-
andsk.
User deleted
Ciao a tutti,
nella speranza che possa essere utile ai possessori del Bella Napoli, posto l'esito delle mie prove con il fornetto in questione fatte questo weekend
1° test a vuoto con il fornetto configurato come segue:
======================================================
- allontanato il termofusibile dalla resistenza inferiore
- montato deflettore da 16 cm di diametro
- starato il termostato (con stacco a 0)
Posizione a 1: 345°C (11min)
Posizione a 2: 350°C (12min)
Posizione a 3: 430°C (19min)
(temperature misurate sulla refrattaria con il pirometro ad infrarossi)
1° test di cottura con M1 senza parabola di alluminio
=====================================================
Posiziono la teglia di alluminio a protezione della pietra e attendo che il termostato stacchi a 1. Poi metto a 3 inforno dopo pochi minuti (tempo di stendere la pizza) rimuovo la teglia e inforno.
La cottura è stata di 5 min a pizza. Ho fatto 3 pizze in tutto ma durante la cottura dell'ultima il termostato ha staccato, poco male è venuta bene lo stesso
La temperatura sulla refrattaria non ha mai raggiunto le temperature elevate riscontrate nel funzionamento a vuoto a testimonianza che facendo una pizza dietro l'altra la refrattaria si raffredda un pò (questo evita di bruciare il fondo delle pizze)
Ovviamente il cornicione non presenta bruciature ed è piuttosto pallido, ma la cottura era ok, pizza morbida ma ben cotta, il fondo non è bruciato nemmeno nella prima pizza (a parte piccole macchie) a testimonianza che leggere il forum è stato utile
Nonostante avessi starato il termostato il forno comunque ha staccato alla terza pizza. Poichè questa cosa non mi ha soddisfatto molto ho pensato di aggiungere la parabola di alluminio superiore.
2° test a vuoto con aggiunta della parabola di alluminio
========================================================
Ho preso una teglia Cuki di qualità e l'ho fatta aderire bene alla cupola superiore, poi ho ripiegato le parti in eccedenza attorno al bordo esterno e ho riposizionato la cupola e riavvitato il tutto.
Poichè erano rimaste delle pieghe dell'alluminio che impedivano la chiusura ermetica del fornetto, ho semplicemente schiacciato con le mani un pò alla volta fino a quando il fornetto si è chiuso in maniera quasi ermetica
Ho acceso il fornetto e lasciato andare per 22 minuti buoni al termine dei quali ho raggiuno la ragguardevole temperatura di 500°C sulla refrattaria (tempertura di fusione) e in effetti la parte in plastica che aderisce alla pietra vicino al perno che aggancia le due cupole del fornetto ha cominciato a sciogliersi..
La temperatura della parabola inferiore era di 180°C mentre quella della parabola superiore era di 120°C circa
Ho spento immediatamente il fornetto e lasciato raffreddare.
Ecco le mie considerazioni sul fornetto in questione
====================================================
- Il fornetto è di costruzione economica, e si vede.
- Il punto debole è la parte in plastica che congiunge le due cupole, si ha sempre la sensazione che ti rimanga in mano la cupola superiore
- La cupola superiore senza modifiche non mantiene bene il calore all'interno, che si trasmette abbastanza velocemente all'interno della cupola e quindi al termostato superiore che ad un certo punto stacca
- La parabola superiore di alluminio FA la differenza.. le dispersioni di calore sono ridotte all'osso ed il calore rimane all'interno del fornetto (pure troppo). Questo consente di raggiungere temperature più elevate (c'è un delta maggiore di temperatura tra l'interno del fornetto e il termostato che scatta quindi più tardi)
- Infine.. mio personale suggerimento ai futuri modders in erba I test a vuoto sono sempre da evitare se possibile, in quanto sono pericolosi per la salute del fornetto (e la vostra), ci sono abbastanza dati in questo forum per predire il comportamento del fornetto senza effettuare prove dirette. Molto meglio testare il fornetto direttamente con la cottura della pizza.. )
Ringrazio tutti gli utenti del forum con il loro contributi preziosi che han fatto si che non abbia bruciato neanche una pizza durante il mio primo collaudo in casa!! Mi sono divertito un sacco a leggere le vostre avventure e a modificare il fornetto seguendo i vostri preziosi consigli!
Prossimamente posterò i risultati di cottura con parabola di alluminio (spero per allora di avere qualche foto decente), prima però devo controllare i danni)
Ciao a tutti
Andrea. -
.
Bellissima recensione, bravo davvero!
in sostanza confermi quello che in questi mesi si è testato e verificato.
Anch'io l'ho avuto e pur non spingendomi a livelli alti di modding e temperature, ha sempre fatto il suo (modesto) lavoro
. -
andsk.
User deleted
Ok,
riemergo dai flutti.
Durante l'estate ho fatto vari esperimenti ma alla fine ho dovuto ricorrere alla doppia resistenza superiore (presa su ebay una res da 600W del fornetto Optima)
Il fornetto è diventato un mostro... solo che ora devo stare attento a non fonderlo!!!
A breve conto di postare qualche foto delle mie pizze, stay tuned
. -
daniele10xyz.
User deleted
hai la doppia resistenza a omega sopra?
mi rispondo da solo... si ho visto ora la foto... ma per il deflettore come fai?
. -
andsk.
User deleted
Ciao Daniele,
non serve proteggere il condimento con il deflettore quando i tempi di cottura si abbassano nell'intorno del minuto
Ciao. -
daniele10xyz.
User deleted
io ho un optima sempre con resistenza a omega... sto pensando pure io di comprare la seconda su ebay ed aggiungerla... . -
andsk.
User deleted
Guarda sto seriamente meditando pensando anch'io di prendere l'optima perchè da quello che leggo in giro mi sembra più adatto alla doppia resistenza, molta meno plastica intorno alla cupola superiore..
Non amo particolarmente fondere le plastiche.. ^^. -
lambretti.
User deleted
Salve. Sono nuovo del forum e della "combricola del fornetto"...
Complimenti e grazie per i dettagli sulle prove effettuate.
Anche io possiedo un melchioni peraltro difettoso in origine e che ho dovuto modificare per forza di cose visto che attaccando la presa alla corrente andava via la luce.
Dopo aver smontato la pietra ho potuto verificare che questo apparecchio è una vera cineseria: i fili per alte temperature uniti a quelli del cavo di presa della corrente con una fascetta in plastica proprio sotto gli attacchi della resistenza inferiore, una lunga filatura interna della plastica inferiore alla cerniera, un cortocircuito dovuto ad un lembo della stagnola che copriva l'isolante termico che andava a toccare il termostato...
Ho risistemato i fili elettrici legandoli con filo metallico singolarmente alle plastiche più esterne alla struttura (per migliorare l'isolamento elettrico e termico), fissato la plastica filata col filo di ferro sottile ed eliminato il cortocircuito. In questo modo non ho dovuto neppure bypassare il termofusibile. L'unico modding effettivo è stato quello di starare un po' il termostato: nessun deflettore e nessun riflettore.
Ebbene il fornetto va che è una meraviglia. Nessuna plastica fusa, preriscaldamento a 2 per 20 minuti (poi stacca da solo) e posso infornare dopo aver selezionato il termostatoa 3.
La pizza cuoce in circa 3/4 minuti massimo. Poi metto di nuovo a 2 e apro il fornetto perchè si raffreddi un pochino, giusto il tempo di mettere il condimento ad una nuova pizza. Metto a tre, poso la nuova pizza sulla pietra e chiudo per altri 3/4 minuti e così via.
Quattro pizze (questa è la quantità solita per la mia famiglia) vengon fuori tutte ben cotte, morbide e colorite nel cornicione e sotto, senza alcuna brutta bruciatura.
Bella soddisfazione... forse sono stato solo fortunato..
La mia esperienza con il Melchioni (M1) |
