pietra girevole fornetto ferrari divina

non ho saputo resistere all'idea...

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. andreamaratea
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,466

    Status
    Offline
    Ho proceduto come segue…

    Come si vede nella foto, ho tolto la vite centrale della cupola inferiore, ho allargato il foro e ho inserito e bloccato un “ perno filettato cavo” (di solito si usano nei lampadari). Nel perno cavo passa un secondo perno che sorregge la pietra…cosi da essere vincolato nelle oscillazioni laterali. Per diminuire il gioco tra di essi ho inserito un piccolo spessore costituito da un lamierino arrotolato (lamierino esterno di una pila da 1,5 volt). Un poco di gioco comunque deve rimanere per scongiurare blocchi dovuti alla dilatazione dei materiali.

    jbpWi38VsreVEv

    poi ho bloccato nella parte inferiore del fornetto il motoriduttore, il lungo perno ruotante che si inserisce nel perno filettato cavo, e’ sormontato da un bulloncino a cui ho praticato con il “dremel” un intaglio di uno spessore di poco piu’ di 1 mm. (come potete vedere in foto)
    j6PTVjsXXizJP

    il supporto della pietra e’ un semplice “spartifiamma “ opportunamente levigato nel quale ho praticato un foro al centro e inserito una vite filettata bloccata da un dato nella parte inferiore. Nella parte inferiore della vite filettata ho praticato un altro intaglio al centro di essa in modo tale che il movimento di rotazione, dal motoriduttore alla pietra, sia trasmesso a mezzo di una “chiavetta” di circa 1 cm di lunghezza e di uno spessore poco piu’ piccolo degli intagli praticati nella vite filettata e nell’alberino del motoriduttore (io ho usato semplicemente un pezzo di faston maschio di rame.) Questo accorgimento anche perche’, nel caso di bloccaggio della pietra durante il funzionamento del motoriduttore (che risulta abbastanza potente) , il faston in rame si piegherebbe senza provocare altri palesi danni. Inoltre con questo tipo di trasmissione si possono “eliminare” eventuali piccoli errori di “centramento” tra il motoriduttore e il perno del supporto pietra. Quindi il peso del supporto e della relativa pietra gravano sul perno filettato cavo. La chiavetta permette inoltre di “smaltire” le problematiche legate alla dilatazione dei materiali (il perno centrale del supporto e’ libero di muoversi in altezza rispetto a quello del motoriduttore)

    jbwuHvvJwLe5jq

    jMaHp1JpDtSFv

    La pietra va naturalmente tagliata… fino ad un diametro tale da permettere di ruotare tranquillamente lasciando circa mezzo cm di spazio dal bordino interno di acciaio del fornetto..
    Nella pietra non ho fatto nessun foro, la stessa si adagia tranquillamente sul supporto. Non penso sia conveniente fare dei fori sulla pietra perche’, a causa della forte dilatazione del supporto della pietra, i relativi “fermi” che si infilerebbero nella stessa potrebbero causarne la rottura. Basti pensare che durante la prova di funzionamento (a caldo), a causa della dilatazione del perno cavo e del supporto, la pietra mi si e’ alzata di circa mezzo cm.


    jwyABpFmXTTY1

    P.S.: Al fine di far lavorare la pietra alla giusta altezza, il perno cavo deve essere registrato, anche lui in altezza, tenendo conto anche lo spessore del supporto. Sono sufficienti pochi tentativi.. Quando si e’ stabilita la giusta altezza si deve fare in modo i due perni (quello che viene dal motoriduttore e quello che viene dal supporto della pietra) vengono dimensionati in modo che non si tocchino (sara’ la chiavetta a permettere la trasmissione della rotazione)

    Sono a disposizione per qualsiasi chiarimento...

    Edited by andreamaratea - 5/5/2012, 09:15
     
    .
51 replies since 3/5/2012, 19:36   6307 views
  Share  
.