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Piterpizza.
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Nella mia tre giorni ad Alassio ho avuto modo di conoscere un po' più da vicino il maestro Maurizio (anche perché gli ho scoccato un passaggio in macchina). Apparentemente sembra un uomo schivo, se ne sta da una parte per suo conto senza quasi farsi notare, ma appena mette le mani in pasta avviene la trasformazione.
Di fronte all'impasto che sotto le sue sapienti mani prende vita diventa il gigante che è, MAESTRO DI PIZZA IN TEGLIA. La sua passione traspira da ogni poro della sua pelle e con altrettanta passione cerca di insegnarci qualche trucco per far riuscire le nostre teglie meno pietose, ma avoglia a sgolarsi che quando poggiamo l'impasto in teglia non bisogna allungarlo fino al bordo, bensì fino ad un cm. Dal bordo per poi schiacciare lo stesso e poi con le dita accompagnare la pasta fino al bordo, in modo che cuocendo ed alzandosi venga ben livellato con il resto dell'impasto.
Ma nonostante il suo fervore nello spiegare, non so come fa, riesce sempre a trovare qualche orecchio sordo ed allora diventa una macchietta con le sue battute in romanesco puro.
Finita la sua manipolazione della pasta, ma solo perché è finita la pasta, lo ritrovi in mezzo ad un mucchio di persone intento a rispondere a qualsiasi domanda gli venga posta e ripetere quanto già detto, all'infinito senza mai stancarsi.
Grazie maestro spero di incontrarti nuovamente e scambiare ancora qualche battuta con te, oltre che a mangiare un pezzo di teglia veramente croccante frutto della tua arte.. -
Modigliani.
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Bravo Pier,hai fatto bene a sottolineare le doti professionali ed umane del maestro!
Come hai scritto tu,non avendolo mai conosciuto,anche a me è parso fosse una persona schiva e taciturna...ho avuto il privilegio di cenare a fianco a lui ed alla sua signora sabato sera e mi sono subito ricreduto! E' un uomo veramente simpaticissimo ed alla mano,mi ha fatto divertire un casino durante il pasto!
Grande maestro Maurizio Capodicasa!!!. -
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Maurizio è il vero maestro della teglia , gli altri sono solo scimmie urlatrici da televisione
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Bravo Pier....
a parte che come dici tu, lui trasuda passione da tutti i pori. gli fai un torto se non gli rompi le balle sulle teglie!
E poi, riguardo alla sua competenza, un esempio su tutti: non l'ho visto di persona, ma un confratello (non ricordo chi) mi ha raccontato che ha provato a stendere un panetto del mio povero impasto no knead che non era proprio il massimo, gli è venuto male e Maurizio l'ha appallottolato e messo da parte.
Poi subito dopo l'ha ripreso e l'ha steso alla perfezione nonostante l'avesse praticamente rigenerato!. -
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Non posso far altro che confermare quanto detto da Piterpizza.
Andrea, ho avuto modo di intavolare con il Maestro un'interessante quanto piacevole discussione sabato sera. L'abbiamo travolto con un'infinità di domande alle quali ha risposto con santa pazienza spiegandoci per filo e per segno tante cose interessantissime. Ci ha dato inoltre la disponibilità di insegnarci il giorno dopo come stendere al meglio l'impasto in teglia.
Da lì il fuori programma pomeridiano. Dovevo tornare a casa dopo l'ora di pranzo ma ho aspettato con piacere la dimostrazione del Maestro Maurizio, già che ci avrebbe spiegato la stesura proprio su nostra richiesta. E lì entrano in gioco i tuoi panetti oramai sformati. Li ha sapientemente ribaltati sul tagliere, dopodiché li ha riformati e infine stesi uno ad uno sulle teglie.
Ci ha quindi fatto assaggiare teglie bianche e la famosa scrocchiarella con pomodoro. Una più buona dell'altra!
Ha infine fatto una dimostrazione pratica di come affrontare eventuali inconvenienti come ad esempio la rottura dell'impasto durante la stesura, o il riuscire a distribuirlo uniformemente sulla teglia.
Insomma, è stato un vero piacere conoscerlo di persona e poter assistere a una dimostrazione della sua grande maestria. Il bello è che a vedere come opera il Maestro sembrano movimenti e passaggi semplici (un esempio il recupero in zona Cesarini dei blobboni); quando però provi a ripeterli in prima persona ti rendi conto che è un vero casino!
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Che bello dev'essere stato.... anche per la mia esperienza il Maestro è sempre stato disponibilissimo, son curioso di questa scrocchiarella al pomodoro, raccontate raccontate 
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Cavolo mi sa che me la sono persa..
NOOOOOOOOOOOOOOOOO !!!!!. -
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Mi associo in pieno al post del confratello Pietrapizza!!
Maurizio Capodicasa è stata un'illuminazione per la teglia!!
Non ho resistito 24h, Lunedì sera stavo già impastando con il sacco di Polselli gialla preso alla convention, impasto a mano come da video di Maurizio fatto penso ad Igea...
1300g tot
80% idro
1,6g LdB
massa in frigo in ciotolone aperto mezz'ora dopo la fine impasto. ore 22.15
Arrivo a casa ieri alle 17.30 circa ... ritardooooo, tiro fuori dal frigo e aspetto mezz'ora, staglio praticamente a freddo e ricavo 2 Pagnotte 600g e 700g:
erano ben fredde così seguo .. anche troppo
un consiglio del maestro e le metto in frigo a bagno maria in acqua tiepida (direi calda):
Alle 21.15 .. tempi tecnici di gestione figli... sono pronto a stendere ... comincio con la pizza 600g ..
Uno .. due .. tre .. quattro .e cinque!! e la pasta sta lllà!
Sono commossso!!
Sotto col condimento, nel pomodoro SOLO olio di semi ".. er ponte terrmicoooo!!!"
Cotte e mangiate...
GRAZIE MAESTRO!! Che bello dev'essere stato.... anche per la mia esperienza il Maestro è sempre stato disponibilissimo, son curioso di questa scrocchiarella al pomodoro, raccontate raccontate
Grandissima la scrocchiarella!!
il Maestro ha steso una pagnotta, poi ha portato un po' di pasta ai bordi alti e bassi e la ha asoprtata con la rotella, poi ha improvvisato un mattarello con un rotolo di stagnola e ha dato un po' di rullate, passaggio in teglia, conquista dei bordi, poi condimento e ha inciso delle guide per la divisione in fette con la rotella sulla pizza già stesa, poi in forno ... e dentro le nostre panze!!!
Ringrazio anche il confratello PaoloBitta con il quale abbiamo inscenato un confronto pizze in teglia a distanza via whatsapp, anche in lui il Maestro ha posto il seme della teglia!!!
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ma hai lasciato la massa in frigorifero senza chiuderlo ermeticamente? non ti ha fatto la crosticina sopra la pasta? io vedendo dalle foto , ma forse ingannano, vedo un po di "secchezza" ....
Anche io voglio provare a fare la teglia con la Polselli gialla.... -
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Si si un minimo,
abbiamo chiesto al Maestro riguardo la crosticina e a detto: " Ebbbè e chi se ne fregaa!!
ahahha è vero non fa nulla!
Bye!
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.Che bello dev'essere stato.... anche per la mia esperienza il Maestro è sempre stato disponibilissimo, son curioso di questa scrocchiarella al pomodoro, raccontate raccontate
La sua scrocchiarella e' mitica stesura perfettamente omogenea, bordi schiacciati
mette pomodoro dall'inizio aggiusta il tiro alla temperatura e prima dei 7 minuti non apre forno....
cielo spento temp. max 290
accensione cielo ultimi minuti dopo aver girato la teglia...
e la prossima volta cerca di non mancare che io e te dobbiamo fare la teglia....
@ Piter
ciao carissimo compagno di avventure/sventure......
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Ah ma per scrocchia intendevate in teglia? stesso impasto della AI?
Bè si sà che a me la teglia piace anche bassa
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ealiel.
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Che bontà quella scrocchia in teglia!!! Divina! Si dek...ha usato circa 350 gr di impasto per una 40x30 , sottilissima e favolosa.
Ripeterò a breve quella bontà....
Guido. -
.Che bontà quella scrocchia in teglia!!! Divina! Si dek...ha usato circa 350 gr di impasto per una 40x30 , sottilissima e favolosa.
Ripeterò a breve quella bontà....
Guido
Cosa era un crcker???
meno della metà dell'impasto che dovrebbe andarci??
Mannaggia a me che sono dovuto partire.... -
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Io sono arrivato a 500 su quella che definisco sottile.... ma era un 80%? .
Maurizio CapodicasaMaestro |
