impasti senza glutine

consigli generali

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  1. cbartuccio
     
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    CITAZIONE (homer76 @ 9/10/2013, 17:05)
    Siccome ho avuto in dono un mezzo kilo di farina per pizza SG da un'amica che mi ha chiesto di provarla, sono interessato alla cosa, mi puoi brevemete riassumere come poter fare una focaccia o pizza in teglia in modo da potergliela donare il giorno dopo, cioè che tenga un minimo di fragranza anche scaldata dopo 12-24 h?

    Ah, faccio pizze da anni, quidni mi posso definire un "esperto pizzettaro casalingo" :B): , se vuoi vai pure sul tecnico.

    Grazie mille :)

    salutoni

    Solo per precisazione, la farina è COOP per pane e pizza e sulla retro riporta la ricetta, che faccio seguo quella? ha un'enormità di lievito, è normale? Sai com'è, ormai mi fermo al lievito se vedo certe quantità non vado neppure oltre a leggere.....

    CITAZIONE (AndreaAlassio @ 9/10/2013, 17:36)
    su queste farine non avendo glutine è normale mettere un po di lb in più, poi però aspetta la risposta di cb!

    - Partendo dal lievito, questo ci va e in quantità che possono effettivamente sembrare assurde se paragonate a 1-2-3 gr per kg di farina... Dosi tipo 10-15-20gr di ldb su 350-500gr di farina sono comuni e non sono un problema poichè spesso le lievitazioni indicate sono brevi, anzi brevissime tipo 30 minuti / 1 ora magari direttamente in teglia per non dover maneggiare successivamente l'impasto.
    Qualsiasi lievito di birra fresco in panetto va benissimo. In passato era necessario un lievito apposito ma da un tot di anni il comune ldb è pienamente consentito poichè, passatemi i termini semplicistici, "sono cambiate le modalità produttive" ed esso non è più un problema nelle diete SG.

    - La modalità di utilizzo è quella classica, sciolto in acqua tiepida. Personalmente aggiungo sempre un cucchiaino di zucchero.

    - La lievitazione con farine/preparati/mix che conosco la prolungo tranquillamente fino a 3-4 ore a TA con la stessa dose di lievito, semplicemente coprendo l'impasto con un canovaccio o pellicola ed eventualmente una coperta ( per quelli che non conosco al primo giro seguo la ricetta e vedo com'è, al secondo faccio la mia lievitazione da 3-4 ore, vedo il risultato e mi regolo per le volte successive...). Problemi di gusto non ce ne sono, a mio gusto :lol: ; la pasta non sa di lievito.

    - Momento ovvietà on -
    Attenzione a come coprite l'impasto, può crescere molto più di quanto ci si immagina e se è di quelli molli e appiccicosi è una bella gatta da pelare se si incolla al canovaccio...
    - Momento ovvietà off -

    - Altra cosa che faccio se l'impasto è di quelli non appiccicosi, relativamente facili da lavorare a mano e che formano una bella massa: finita la lavorazione ungo superficialmente la pasta e l'interno della ciotola (impasto e faccio lievitare sempre in ciotola) con un goccio d'olio (un paio di cucchiaini, q.b.). Se alla fine l'impasto è appiccicoso ungere leggermente la ciotola è comunque buona cosa per facilitare successivamente il distacco dal contenitore.
     
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16 replies since 9/10/2013, 14:09   7593 views
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