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Fabio Mangiafuoco.
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Beh, non sarà un impiantone, ma è tutto quello che serve o quasi per fare una birra eccezionale.
Il top sarebbe avere anche una pompa per lo sparging e un motorino collegato ad un alberino porta-palette per mescolare il mosto durante l'ammostamento, ma pure così per me rimane un sogno
Complimenti, non è da tutti autocostruirsi un impiantino così!. -
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Ho preferito l'accorgimento raffreddamento mosto e refrigerazione, esuccessiva maturazione, alla pompa sparging e/o mescolatore mosto. Questo passaggio pensavo di farlo successivamente, quando in grado di aumentare la produzione ed aver raggiunto una qualità più soddisfacente. Al momento la mia birra la considero decente, ma non al livello che vorrei. Per far questo devo trovare la continuità (manualità), altrimenti ripeterò i soliti errori, come per esempio la resa impianto. Altrimenti tutte le volte è come cominciare da capo, come fosse la prima... insomma, vale più la pratica della grammatica ! . -
Fabio Mangiafuoco.
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Ripeto: anche così è magnifico
Prima o poi, se mai dovessi riuscire a trovare dove farlo, vorrei anch'io un impiantino fatto a mestiere...
Adesso mi accontento di quello che ho, poi chissà.... -
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Comunque non è tutt'oro ciò che riluce... tra le tante modifiche che dovrei fare, la prima andrebbe ad un mescolatore per il fementatore.
In questi giorni, come mi è capitato spesso in passato ho un po' abbandonato la se stessa la birra in fermentazione. Ieri ho fatto qualche misura ed ho riscontrato una scarsa uniformità di risultati nella misurazione delle temperature.
nota: memore di sventure passate, causate da fermentazioni a temperature altine, questa birra la volevo fermentare tra i 20 ed i 22 °C; meglio sarebbe stato a 24°C. Difatti spesso ho trovato un rallentamento/blocco della fermentazione. Per epserienza, ho imparato a non aver fretta, dare tempo al tempo.
Ho prelevato 220ml di liquido per misurare la densità (1.017 molto lontana dalla fine 1.010) e misura la T° con temometro digitale: 18 °C.
Il Pid, collegato con sonda messa all'interno del pozzetto inserito nel fermentatore, mi segnava 23,2 °C.
Ho fatto qualche "rimontaggio" della birra in fermentazione ed ho eseguito nuova misura: con termometro ad immersione T°=20,5°C mentre il Pid mi segnava 21,9°C.
Ho impostato il PID a 23,3°C, per avere una temperatura di fermentazione di 22°C, chiuso il fermentatore a ripreso a gorgogliare.
A questo punto dovrei fare nuovamente una misura e vedere a distanza di 24 ore quali sono le differenze di temperatura. Penso però che porterò la temperatura di fermentazione a 24°C.
Come vedi, attrezzatura un po' più complessa per ottenere migliori risultati, necessita di "taratura" e un po' di tempo per trovare l'equilibrio, prima di arrivare ad una birra "eccezionale"CITAZIONEBeh, non sarà un impiantone, ma è tutto quello che serve o quasi per fare una birra eccezionale
Ed è questo il mio cruccio ho cercato sistemi per migliorare la produzione (dopo aver provato un impianto semi-professionale ) , ma al momento giusto non ho mai trovato/avuto il tempo per produrre costantemente
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considererò questa birra come "pilota" per capire meglio come fuinziona il mio impianto... . -
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aggiungerei che è grave non averlo ancora capito . -
Fabio Mangiafuoco.
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Per me rimani uno scienziato... . -
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Rieccomi qui... In attesa della prossima cotta (fine settimana o prossima).
pentolone vers.2 rev.B
coibentato con lana di fibra ceramica tenuta da rete metallica inox e nastro alluminio (un bel costo, se si considera anche la rubinetteria Aisi 304/316 ... ma ottima funzionalità!).
di lato si può vedere il pozzetto sonda temperatura.
In fase di lavorazione il fermentatore 2 vers.1 rev.B
si può vedere il pozzetto sonda temperatura (ho notato un differenziale di 4°C tra la lettura attraverso la sonda in pozzetto, rispetto alla temperatura al centro del liquido contenuto nel fermentatore)
su questo lato ci sono le quote di misura del contenuto, per questo l'ho lasciato scoperto, per capire quanta birra è contenuta. Si può vedere la serpentina di raffreddamento e la fascia elettrica per riscaldamento. Anche in questo caso, ho sostituito la lana di vetro con quella in fibra ceramica.. -
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e comunque, visti i costi di alcuni impianti "pilota" (io li definisco così) professionali 50-100 litri venduti usati a cifre di 7500-12000 euro ... i miei barattoli fanno il loro sporco lavoro!!!
purtroppo non rispettano le normative vigenti. -
Fabio Mangiafuoco.
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Max di questo cosa ne pensi?
Ci sono anche varie tutorial su you-tube.
http://www.mr-malt.it/attrezzature/attrezz...r-50-litri.html
@Ettore: non lo guardare, se no è finita!!! Ci manca solo che ti compri pure questo, poi Rita mi uccide veramente!!!. -
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sinceramente lo trovo troppo costoso. Poi dipende da uno cosa vuol fare. Io personalmente, cifre del genere le spenderei (ad averle da spendere!) più volentieri in un paio di fermentatori tronco-conici incamiciati con un chiller di raffreddamento. Ritengo più importante il controllo di fermentazione e maturazione, piuttosto che la fase di mash e sparging, fattibile con attrezzatura più povera (per esempio http://www.birramia.it/materiale-inox/tini...ento-birra.html), comunque "manuale".
Ma questo è solo il mio pensiero...
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fermentatore vers.1 rev.C - Pala Mix:
il motoriduttore 30 g/min, 220Vac <4W montato sul tappo del fermentatore
e la classica paletta del kit, montata sul motoriduttore. Funziona!
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Fabio Mangiafuoco.
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Bellissima idea, ma come rimestatore, la paletta non è un pò troppo modesta?
Una piccola modifica? Viste le velocità in gioco e la bassissima resistenza alla rotazione offerta dal mosto, basterebbe infascettare una superficie qualsiasi allo stelo del mestolone.
Dai Max facci sognare!!!
Cmq ribadisco i complimenti!!!
Fabio. -
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Che grana di farina viene con il mulino Marga? All'impostazione più fine viene farina fine o tritello? .