Romana e LICOLI gioie e dolori...

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    Un panetto all'apparenza da buttare, dopo 68 ore da elogiare.
    L'idea iniziale era un 20 ore di cui 8 di frigo, idro al 75%, seguendo il calcolapizza metto 132g di licoli di semola, farina dell'impasto belbake.
    Ore 00:40 del primo maggio impasto, alle 01:20 metto i panielli in frigo.
    Ore 15:00 staglio a freddo, l'impasto sembra non voler lievitare si alza poco e molto timidamente, alle 21:15 provo a stendere, ma al passaggio sulla teglia il disastro, quindi recupero l'impasto dalla teglia, pirlatura e va in frigo. Ceniamo con una pognottona di semola rimacinata. Dopo altre 26 ore faccio pieghe e pirlatura, 1 ora a TA e si torna in frigo. Alle 14:00 del 3 maggio slap & fold e pirlatura alle ore 20:00 i panetti sono poco lievitati (ma più rispetto al primo tentativo)P_20200503_200859 stesura leggera e inforno nel forno di casa messo a bombazza.
    Una teglia con salsa, mozzarella non scolata (ultimi 2 minuti), acciughe e origanoP_20200503_200923P_20200503_201653P_20200503_203629 e l'altra olio parmigiano origano e patata grattugiata e in uscita sale rosso delle HawaiiP_20200503_203335P_20200503_210014P_20200503_211306P_20200503_205957
    la rossa un po' duretta sotto perché l'ho poi passata sulla pietra, ma la bianca è stata la migliore mai fatta. Ricordava quelle assaggiate al corso di Catania, si sentiva il crunch sotto, morbidissima al centro e una leggerezza allucinante.
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    P_20200503_210242

     
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