La Confraternita della Pizza

Posts written by jonioblu

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    www.facebook.com/watch/?v=344359147627421
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    si, ma il 16 si può solo prenotare arriverà a marzo
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    con il 16 si può fare anche il pane?
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    Non ho questo forno perchè sto aspettando l'OK della moglie per perfezionarne l'acquisto. Volevo però partecipare alla discussione raccontando l'esperienza avuta con il forno della cucina a legna (Nordica Romantica 4,5). Messa in opera il forno non saliva di temperatura, nonostante il fuoco fosse al massimo.
    Mi hanno detto di inserire nella canna fumaria la valvola a farfalla, ed agire chiudendo ed aprendo all'occorrenza. Il forno ha preso a funzionare.
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    saremmo abbastanza fuori topic, ora cosimo mi rimprovera! Noi facciamo spesso delle ciabattine e dei panini poco alti (anche i calzoni) sia in teglia che alla pala. temperatura 320, tempo 3 minuti e mezzo, panelli da 160/170
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    la Pantera Rosa è solo con pagamento con bonifico?
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    ...già, la negoziante m'ha consigliato di provarlo, costa €. 3,60
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    Ho preso questo lievito madre attivo, per prova, non trovando quelli Caputo e Rossetto: c'è chi lo conosce già?
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    riapro questa discussione in quanto abbiamo istallato, al posto di un vecchio caminetto sfruttandone la canna fumaria, questa cucina a legna Nordica Romantica 4,5.

    https://www.lanordica-extraflame.com/it/pr...romantica-45-sx

    Effettivamente il forno raggiunge temperature poco alte, e solo con legna ben stagionate e valvola fumi molto chiusa, raggiunge una temperatura segnata sul termometro di circa 170°, Col pirometro all'interno mi segna circa 20° in più.
    Abbiamo provato lo stesso con focacce, pugliese, pizza in teglia, pane con risultati poco lusinghieri...
    se avete esperienze e consigli sono ben accetti
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    La tradizione vuole che si usi semola di grano duro, ma adesso tutti utilizzano "miscugli" personalizzati...(ognuno custodito gelosamente in segreto). Noi abbiamo utilizzato 400 gr di semola macinata a pietra, 50 gr di integrale e 50 gr di 0 (media forza). Idratazione, e quindi consistenza dell'impasto, rigidamente "ad occhio". Riposo di un'oretta ad impasto finito. C'è una variante più antica che non prevedeva la frittura, ma la cottura sulla pietra rovente: veniva utilizzata dai contadini e dai pastori che in Aspromonte non avevano la possibilità di friggere.
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    La lestopitta (dal greco λεπτός che vuole dire “sottile”) è tipica dell'Area Grecanica del basso Jonio Reggino. Si tratta di un tipo di pitta che ricorda molto il pane azzimo ebraico, dato che non viene usato il lievito, ma solo un impasto di acqua e farina e viene cotta prima che inizi il processo di lievitazione. Dopo essere stata fritta nell’olio di oliva si presenta come un disco piatto, sottile e croccante insaporito dall’olio di frittura. Un tempo veniva consumata nelle pause di lavoro nei campi per accompagnare un bicchiere di vino, oggi si usa mangiarla come pasto veloce farcita con capicollo, formaggio, pecorino, verdure grigliate, ecc… Si usa servirla anche al naturale come antipasto o come aperitivo in un formato rimpicciolito.
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    frittura
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    impasto
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    Sicuramente solo pochi la conoscono:
    questa è la "Lestopitta"
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    :woot: :woot: :woot:
25 replies since 16/4/2013
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