La Confraternita della Pizza

Posts written by Farfariello

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    Ciao Ale non so spiegarmelo. Ho ordinato il forno direttamente sul loro sito e telefonato in ufficio per chiedere quali erano i tempi previsti. In merito a questo però…. nessuna risposta.
    Vivo in Veneto, ad una cinquantina di km dall’azienda … dici che questo possa aver influito sulla celerità ? Mah.
    Per l’F1, ordinato attraverso la Confraternita e usufruendo della convenzione, dovetti aspettare tantissimo. Comunque sia il fornetto va molto bene e la tecnica di cottura è più semplice, con pizze cotte in modo più uniforme e senza problemi di settaggio della temperatura che regolo a 450 gradi.
    il fornetto ha una struttura più semplice, senza ventola e solo con la res superiore di 2800 watt.
    L’ho comprato per puro sfizio poiché l’altro è sempre andato molto bene ma questo non me lo fa rimpiangere soprattutto perché è 8 cm più largo.
    Se sei indeciso … facci un pensierino !

    👋👋👋👋👋
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    Ottimo !
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    Ciao Roberto, la camera è tutta inox anche se alla prova della calamita sorprende il fatto che la lamiera del forno, all'esterno e all'interno la attragga. Questa caratteristica dipende dalla lega di cui è composto il rivestimento del forno che è comunque inox ed assemblato con cura anche nei particolari.
    Le dimensioni interne sono generose e i 42 cm di spazio della platea permettono di cuocere comodamente anche pizze molto larghe. Facci un pensierino ....
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    Carissimi buongiorno e bentrovati !! Ho finalmente acquistato il nuovo N4 della Effeovens una spinoff della rinomata e affidabilissima Effeuno dopo non pochi indugi per avere una camera di cottura più ampia e provare un nuovo forno elettrico. Ho ceduto dopo tre anni di onoratissimo lavoro il p134H ad un caro amico e competente pizzamaker che lo ha affiancato ad un Easypizza e volevo dirvi le primissime impressioni sul suo utilizzo.

    Ordinato a fine gennaio mi è stato consegnato in tempi rapidissimi (circa 10gg) ed in perfette condizioni. Aperto l'imballo e liberato dal polistirolo e dalla plastica di protezione della superficie lo ho posizionato sul tavolino IKEA Bekwam che ospitava il precedente.

    Il forno ha una platea ampia (42 cm contro i 34 cm del p134H), fatta di un cotto meno spesso (circa 18mm) del biscottone Saputo. L'ho estratto dalla camera, spolverato e pretrattato strisciandoci sopra e sui lati, con forza ed in modo omogeneo un grosso spicchio di aglio come uso fare con il fondo delle pentole di coccio nuove prima di metterle sul fuoco, seguendo un vecchio rimedio contro le fissurazioni appreso da mia nonna.

    Ho fatto tre accensioni lente di un paio di ore ciascune, in giorni consecutivi e a temperature progressive 150, 300 e 450°C durante le quali la quantità di condensa è progressivamente scomparsa.

    Come si comporta in cottura ?

    Beh la tecnica di cottura senza la resistenza inferiore è senz'altro diversa perchè la prima pizza a differenza del p134H che impostavo al massimo della temperatura sopra e sotto, non rischia più i bruciare ma cuoce perfetamente. Il tempo di uscita della pizza è di meno di 90''. Il disco è fatto con panielli di 280g, ben farciti.

    La resistenza di 2800 watt lavora egregiamente e i tempi di recupero tra una pizza e la successiva sono davvero veloci. Praticamente in 1' il forno è già in temperatura (450°C).
    La superficie del cotto, misurata col laser è riscaldata in modo disomogenea e presenta ai lati zone meno calde (circa 50°C più basse rispetto al centro). Questa differenza è ininfluentie ai fini della cottura poichè il disco di pasta posto al centro della camera, cuoce in modo uniforme. La pizza si gira facilmente nel forno, dato lo spazio ampio disponibile e alla prima impressione, la cottura appare molto più uniforme rispetto a quella del p134H che necessitava almeno una girata in cottura.

    Che altro dire ? 10 e lode senzaz alcun indugio !!. Sono stracontento e lo consiglio senza riserve. Non mi dilungo oltre in inutili tecnicismi e vi invito a farci un pensierino se volete comprare un fornetto nuovo o sostituirne uno un po' vecchio.

    Happy pizza a tutti !!!!!!!!!! :D :D :D :D :D
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    Cari conFratelli, ho colto l’occasione dell’acquisto di una nuova pala da infornata, stavolta forata e di alluminio per rivedere un po’ di letteratura sul diametro atteso di una verace.
    Perché ? Perché questa nuova pala misura 30 cm e pensando subito alle mie criscitelle da 270g …. mi sono chiesto se basterà? Si, no, mah, vedremo.
    Michele, da buon napoletano, lo porto nel cuore ma non è il mio riferimento. Le sue sono margherite a forma di lenzuolo e quasi senza cornicione. Una scelta aziendale e nulla altro.
    Da giovane ho girato talmente tante pizzerie con gli amici eppure non ricordo che si sia mai fatto alcun commento sul diametro della pizza o del cornicione.
    Sarà che eravamo nel Gotha e tutti si erano formati alla stessa scuola di pensiero, che tutti usassero un FAL, ma la differenza era sentita soprattutto per la qualità degli ingredienti e il diametro non scendeva mai sotto i 30-32 cm.
    La pizza va allargata e regolarizzata sulla pala, prima di infornarla tirando il cornicione e la parte periferica del disco che è la parte meno stesa sennò si buca. Diretto o a lunga maturazione, quello che conta è che sia perfetto per soddisfare le attese di tutti. La taglia lasciamola ai pantaloni !
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    Ciao a tutti e buon weekend !!!!
    Ho trattato le mie padelle di ferro De Buyer bruciando un sottile velo di olio su un fornelletto campingaz. Il fumo e l’odore di olio bruciato sono inevitabili e all’aperto ci si salva.
    Il trattamento purtroppo non è definitivo perché il lavaggio, anche leggero, altera lo strato protettivo staccandolo ed esponendo di nuovo il ferro a vista.
    Pazienza … ma sono magiche per i fritti ed anche per cuocere alla piastra (a secco) verdure e carne.
    👋👋👋👋
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    Un salutone a tutti !!!!
    Ho acquistato una bellissima Grilletta che in coppia con un Effeuno P134H hanno coronato una lunga e felice carriera di pizzaiolo domestico.
    Giungo al dunque e vorrei chiedervi un consiglio sui vostri tempi di impasto. Capisco bene che la farina faccia la differenza ma sarei davvero contento di conoscere la vostra esperienza. Ne uso una di media forza (W280) e seguo le quantità del calcolapizza del forum con una idratazione del 60%. Impasto x 10/15’ ma l’impasto non si stacca dalle pareti e sembra eccessivamente umido. I panielli sono molto molto morbidi, gusto pizza ok ma .... c’è qualcosa che non torna. Cosa mi dite ?
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    Perfetta ! Costa poco ed è funzionale
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    Il tagliere di bamboo è indistruttibile, indeformabile e lo consiglio rispetto all’altro di legno listellare che teme l’umidità. Come pala puoi sceglierne tante e sicuramente più leggere da maneggiare. Ne ho presa una sullo store della confraternita su misura per l’F1 per infornare ed una cinese di acciaio inox, tonda per estrarre, super economica ma molto buona.
    Ciao 👋👋👋👋👋👋
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    Scusatemi se rispondo a singhiozzo ‘na volta al mese ma siete il mio riferimento teorico ed operativo e allora arrivo al dunque e vi ringrazio in anticipo ....
    La farina infornata, nonostante cerchi di non portarmene dietro quando inforno, si brucia e lascia un deposito sul biscotto. La togliete tra una pizza e l’altra ? Come? Che attrezzo usate ? Oppure aspettate che tutto sia freddo, estraete il biscotto e lo pulite ?
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    Ciao Möbius !!!! Vengo da una scuola (quella materna) dove si chiedeva di prendere la farina, acqua, sale, LDB, zucchero e si decideva estemporaneamente quanto utilizzarne in base agli ospiti a tavola. Mamma utilizzava farina 00 e LDB a cubetti e ne sbriciolava a occhio sempre comunque piccole quantità. Lievitazione lunga (8-10 ore) e poi .. via a lievitare in madia o in forno al riparo da correnti. Toccava l’impasto finale, me lo faceva toccare per imparare e .... basta. La differenza alla fine la faceva l’olio: sempre abbondante, in pentola e non padella e misto arachide (per punto di fumo elevato) ed EVO (per gusto). Le criscitelle (le palline di impasto spesso chiamate panielli nel forum) erano calcolate per dare dischi di pasta di circa 10/15 cm da condire con sugo di pomodoro non ristretto e fatto con olio, aglio e tanto basilico. Il lavoro, un trionfo per i nostri occhi e le nostre pance, era finito da una nevicata di parmigiano. In tavola si portava un vassoio ovale con una collinetta di pizzelle che veniva alimentata di continuo dalla cucina. Quante ne mangiavamo ? almeno una quindicina a testa e quando eravamo in pochi eravamo in 5-6 amici. Che tempi !
    L’ho poi rifatto con i miei figli che a loro volta hanno imparato .... e avanti !!!
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    Salve a tutti e auguri di buon anno nuovo !!!!!!!
    Da napoletano posso dirvi di essere cresciuto a pizzelle (così si chiamano le pizze fritte a Napoli) ed io ho tenuto testa a orde di bambini preparandogliene in tantissime occasioni. Non mi dilungo in tecnicismi leggittimi in questo luogo di culto della Pizza, ma vi dico che non c’è un disciplinare: diametro, lievitazioni lunghe, areolatura, farine ... ognuno faccia da sè ma sempre con la voglia di farne tante, friggere senza temere il profumo dell’olio per la casa ed ospitare col cuore. Le pizzelle uniscono tutti indistintamente.
    Vi abbraccio tutti
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    Buongiorno e buona domenica a tutti !!
    Finalmente ieri sera ho assemblato il tavolino Ikea, messo l'Effeuno sopra e acceso il forno per la prima volta con biscotto Casapulla. Sono strafelice !!!!!
    Vi chiederei la cortesia di una super dritta riguardo alla maniera che usate per settare la temperatura di lavoro.
    Le domande sono:
    - Il termostato superiore deve essere sempre al massimo sopra (450°), giusto ? e sotto ? impostare la stessa temperatura o più bassa (200/300°) ?
    - Devo accendere prima sotto (visto che la temperatura è più lenta da raggiungere) e allo spegnimento del termostato far partire poi la resistenza superiore oppure possono andare insieme ?
    - Devo infornare quando entrambi i termostati sono spenti ?

    Grazie mille in anticipo e buon Natale a tutti !!!
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    Hai ragione ! L’ho trovato citato nel forum. Grazie 1000 !
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    🙌 Un saluto a tutto tondo confratelli ho bisogno di chiedervi umilmente un parere su questo FAL trovato per caso o per ignoranza (più probabile) in Amazon:
    Uuni 3 . Tutto di acciaio, va a pellet alimentari ed ha una platea in cotto. Temperatura di esercizio professionale e manutenzione facilissima.
    Costo ? Beh ... giudicate voi 223,64 € su Amazon
35 replies since 17/3/2015
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