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Non ci siamo capiti, come al solito quando cerco di spiegare una cosa io 
Ti serve più inerzia nella platea. Qualcosa che a discapito di un po' di velocità di raggiungimento della temperatura desiderata, te la mantenga costante con più facilità. 3 cm di materiale NON isolante , a mio modesto parere sono troppo pochi -
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Ciao a tutti.
Volevo farvi vedere, nel caso possano essere utili a qualche d'uno, le mie modifiche fatte al mio forno locomotiva.
Avevo difficoltà a mantenere la temperatura della platea, che nonostante 20/25 cm di cenere e 6cm di refrattario, non riuscivo a tenere costante. Quale occasione migliore per fare un cambio di suolo con 5cm di biscotto formas, che però ho posato sopra un letto di sabbia pressata di 3/4cm, togliendo un po' della comunque eccessiva coibentazione di sabbia.
Ho messo 2 mattoni di taglio nella volta, prima dell'imboccatura della canna fumaria, per far fare ai fumi in percorso più radente al suolo e rallentarne l'uscita nella canna, per fargli cedere più calore.
E un altro upgrade (in inglese fa figo ) é stata la costruzione di uno sparti fiamma di ferro di 1cm x circa 12cm, piegato a L con saldati posteriormente dei ferri da carpenteria di 14mm per tenere la legna sollevata dalle braci. In questa maniera riesco ad avere un bello spazio con la platea pulita per una pizza, e il fuoco sia sulla parte posteriore che laterale del forno, mantenendo la temperatura della platea più costante
Con tutti questi interventi sono riuscito a fare un netto passo in avanti nella gestione del forno e della cottura.
Ora metto le foto
Paratia superiore
Spartifiamma /alare
Visto nel dettaglio laterale
Come si presenta ora. É un po' imbrattato di gesso, ma per ora rimane così non sono un gran rifinitore
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Ciao.
In base alla mia modestissima esperienza, per forni cosiddetti "portatili" o "rapidi" secondo me è più importante un'ottima coibentazione e una buona inerzia della platea, che impazzire a lavorare molto sulla coibentazione della volta, se si vuole risparmiare peso.
Il cielo tanto viene riscaldato a temperature infernali dalle fiamme, mentre 3 cm di platea anche se ben coibentata, non sono sufficienti a mantenere la temperatura costante durante l'infornata, facendo crollare e fare su e giù alla temperatura tra un'infornata e l'altra.
Io ho ottenuto un miglioramento di gestione e di cottura nel mio forno barile, andando in questa direzione. -
.Salve a tutti, prendendo spunto dal forno in acciaio inox realizzato da ro.bi anche io sono riuscito a fare un forno in acciaio inox e anche a cuocere qualche pizza, funziona molto bene e raggiunge temperature elevate in breve tempo.
Il problema è che per il fondo ho inserito dei mattoni refrattari comuni e secondo me quando sposto il fuoco la temperatura del mattone scende molto velocemente, riesco a fare 3 pizze poi si matinee costante a 350° C. Ora stavo leggendo di questo biscotto, secondo voi riesce a mantenere più a lungo la temperatura rispetto ai comuni mattoni refrattari?
Ciao, anche io avevo dei problemi a mantenere la temperatura nel mio forno barile, con addirittura 6cm di refrattario sotto. Ora ho montato il biscotto formas, e ho fatto 2/3 cambiamenti al mio forno, proprio per tamponare un pochino questo problema.
Sotto alle tavelle di 4 cm (o 5 ora non ricordo esattamente), ho tolto un pochino di cenere, e ho fatto uno strato di sabbia pressata di 3 cm, per dagli un po' di inerzia in più. Ho abbassato la bocca della canna fumaria, in maniera che il percorso fumi sia più aderente alla platea e rallenti un po' la sua uscita dal forno. Poi ho fatto uno spartifiamma con alare integrato, in maniera che le braci mi rimangano a contatto con la platea, e la legna alzata, ma non invadano troppo il poco suolo che già c'è. In più in questa maniera ho il fuoco sia dietro che laterale, distribuendo il calore più uniformemente al suolo.
Questa é la prima pizza sfornata con queste modifiche e con il biscotto formas, a 450*
Nulla di che a confronto dello standard del forum, ma un bel passo in avanti per me. -
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Grazie, l'ho appena contattato, vediamo cosa dicono
Confraternita numeri uno!!
Spero di trovare un po di tempo per essere più partecipe qui con voi -
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Ciao ragazzi, é un po' che non scrivo, e colgo l'occasione per salutarvi tutti
Volevo farvi una domanda. É possibile acquistare delle tavelle di altre dimensioni, per fare la platea al mio forno barile?
Grazie -
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Ciao ragazzi, che piacere! Grazie tante mille!! Mi ha indirizzato Carlo su fb per fare un salto qua! E pensava pure che non mi ricordassi di lui, ueh cosa credi Charlie, vabbè che ho un po' di Alzheimer, ma mica mi dimentico così facilmente di voi!
Scusate, ma sono in piena ristrutturazione, domani mattina vengono a montare il ponteggio per fare il tetto
, e non ho più molto tempo per scrivere, anche se ogni tanto un occhio al forum lo butto volentieri!
Brunello, i solea ne avrò rimasti si e no 3/4 barattoli, son talmente buoni che manca poco che li bevo a colazione
Ragazzi mi ha fatto un enorme piacere risentirvi, dai vi prometto che qualche messaggio pirlone lo metto ogni tanto.
Pizzo e pano lo stesso, ma talmente di fretta che le foto sono un optional -
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Ciao dany! Io che sono a dieta di solito quando vado in pizzeria, ormai di rado, prendevo sempre crostini misti come antipasto, pizza e dolce (panna cotta al caffe), acqua e una birra media , caffè finale. 15€ -
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Ciao padre bio, mi manderesti un messaggio privato di cosa vorresti realizzare, magari anche qualche foto?
Grazie -
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Grande negher!! Tanti auguri!! -
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Le ho appena viste su fb. Sono eccezionali! -
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L'artigiano dove mi servo sconsiglia l'uso della lavastoviglie perché (oltre a quelli con il manico di legno) i coltelli da cucina non sono degli acciai inossidabili (che essendo durissimi perdono prima il filo e sono da affilare con mole apposite) e tendono a fare l'ossido -
.Il fatto è che mi pare si confonda pizza con pizzeria...
La pizza di Michele è unica, che poi sia la migliore è soggettivo, ma è palese assaggiandola che è diversa da tutte le altre.
La pizzeria ha i suoi contro e a volte rovina la pizza... ma come dice Sandro se mangio quella che per me è la miglior pizza che conosca a soli 3 euro non me ne frega nulla di buttarne 1/8 perchè è bruciato...
Come in tutte le cose si usa la bilancia... chi percepisce e apprezza il sapore vede sempre pendere la bilancia verso quella pizza invece che su un'altra... malgrado i difetti i pregi hanno piu peso...
Per gli altri basta fare 500 metri e si arriva nel cuore di Via dei Tribunali dove sicuramente ci sarà una pizza che si adatterà meglio ai propri gusti.
PS: Io preferisco sempre la Ferrari verniciata male e con la tappezzeria strappata ad un'Audi linda e pinta
Concordo con la tua ultima frase. Le audi fanno pena ehehe. Devo andare assolutamente da Michele. Ma quando, non ho tempoooooo! 
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.Ragazzi ....è una buonissima pizza...ma con dei piccoli difetti ....nessuno ha detto che è perfetta...è non ci sara' mai una pizza perfetta......ricordate le parole ad Igea del Maestro Capodicasa....e meditate...
Bravo Charlie! Disse proprio che non esiste la pizza più buona di tutte, ma la pizza che piace di piú alla singola persona! Perché quello che può far impazzire me, può far schifo a te e mi sembra proprio questo caso -
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Io li prendo da un artigiano di Scarperia che fanno coltelli da generazioni. Viene un paio di volte l'anno ad un paio di feste di paese e tutte le volte gli prendo 1-2 coltelli. Ho un trinciante da 40 cm che tutti mi prendevano in giro quando l'ho comprato, ma è spettacolare
Lui dice che i coltelli bisogna curarli continuamente. Un buon acciarino vale come un ottimo coltello
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