La birra della confraternita

Un modo alternativo per elevare lo spirito

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  1. Fabio Mangiafuoco
     
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    Dunque, dopo vari post scambiati qua e la siamo arrivati alla progettazione della birra ufficiale della confraternita.
    Invito i confratelli birraioli a partecipare nella misura loro possibile sia alla stesura della ricetta, con consigli più che ben venuti, sia nelle fasi successive, fino al momento dello "stappo"...
    Io credo sia opportuno fare una birra non troppo alcoolica e non troppo aromatica dovendosi sposare con la pizza e non con lo stinco di maiale...
    Proporrei una birra di facile realizzazione, un pò alla portata di tutti quelli che si cimentano con la produzione di birra da estratto di malto non luppolato in modo da divulgare la ricetta per il futuro (Ovviamente sarà solo la ricetta N°1).
    Direi una birra bionda o rossa con un'aggiunta di malto in grani Crystal e mediamente luppolata.
    Per il lievito opterei per un S33 o giù di li.
    Si accettano consigli e/o contributi vari.

    A questo punto una richiesta per il priore.
    Ettore per l'etichetta posso usare il logo della confraternita? Se si, liberamente o devo fare qualche cosa? Sei tu il priore e l'avvocato del forum. Facce sapè.
    Definito il progetto, direi che la produzione non debba iniziare oltre la metà di ottobre o rischiamo di avere temperature ambiente che si scontrano con la voglia di lavorare dei lieviti!!!
    Mi occorrerebbe anche un'idea di massima sulle quantità.
    Se facciamo una zingarata, diciamo a metà gennaio (tanto tempo serve alla maturazione minima di una birra buona) quanti potremmo essere?
    Mi servirà almeno che qualcuno rimedi un pò di bottiglie da birra o da spumante, oppure le compriamo, quelle costano relativamente poco...
    Dai Ettore aiutami a definire la cosa:
    Quando, dove e soprattutto quanti. Etichette e via!
    NB O la cosa si definisce mooolto rapidamente o aspettiamo Maggio e di conseguenza Settembre prossimo per la zingarata.
    Un saluto.
    :D :D drink_nl cheers drink_nl :D :D
     
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    grrrrrrrrrrrandissssssssimo!!!!

    Entusiasmo alle stelle e tanta voglia di fare (e di bere!) :D

    CITAZIONE
    Proporrei una birra di facile realizzazione, un pò alla portata di tutti quelli che si cimentano con la produzione di birra da estratto di malto non luppolato in modo da divulgare la ricetta per il futuro (Ovviamente sarà solo la ricetta N°1).
    Direi una birra bionda o rossa con un'aggiunta di malto in grani Crystal e mediamente luppolata.
    Per il lievito opterei per un S33 o giù di li.

    E fin qui ci siamo!

    Piccola sommessa proposta: a me piacciono dolciastre, in stile birra belga. Se poffa' o complica la cosa? In questo secondo caso, lasciamo perdere, per ora!

    CITAZIONE
    Ettore per l'etichetta posso usare il logo della confraternita? Se si, liberamente o devo fare qualche cosa? Sei tu il priore e l'avvocato del forum. Facce sapè.

    Assolutamente si! Ovviamente ti devo mandare una liberatoria (il marchio e il logo de "La Confraternita della Pizza" sono depositati e registrati), ma la preparo volentierissimamente! :)

    CITAZIONE
    Mi occorrerebbe anche un'idea di massima sulle quantità.

    Secondo me è impossibile immaginarne le quantità.

    Più che altro, forse (e prendi le mie parole come sommessa proposta), potremmo provare a fare questo esperimento in più di una persona, così che si possano anche distribuire incombenze e conoscenza.

    Come la vedi?
     
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  3. Fabio Mangiafuoco
     
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    Assolutamente daccordo su tutta la linea.
    Unico appunto, lo stile belga... magari passiamo ad una bock che ci si avvicina senza essere troppo aromatica... vabbè ci penso io!!!
    Per la distribuzione dei carichi non c'è problema, le mie ricette sono a disposizione dei confratelli...
    basta che si faccia avanti qualcuno, se no ci penso io e se la quantità non basta a coprire le ripetute bevute di tutti, vorrà dire che si integrerà con qualche buona birra comprata!!! Diciamo che io fino a una doppia cotta da 20 litri leggi 40 litri l'areggo!!! arf2 arf2 arf2
     
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    una cotta me la farei volentierissimo anche io!

    Io direi, se per te va bene, di cominciare elencando l'attrezzatura necessaria.

    Così diamo uno o due gg a tutti per procurarsela.

    Fabio, ti mando il mio cell in pvt.

    Saludossssssssssssssss

     
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  5. Fabio Mangiafuoco
     
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    Ricevuto ok. Ci sentiamo nel pomeriggio. ;)
     
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    Molto interessante... drink_nl
     
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    Io seguo con attenzione la discussione....

    In questo campo, mi devo fidare ciecamente delle vostre autorevoli competenze, IO NISBA!!!! weeping

    Buon lavoro. :rolleyes:
     
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  8. Fabio Mangiafuoco
     
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    Dunque, sarei al lavoro, ma eccezionalmente oggi posso permettermi il lusso di spendere un pò di tempo per i confratelli...
    L'idea di massima sarebbe questa: una "doppio malto " non troppo alcoolica, ma ugualmente goduriosa soprattutto per le papille del priore che apprezza le birre dei confratelli trappisti belgi... rain (in Belgio piove sempre...)

    La Birra della Confraternita
    (Cotta N°1)

    Ingredienti:

    Estratto secco di malto Light o Extralight: 3Kg
    Malto in grani Crystal: 500g
    Malto in grani Chocolate: 200g
    Luppolo: Hallertau Tradition (6-6.2% aa): 40g
    Lievito secco SAFALE US-56)

    Procedimento:

    Cominciate con il "macinare" i grani avendo l'accortezza di "spaccarli" e non "polverizzarli"!!!
    Procedete con l'ammostamento in 5 litri d'acqua a 68°C e lasciare in infusione 45 minuti cercando di mantenere la temperatura costante per tale periodo. Se scende al di sotto dei 64-65°C, riaccendete un minutino il fuoco sotto alla pentola, monitorando di continuo la situazione con un termometro a gabbia facendo attenzione a non sforare di troppo!!!)
    Passati i 45 minuti filtrate e sciacquate le trebbie con altri 5 litri d'acqua calda, utilizzando un "colino" a maglia larga, tanto sarà il letto di trebbie a fare l'azione filtrante e non il colino.
    Ripassate più volte il prodotto filtrato sulle trebbie in modo che esse cedano il più possibile il loro prezioso contenuto.

    Aggiungete l'estratto di malto utilizzando una frusta facendo attenzione ad evitare la formazione di grumi.

    Aggiungere altra acqua fino a raggiungere un volume totale di 20 litri.

    Mescolando molto bene EVITANDO CHE IL MALTO SI DEPOSITI SUL FONDO E BRUCI, portare il mosto ad ebollizione (ho detto ebollizione no sobollìo!!) e aggiungete 25g di luppolo, magari inserendolo in un sacchetto filtrante (io li autocostruisco facendo cucire alla signora le garze 30x30cm).
    Far bollire il tutto per 50 minuti, poi aggiungere la serpentina di rame per il raffreddamento e i 15g di luppolo rimasti.
    Passati 10 minuti spegnere il fuoco e procedere al raffreddamento più rapidamente possibile portando il mosto a 20°C.

    Nel frattempo portate ad ebollizione un decilitro d'acqua e fatelo raffreddare alla temperatura di circa 27°C, versateci il lievito e lasciate idratare per 10-15 minuti.

    Togliere dalla pentola la serpentina e i sacchetti di luppolo e lasciate decantare il tutto ASSOLUTAMENTE A PENTOLA COPERTA per 15-20 minuti.

    A questo punto travasate il mosto nel fermentatore precedentemente sanitizzato facendo attenzione a lasciare il fondo nella pentola, avrete mezzo litro di birra in meno, ma sarà decisamente migliore.

    Procedete con la misurazione della densità iniziale (Original Gravity) che dovrebbe essere prossima a 1065g/litro.

    Aggiungere il lievito idratato al mosto, mescolando in maniera vigorosa per ossigenare e chiudere il fermentatore munito di gorgogliatore.

    Mettere il fermentatore in un luogo dove la temperatura sia costantemente nel range 15-24°C fino a fine fermentazione che durerà approssimativamente 7-8 giorni.

    Misurare la densità e quando vedrete che rimane costante per 24h travasate il tutto in un nuovo recipiente sanitizzato e aspettate ancora almeno 4-5 giorni senza notare variazioni della densità.

    A questo punto la densità dovrà essere dell'ordine dei 1016 g/litro e si potrà procedere con l'imbottigliamento aggiungendo lo zucchero necessario alla fermentazione secondaria, direttamente in bottiglia, tenendo conto della regola generale dei 5g di zucchero per ogni litro di birra.
    Ricordate che è sempre meglio mezzo grammo di zucchero in meno che in più.
    Tenete le bottiglie a temperatura di fermentazione (15-24°C) per ancora 2 settimane e poi riporle in luogo fresco e buio per almeno due mesi per la maturazione.

    Avrete così ottenuto più o meno 17-18 litri della mitica Birra della Confraternita (Cotta N°1) con una gradazione alcoolica stimata di 6.5% Vol.

    A questo punto sarete stanchi di leggere, ma alcune precisazioni sono doverose.

    Il secondo travaso è una mia abitudine per avere birre più limpide, come pure i 4-5 giorni a densità costante prima di imbottigliare.Questo è frutto di esperienze "esplosive"; diffidate di chi dichiara finita una fermentazione dopo 24H di inattività dei lieviti.

    Per chi non avesse la serpentina, coperchio chiuso e aspettate "qualche" ora che la temperatura scenda naturalmente, ma i risultati non saranno identici.
    Per chi non avesse modo di adoperare i sacchetti filtranti per il luppolo, vabbè, si dovrà fornire di un bello scolapasta da inserire nell'imbutone per il travaso nel fermentatore, occhio però: scolapasta e imbutone sanitizzati!!!

    E' qui che mi sento di insistere fino alla noia: sanitizzate qualsiasi cosa entri in contatto con il mosto dopo la bollitura!!! Cucchiai, mestoli termometri imbuti, provette densimetri, colini, bottiglie, tappi, mani ecc.

    Sembrerà starano sentirselo dire, ma evitate di starnutire nel fermentatore durante il travaso!!!

    Ultima nota:

    La presente ricetta è frutto delle mie passate esperienze e volendo creare un prodotto originale per l'occasione è ovvio che si tratti di qualcosa di nuovo per la quale non ho esperienze dirette.
    Posso dire solo, con una certa sicurezza, che verrà fuori una buonissima birra. Poi come dire, sono aperte le iscrizioni per chi vorrà proporre la ricetta della cotta N°2!!!

    Buon lavoro e buona birra della confraternita a tutti!!! :huh:
     
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    ....sto studiando... sto studiando!!!

    <_<
     
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    mamma che voglia di farmi la birra in casa... ma perchè ho così poco tempo??!? grrrr <_<
     
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    bisognerebbe vincere un "turista per sempre" ... <_< :D
     
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  12. oscor
     
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    Come gasatura,come verrà,perchè io troppo gassata non posso,da che dipenderà tale caratteristica?.Osvy.Mi stà venendo un'idea proprio adesso,che ne dite,se io x l'occasione invento una ricettina,che accompagni ste birrette?una cosa tipo ciambellatarallo un pò grandina,con qualche semino che stà bene con la birra?voi datemi qualche indicazione su che gusto potrebbe andare ed io studio.Che ne pensate?dimme Fà,sò tutt'orecchie.Osvy.
     
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    Oggi un mio amico mi ha spiegato come fare la birra,è molto semplice ,lui ha acquistato tutto il kit. Ti volevo chiedere se volessi fare una birra tipo la Beks bionda,quale devo scegliere dal libretto in dotazione da birramia?

    Oggi prima lezione!
     
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    CITAZIONE (Fabiotrix @ 1/10/2012, 22:37) 
    Oggi un mio amico mi ha spiegato come fare la birra,è molto semplice ,lui ha acquistato tutto il kit. Ti volevo chiedere se volessi fare una birra tipo la Beks bionda,quale devo scegliere dal libretto in dotazione da birramia?

    Oggi prima lezione!

    Fosse cosi' semplice mi sarei già messo a farla da un pezzo. Per avere una buona birra artigianale ci vuole esperienza. L'idea è bella, io non partecipo alla prova per motivi di tempo ma seguirò incuriosito perchè prima o poi anche questa storia della birra verrà studiata e messa in pratica.
     
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    Io pure pensavo che fosse difficile ma ti posso assicurare che se acquisti il kit già completo di tutto devi solo lavare gli oggetti mescolare tre ingredienti :malto ,lievito e zucchero poi bollirlo e la prima fase è fatta poi si aspetta qualche giorno e credo che ci sia il travaso ma queso ancora ci devo arrivare comunque su youtube c'è qualche video.
     
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111 replies since 1/10/2012, 09:53   2497 views
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