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http://www.corriere.it/economia/13_aprile_...4dad3bbcc.shtml
non sarebbe male farci un pensierino .... -
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L'umile Cella di Notturno_Italiano
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Si, ma dire che gli egiziani sono i più bravi "anche negli impasti".....
E questo è il Corriere della Sera.... 12 milioni di passivo nel solo 2012.. -
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l'avevo sentito anch'io, il problema è sempre quello di come (e quanto) ti puoi trovare bene ad andare a lavorare in una pizzeria (sempre che non trovino prima un egiziano disposto a lavorare per molto meno, anche se la pizza è mediocre...) . -
.CITAZIONESi, ma dire che gli egiziani sono i più bravi "anche negli impasti".....
.... appunto ..... -
Cecco il fornaio.
User deleted
Beh, leggendo bene l'articolo, si nota che fa esplicito riferimento alla pizza take away....non a quella da consumarsi al tavolo.
E non ci si sofferma sulla qualità del prodotto, quanto piuttosto sul fatto (ripetuto più volte) che si tratta di un'alternativa economica al solito pasto.
La crisi morde e si vede anche da particolari come questo: se hai fame e pochi soldi in tasca che fai? ti formalizzi perchè davanti al forno non trovi il pizzaiolo verace "made in Naples"?
Non credo proprio....ti mangi il tuo trancio (senza farti troppe domande su come sia stato realizzato) e cerchi di terminarlo prima che sia diventato qualcosa di molto simile al cartone...
Se poi non hai problemi economici o sei uno che non bada a spese, almeno sul mangiare, vai da Bonci al Pizzarium...
Adesso però andiamo fuori dall'Italia e proviamo ad osservare il mondo della pizza in altre nazioni....magari economicamente meno provate rispetto al nostro bel paese:
io ho modo di girare parecchio e la cosa che mi ha fatto più pensare ultimamente è stata una cena in pizzeria a Shanghai. Alcuni amici infatti mi hanno portato alla Bella Napoli, proprio davanti al nostro consolato.
Entri e vedi: pizzaiolo napoletano e soprattutto forno a legna ordinato in Italia e assemblato sul posto.. Il giovane proprietario (campano...guarda caso) ha puntato tutto su qualità del prodotto e tipicità del locale.....
E la riprova del fatto che la sfida l'ha vinta, lo dimostra la nuova apertura di una seconda pizzeria.
In 5 gg. di permanenza ci siamo andati 3 volte (ed io ero accompagnato da mio suocero, napoletano doc, che non fa sconti sulla pizza )
Il locale era sempre strapieno e la cosa che mi ha fatto specie era che, gli avventori, oltre a relativamente pochi italiani e cinesi, erano per la maggior parte europei ed americani.
Questo per dire che anche lo straniero ormai ha una certa cultura enogastronomica e non si reca a mangiare nella prima pizzeria che trova (e a Shanghai, di pizzerie gestite da italiani, ce ne sono parecchie....fatevi un giro su internet e potrete constatarlo voi stessi).
Per farla breve, ma 'sti 6.000 addetti mancanti...chi li sta cercando?
Io un'idea ce l'ho ma evito di esporla perchè non vorrei sollevare polemiche....
In ogni caso, se qualcuno di voi volesse aprirsi una pizzeria in Cina...io ci sto.
Così è la volta buona che sdoganiamo il Mastomix in Oriente!
Cecco
Edited by Cecco il fornaio - 25/4/2013, 17:08. -
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Salve,
Cecco ti quoto al 10.000%.