al lunedi , in officina da mio padre . E imparo tanto circa la meccanica , specialmente alfaromeo ,1950 1997 2000. Non ci fosse questo coronavirus qua , che disastro . Ma procedo lo stesso .
     
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    Bene, l importante è procedere (o trovare un modo per) nonostante le circostanze.

    A me la meccanica piace tantissimo, specie la parte di smontaggio nonché, possibilmente, tutto quello che riguarda elaborazioni, mappature ed assetti. Viva l Alfa Romeo dei vecchi tempi, il vero cuore sportivo!

    Ad ogni modo, io sto cercando di capire come trovare allevatori e coltivatori nella mia zona, Roma Sud, in modo da migliorare la qualità della mia nutrizione.
     
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    Già da molti anni sono sconcertato dal fatto che la gente cerchi il prezzo più basso invece della qualità quando acquista cibo.. :wacko:

    Sicuramente anche se presenti in piccole quantità, i pesticidi semplicemente non possono essere buoni da consumare.

    C'è anche il problema che l'acquisto di cibo solo al prezzo più basso, causa grossi problemi agli agricoltori e il trasporto di alimenti a centinaia o migliaia di chilometri ha un impatto negativo sull'ambiente.
     
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    E io sono qua per far capire davvero cone vanno le cose
     
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    Grazie per la bella testimonianza. Con me sfondi una porta inesistente. Cerco sempre di prendere solo prodotti biologici ma da persone che conosco e comprendo il loro ragionamento e la loro visione del pianeta. Gente non avida. A volte riesco a fare il pieno di verdure ed ortaggi da una ragazza straordinaria che ha scelto il biodinamico. Certo la roba è poca, poca scelta a rotazione, non bella alla vista (ma di tutto sapore) ma.. altrimenti, non potrebbe essere vera. Meglio mangiar meno ma, quel poco, sano. Oggi soprattutto si è abituati al tutto, tanto e subito. È difficile pensare al sano perché è oramai una questione culturale. Ma non tutti sono così per fortuna. Anche per le farine cerco quelle bio (quando riaprirà ce un Molino di Moscufo (PE) di prodotti bio presi nei dintorni. Anche e soprattutto la pasta oramai prendo grani più antichi (non con glutine attuale altamente infiammatorio e che porta tanti disturbi e malattie non capite come provenienza), alternando a riso e altri cereali integrali, sempre del Molino. Poi una volta la settimana di Schifezza non fa la differenza. Ma è la quotidianità a fare la differenza. Poi zero medicine e antibiotici (in 46 anni ho preso solo 3 volte di numero sin da quando ero piccolo ero reticente come concetto), lascio fare al corpo e sistema immunitario che nel 99% dei casi darebbe guarigione se pazientassimo e lasceremmo fare il corso (è il sintomo ed il dolore a farci assumere un comportamento tale da guarire e non spegnendo "la cura naturale" selezionato in migliaia di anni con affinate procedure evolutive) con la medicina che sposta solamente il male altrove raddoppiandolo, quando va bene).

    Il bio sta soprattutto nella testa e comportamento, prima che solo nel cibo. Nella pazienza e rispetto della biodiversità, nel sentirsi piccoli e non padroni e che il pianeta non appartiene a noi ma siamo noi ad appartenere al pianeta, come diceva un grande, in una visione non "uomocentrica".

    Grazie per lo spunto e ti ringrazio.
     
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    CITAZIONE (daniloraineri @ 21/4/2020, 18:22) 
    E io sono qua per far capire davvero cone vanno le cose

    E come vanno le cose esattamente?
     
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    Ciao Danilo,
    io neanche scrivo più nelle mie ricette quanti degli ingredienti sono bio, salvo passare per la solita rompina snob.
    Non è così. Sono semplicemente una che fortunatamente si può permettere di fare una spesa del genere.
    Già mia madre, pensionata di reversibilità, o qualcuna delle mie sorelle sotto-occupate non possono davvero permetterselo, né addirittura comprare l’olio di semi di arachide per friggere - ad esempio - piuttosto che un oliaccio di semi vari di primo prezzo.

    Anche con me quindi, sfondi una porta aperta, ma molti sono addirittura dell’idea che il biologico sia tutto un bluff (purtroppo il marcio c’è dappertutto e sicuramente si trova qualcuno che si approfitta con qualche frode commerciale, se non alimentare....).

    Io sono dell’idea che è il consumatore, per quanto possibile (e se ci crede... io si!), che deve mostrare ai produttori il proprio orientamento proprio per spingere il mercato ad un cambiamento.
    Anche se i prezzi in questi anni si sono abbassati in minima parte, non è ancora abbastanza.
     
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    Grazie cari puppino cbr , sizuklolupin e la vecchia saggia . Da tanti anni ormai va nel modo sbagliato e nonostante tutto , troppe persone ancora non la vogliono capire . Non la vogliono capire . Si ammalano , stanno male , medicine e medicine , pastiglie ma niente da fare ,sempre a mangiare skifezze e va bene cosi . Adesso questo coronavirus . Mi auguro tanta gente capisca finalmente la differenza tra quanto ingurgita dal cibo veloce e come e invece nella realta , fatto in casa . Si certo , le consegne a casa le fa pure il cibo veloce ma lo mangi a casa tua . E comunque non puoi fare tanto spesso come prima . Devi andare a comprare cosa serve e fare tu . Certo , la roba precottta , il gia pronto , ma devi farlo tu . È sempre un passaggio in meno . Spero davvero tanti capiscano ma mi sa che non capiscono . Il cibo veloce sara ripreso di assalto e la skifezza tirnera ad essere sovrana . Sembra non esserci verso . Io procedo ma questo corona virus mi ha davvero creato enormi problemi . Da sei settimane mio padre viene con me . Il lavoro in officina è azzerato , coronavirus docet . Purtroppo messuno ha portato automobili da riparare , far fare lavori , poco prima della chiusura delle attivita . Di solito papa ha sempre tanto lavoro , stranamente proprio in quel periodo , il lavoro calato tanto di piu . Fino a quasi zero . E allora mio padre ha preso la palla al balzo e viene con me in cascina . Meraviglioso per il lavoro da fare . Disastro per me , che non ho quasi piu tempo per me . Dusastro . Pazienza . Stranamente trovare gente disponibile tra milano alessandria pavia difficile . Io posso contare su clienti e amici di mio padre . Se fosse per alessandria acqui terme , ma nemmeno avrei potuto aprire la mia attuvita . E se papa, mio padre , non riprende il suo lavoro , io sono spacciato . Non posso farcela . Con mio padre in cascina sempre , io non posso piu muovermi , agire come posso al meglio . Sono per forza condizionato da lui . Disastro . Sesta settimana cosi . Per il lavoro è meraviglioso ma non ho piu sbocchi . Il mercato biologico contadino ad acqui terme non si fa da sue mesi . Grande fregatura . Alesssbdria avevo un punto di smercio prodotti , ovviamente chiuso . Sono sei settimane che sono fregato . Sto attuando il piano agosto . Il mese piu faticoso e difficile . In questo 2020 anticipato alla grande . E dura di piu . O sono da solo o ci sta mio padre . Che si arrabbia se gli parlo di potermi fare una famiglia come ha fatto lui .
     
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    Caro Danilo,

    purtroppo ci si ritrova a dover fronteggiare una situazione per la quale non eravamo minimamente preparati, a livello politico, gestionale e professionale. In queste situazioni tocca reinventarsi sul piano professionale per cercare di tamponare il danno.

    Al di la di questo, le situazioni famigliari sono generalmente assai complicate ma questa non mi sembra la sede più adatta per parlarne.

    L unica cosa che posso consigliarti e di sfruttare questa bella comunità per imparare, appunto, a fare la pizza ed il pane perchè la "creazione" del cibo in casa è tra le più belle abilità che ci sono.
     
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    Si , va imparato a fare il pane la pizza la focaccia . Peccato da tanti anni non riuscire piu a coltivare I campi giu in valle . Non trovo piu mais e frumento tenero adeguati e mi serve un altro trattore . Ma sono a costo di soldi . Purtroppo l'attivita di meccanico di mio padre causa coronavirus e decisioni governative , è azzerata . E mio padre viene con me in cascina . E questa e la settima settimana che accade .
     
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    Sono qua in cascina . Settimana scorsa nona settimana mio padre con me in cascina al martedi . Martedi 19 maggio siamo andati in officina e papa è rimasto in officina e io sono andato in cascina . Ieri mattina venerdi 22 maggio 2019 sono tornato a milano officina di papa per tornare in cascina con papa . La mia attivita procede . Comunque sia sempre sottovalutata e ignorata .
     
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24 replies since 19/4/2020, 06:42   466 views
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