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Ciao ragazzi!
Navigando in rete mi sono imbattuto in questo:
[URL][https://www.klarstein.it/Grandi-Elettrodomestici/Forni/Diavolo-Forno-a-Pellet-per-Pizza-con-Pietra-Refrattaria-Termometro-Inox-argento.html][/URL]
Pensate possa essere un qualcosa di valido?
Per quello che costa quasi quasi lo acquisto....
In rete non sono riuscito a trovare niente: nessuna foto, nessun video, nessuna prova...
Non capisco se è un prodotto nuovo o sono l'unico attratto dal forno in questione.
Attendo i vostri esperti pareri.
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Onestamente non saprei dirti. Ma a quel prezzo, anche considerando i ridotti tempi di consegna, lo comprerei senza pensarci troppo... Niente niente dovesse fare schifo, lo userei come banco di prova per esperimenti di vivisezione forni e costruzione bruciatori a gas.
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Grazie per l'interessamento. Penso proprio che lo comprerò. Se può interessare, farò una piccola recensione appena arriva.
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Leggerei volentieri il tuo parere sul forno.
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CITAZIONE (Bestiada @ 17/6/2020, 11:12) Leggerei volentieri il tuo parere sul forno.
Appena acquistato. 169 euro (ho approfittato dei 10 euro sconto newsletter).
Vi tengo aggiornati.
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Ottimo. Anche fosse una chiavica, sono solo 169 euro...
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Intanto il fornetto è schizzato a 199 euro ed è stato inserito su amazon.
BRT me l'ha consegnato proprio oggi. Domani preparo la mia biga e via con l'impasto. Direi che la mia prova di cottura avverrà lunedì sera. Ma nella giornata di domenica proverò a buttare via un pò di pellet per capire in anticipo difetti e pregi.
Stay tuned.
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Ciao a tutti, ieri sera ho fatto una prova a vuoto per capire il funzionamento ed essere pronto per la pizzata di stasera. Giusto 3 scatti in allegato.
Vi anticipo che ho dovuto fare affidamento al termostato incluso sopra al fornetto perché essendo fuori sede in questo momento non ho il mio caro pirometro.
Il carico del pellet è scomodo per via della maniglia che diventa incandescente e per le fiamme che ovviamente escono dal cassetto; naturalmente già annerito tutto il retro.
In un'ora di fiamme, pochissima cenere. Sarà anche il pellet discreto di faggio misto abete che mi ha donato mio padre panettiere.
A regime, le fiamme avvolgono molto bene la volta del forno.
Ho notato che ad ogni carico di pellet (usando lo strumento in dotazione) le fiamme (che escono dalla canna fumaria) si soffocano e ci vogliono 40 secondi circa per fare in modo che riparta perdendo tra l'altro 10 gradi di temperatura circa; la fiamma, dopo il carico dura un centinaio di secondi che è sufficiente a mio avviso per cuocere la nostra pizza. Dopodiché, si spegne la fiamma viva e bisogna ricominciare.
Sono arrivato ad un picco di 410 gradi circa ma sono sicuro che misurando col pirometro, al centro della piastra ero oltre. Lo sportello davanti è indispensabile tenerlo chiuso. Sì perdono 20 gradi a botta. Diciamo che nell'ora di fornetto ho avuto una media di 370 costanti (sempre dando retta al termostato).
Ora, aspetto la prova pratica e vediamo.
Le foto riguardano la fase iniziale infatti la fiamma non ora ancora avvolgente e piena. Ma rendono già l'idea. Spero questa mini recensione possa essere utile a qualcuno. Buona giornata.  
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Buongiorno a tutti, dopo l'anteprima dell'altra sera, continuo con la recensione vera e propria.
Partiamo dall'impasto: una biga tipo giorilli da 24 ore in cella a tc; chiusura impasto, un paio d'ore di puntata in massa, formazione panetti e cella per altre 24 ore a tc. Tirato fuori le cassettine 3 ore prima di pizzare.
Poco pellet all'inizio per dare una sorta di innesco, poi ho iniziato a caricare riempiendo metà contenitore. Ho fatto scaldare la refrattaria e tutto il forno per poco più di mezz'ora. La prima pizza, un disastro: la fiamma era costantemente sulla volta ma il panetto si è gonfiato così tanto che ha preso fuoco.
Allora ho steso di più l'impasto in modo che il cornicione venisse più basso ma comunque importante e così è andata meglio.
Eravamo in 2. Uno gestiva la parte pellet e l'altro stendeva, condiva, infornava, girava e toglieva le pizze dal forno.
Cottura media in 100-120 secondi o poco più; ho notato che con lo sportellino frontale, tutto risultava più rapido; ma la fiamma era talmente alta che mi carbonizzava il cornicione. Allora l'ho tenuto non nella sua sede ma appoggiato al piano di appoggio fornetto in modo che rimanesse una finestrella di 2cm per poter ossigenare il tutto e verificare lo stato di cottura.
Mi ero armato di almeno 3 o 4 pale di diverso tipo per infornare/sfornare e per girare ma sono andato meglio con quella in dotazione; estraevo la pizza e la giravo a mano. 3 giri totali da 30-40 secondi l'uno.
A mio avviso, la pizza una volta cotta aveva un gran sapore, cornicione sul momento duro al tatto ma dopo 30 secondi, bello morbido da strappare e mangiare.
Ho fatto la foto solo alle margherite finali perchè le altre le abbiamo divorate.
Voto al fornetto ahimè solo 6,5
La gestione della temperatura e della ricarica è una parte cruciale. Mio suocero un paio di volte è andato in panne e sono dovuto intervenire per correggere il tiro. Non è un fornetto per tutti ma solo per chi sa cosa fare nel caso di problemi con fiamma, pellet, cottura ecc.
Purtroppo tutte le parti a contatto con la fiamma viva, nella fattispecie gli sportellini e le pareti verticali, sono completamente anneriti. La volta interna del forno oltre ad essere annerita ha perso tutta la fuliggine/cenere durante la cottura rovinando 1 pizza; insomma, potevano studiare meglio alcune cose ma il prezzo ovviamente sarebbe cambiato. Diciamo che come qualità prezzo è ottimo ma non lo consiglierei per pizzate da tante persone per via della, ripeto, difficile gestione della temperatura.
       
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Grazie per la recensione. Dalle foto vedo che la fiamma spara fuori dal camino, questo non è un bene, sai quanto calore che perdi?
Tuttavia ci sono margini di miglioramento: l'utilizzo del forno ti permetterà di capirne meglio le dinamiche del suo funzionamento. A prima botta, direi che il fuoco è troppo alto ma cercherei immediatamente una soluzione per le fiame chevescono dal camino. Successivamente, devi risolvere il problema della fuliggine. Il pellet lascia cenere sottile e probabilmente la fiamma alta l'ha fatta volare dove non doveva. Anche qui mi sento di consigliarti di ridurre un pochino la fiamma. Magari studiando un sistema per strozzare leggermente l'aria... Anche se dalle foto sembra difficile da fare.
In ogni caso, qualche margine per migliorare ce l'hai. A quel prezzo, ci avrei provato anche io, senza pensarci troppo.
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Avevo letto in un'altra sezione, penso il forno DaDa pellet e legna, che un utente aveva tappato a metà la canna fumaria con carta stagnola.
Pensi che possa trarne benefici?
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Lo ha fatto per il gas. Se lo fai tu con quelle fiamme, la stagnola fonde subito, con il rischio di avere alluminio sulla pietra o sulle pizze.
Vedo dalla foto che la canna fumaria si raccorda direttamente con la lamiera della volta e non offre nessun "gradino" che fermerebbe le fiamme.
Sarebbe utile poter abbassare leggermente il tubo dentro la camera di cottura. Vedo dalle foto che l'operazione non sembra affatto semplice.
In alternativa, una flap regolabile che limita l'uscita degli scarichi. In questo caso, la regoli scegliendo il migliore compromesso possibile.
Gioca un po' variando quantità di pellet, flap sullo scarico e porta di chiusura. Quando trovi il set-up ideale, potrai usare il forno senza molti sbattimenti e fare pizze degne di questo nome.
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Farò altre prove a breve. Devo cercare, come dici tu, il miglior compromesso tra fiamme, ossigenazione, mantenimento temperatura, quantità pellet ecc.
PS: nessuno ha commentato le mie pizze....
Sono così brutte? Forse è la sezione sbagliata e non gira molta gente qui.
Grazie @Bestiada per le risposte.
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Si, in effetti qui ci girano in pochi...
Per le pizze: quando vedo foto di pizze preferisco tirare avanti veloce... Sono bloccato al lavoro da 4 mesi ormai, a 10 mila km da casa. Senza possibilità di pizze, impasti, forni, eccetera. Questa storia del covid ha scombussolato tutto. Pazienza, chi non sa adattarsi al cambiamento, fa la fine dei dinosauri.
Speriamo di poter finire e rientrare a casa il mese prossimo.
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