Come rinforzare una farina.....

......giuste quantità di mix

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    155
    Location
    Salento mare, sole e vento

    Status
    Anonymous
    Ciao a tutti i confratelli.
    Da tempo mi frulla in testa il dilemma di come rinforzare, al meglio, una farina debole.
    Mi spiego meglio. Mi è chiaro il metodo, ma non mi sono chiare le quantità del mix di farina debole e farina forte.
    Dalle mie parti non è proprio possibile approvvigionarsi delle farine che qui vedo andare per la maggiore (Caputo, Polselli, ecc.).
    Bisogna, quindi accontentarsi di quelle che passano i super mercati, Divella e Tre mulini su tutte, a meno di non avventurarsi in acquisti di grossi quantitativi on-line.
    Io sono un amante delle lievitazioni lunghe a TA e vorrei farlo con farine dal W intorno ai 300.
    Oggi mi è balenata l'idea di utilizzare un metodo che, tenedo in conto i W delle farine da mixare, dia come risultato finale il W prefissato.
    Faccio un esempio.

    - farina Divella rossa W 220/240
    - farina Divella Manitoba W 370/400

    Considerando il limite minimo della farina debole (220) e quello massimo della farina forte (400) le percentuali di mix sarebbero:

    - farina W 220 = 55,5%
    - farina W 400 = 44,5%

    Perchè, se consideriamo un impasto, ad esempio, con 500gr di farina, avremmo:

    - quantità di farina W 220 = 500*55,5/100 = 277,5gr
    - quantità di farina W 400 = 500*44,5/100 = 222,5gr

    Il W finale del mix, se è valido il concetto, sarebbe:

    (277,5*220)+(222,5*400)/500gr = 300,1 che sarebbe il W prefissato.

    E' un ragionamento valido, dal quale si potrebbe ricavare una formula, oppure sto dando i numeri ?
     
    .
  2. lucana in finlandia
     
    .

    User deleted


    io di numeri ci capisco poco ,ma ho letto sempre in giro ricette che prevedevano mischiare la manitoba al 40%,,poi non e+ che devi andare proprio al grammo...io mi sono trovata bene facendo così,ho fatto da poco la pizza in teglia mischiando due farine,anche se la caputo e´già intorno 240-260 e forse non c era neanche bisogno...ci ho messo un po di manitoba forse 40%,,tutto ok il risultato...poi se uno vuole fare il pignolo ,su grammo più grammo meno...:),io pero non sono esperta quindi lascio rispondere uno più competente di me :) ciao
    Katia
     
    .
  3.  
    .
    Avatar

    L'umile Cella di Notturno_Italiano

    Group
    Administrator
    Posts
    32,213
    Location
    Roma - Castelli Romani

    Status
    Offline
    Non mi son messo a controllare i numeri, ma il concetto è che il valore di W (la "forza") si ottiene facendo la media aritmetica delle farine usate.

    Es:

    100 gr di farina W 200
    PIU'
    100 gr di farina W 400
    UGUALE
    200 gr di farina W 300
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    155
    Location
    Salento mare, sole e vento

    Status
    Anonymous
    Si, questo mi era chiaro.
    Ma come calcoli, senza andare per tentativi, quanta farina di un determinato W (es. 220) e quanta di un altro W (esempio 400) occorrono per formare, ad esempio, 1 Kg. di farina con W finale, ancora per esempio, pari a 300 ?
     
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    350

    Status
    Offline
    Allora questa è la formula matematica per la miscelazione, anche se mi sento di dire che empiricamente questo metodo può valere per il W ma non centra nulla con il P/L e a dirla tutta anche il W potrebbe non essere corretto perchè l'unico metodo per stabilirlo correttamente è l'analisi, dato che le sostanze enzimatiche contenute nelle farine, reagiscono tra loro creando risultati diversi e le variabili sono molteplici, tuttavia domesticaamente funziona così:

    Farina X (W220)
    Farina Y (W400)
    Farina Z (desideriamo un W300)

    Farina X
    400-300=100

    Farina Y
    300-220=80

    100 : (100+80) = x : 100
    X = (100:180)/100
    x = 55% Cioè la percentuale di farina X da impiegare per la miscela, ne consegue che il 45% restranteriguarderà la farina Y ;)
     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    2,783

    Status
    Offline
    @William : Con questo sistema si calcola il W e anche il P/L , le proteine, e anche la stabilita' farinografica.



    Spiegami come hai fatto ad avere il grano manitoba bio?????
     
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    350

    Status
    Offline
    ciao ramirez
    quello che sostenevo nel post precedente è che questo metodo matematico è comunque empirico e l'unico modo per stabilire con certezza i valiri P/L/W di una farina èmediante l'alveografo di chopin; tutti i risultati derivanti dalla miscelazione possono essere buoni per avere un ordine di grandezza rinviando comunque al laboratorio la prova inconfutabile. Sono sicuro per esempio che se prendiamo al banco del supermercato diversi pacchi di farine e facessimo le analisi i risultati difficilmente sarebbero coerenti al 100% con quelli dichiarati, per una serie di ragioni, fra queste anche la temperatura e l'umidità alla quale i singoli pacchi vengono conservati durante la distribuzione.
    Per quanto riguarda la manitoba bio me la fornisce un'azienda biologica dalla quale compro anche altri grani, tuttavia la manitoba è una specie che se coltivata in maniera biologica, senza essere "pompata" e diserbata selettivamente, non ha le stesse performance di resa e lascia spazio anche a piante infestanti...nella mia c'è un 2/3% di avena che prima di macinare levo a vista...una vera seccatura ma prova che non è stata trattata.
    :rolleyes:

    @ramirez
    ho pubblicato alla fine di questo 3d https://laconfraternitadellapizza.forumfree.it/?t=69628420
    dei buoni risultati ottenuti con farine fatte in casa, sempre più convinto nel perseguire un risultato paragonabile a farine prodotte in maniera più o meno industriale...
    sto facendo passi avanti. Comunque spero di trovare il blend perfetto in modo da portare un campione alla convention ad Igea in modo che lo possiamo provare insiemee volendo ne potresti analizzare un campione, che ne dici? :D
     
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    155
    Location
    Salento mare, sole e vento

    Status
    Anonymous
    Grazie will@am, è proprio quello che cercavo mf_boobies
    Mi rendo conto che il metodo è piuttosto empirico, non a caso ho fatto una scelta altrettanto empirica nella considerazione del W delle farine impiegate, ma è, per quanto mi riguarda, meglio che andare a tentoni.
    Adesso farò una tabella excel che, in automatico, calcoli il "giusto" mix di farine per ottenere un W desiderato.
    Se interessa a qualcuno, lieto di renderla disponibile.
    Ciao e grazie ancora :)
     
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    350

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Oven @ 14/11/2014, 22:02) 
    Grazie will@am, è proprio quello che cercavo mf_boobies
    Mi rendo conto che il metodo è piuttosto empirico, non a caso ho fatto una scelta altrettanto empirica nella considerazione del W delle farine impiegate, ma è, per quanto mi riguarda, meglio che andare a tentoni.
    Adesso farò una tabella excel che, in automatico, calcoli il "giusto" mix di farine per ottenere un W desiderato.
    Se interessa a qualcuno, lieto di renderla disponibile.
    Ciao e grazie ancora :)

    bravo, a me interessa :woot:
    anche perchè è questo lo spirito giusto del forum: arrivare insieme dove sarebbe impossibile arrivare da soli e sopratutto...CONDIVIDERE!
    Grande! :B):
     
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    2,783

    Status
    Offline
    Certo che l'alveografo e il farinografo "tagliano la testa al toro" ma per arrivare al traguardo devo per forza usare quel sistema , cosache fanno tutti i molini ,poi vanno a verifcare se l'obbiettivo e' stato raggiunto, ma la procedura e' quella .........e si chiama "regola della croce" si puo' impostare in excel ed avere automaticamente il risultato..........
    Il grano manitoba che in realta' si chiama CWRS (canadian wheat red spring) non si coltiva in Italia per evidenti diversita' climatiche , quindi tanto meno in modalita' bio.....molto probabilmente e' un grano di forza italiano come il Bologna , Sagittario,Blasco ecc. i quali pero' non arriveranno mai ai risultati qualitativi del convenzionale .
     
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    350

    Status
    Offline
    CITAZIONE (ramirez1 @ 14/11/2014, 22:24) 
    Certo che l'alveografo e il farinografo "tagliano la testa al toro" ma per arrivare al traguardo devo per forza usare quel sistema , cosache fanno tutti i molini ,poi vanno a verifcare se l'obbiettivo e' stato raggiunto, ma la procedura e' quella .........e si chiama "regola della croce" si puo' impostare in excel ed avere automaticamente il risultato..........
    Il grano manitoba che in realta' si chiama CWRS (canadian wheat red spring) non si coltiva in Italia per evidenti diversita' climatiche , quindi tanto meno in modalita' bio.....molto probabilmente e' un grano di forza italiano come il Bologna , Sagittario,Blasco ecc. i quali pero' non arriveranno mai ai risultati qualitativi del convenzionale .

    probabilmente sì, comunque oggi si definiscono farine di manitoba tutte quelle con W>350 prescindendo dal grano che le ha prodotte.
     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    2,783

    Status
    Offline
    Be ....direi superiore ai 300 di W ...sopra i 350 comincio ad avere qualche dubbio che ci arrivano con solo i grani....da 370 circa in su sono con aggiunta di glutine vitale.
     
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    350

    Status
    Offline
    CITAZIONE (willi@m @ 14/11/2014, 22:42) 
    CITAZIONE (ramirez1 @ 14/11/2014, 22:24) 
    Certo che l'alveografo e il farinografo "tagliano la testa al toro" ma per arrivare al traguardo devo per forza usare quel sistema , cosache fanno tutti i molini ,poi vanno a verifcare se l'obbiettivo e' stato raggiunto, ma la procedura e' quella .........e si chiama "regola della croce" si puo' impostare in excel ed avere automaticamente il risultato..........
    Il grano manitoba che in realta' si chiama CWRS (canadian wheat red spring) non si coltiva in Italia per evidenti diversita' climatiche , quindi tanto meno in modalita' bio.....molto probabilmente e' un grano di forza italiano come il Bologna , Sagittario,Blasco ecc. i quali pero' non arriveranno mai ai risultati qualitativi del convenzionale .

    probabilmente sì, comunque oggi si definiscono farine di manitoba tutte quelle con W>350 prescindendo dal grano che le ha prodotte.

    Ramirez ho controllato nella descrizione del prodotto, lo danno come Manitoba garantendo che è la specie americana importata dal Canada da loro stessi seminata in novembre e trebbiata a luglio. Dalla conformazione del chicco a me sembra proprio manitoba (chicchi tondeggianti con un colore che vira sul mattone) ora non posso ma ti posto le foto magari domani li chiamo anche
     
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    155
    Location
    Salento mare, sole e vento

    Status
    Anonymous
    Ecco fatto.
    Allego la tabella excel che calcola, in automatico, le quantità di farina da mixare per ottenere un W prefissato.
    Le celle in bianco sono quelle in cui inserire i dati (se si sosta con il cursore su ognuna di esse, sarà visualizzato un commento che spiega cosa fare), le altre hanno tutte valori calcolati automaticamente.
    La tabella non è protetta, per cui chiunque può modificarla a proprio piacimento.
    Mi piacerebbe, se ci fossero implementazioni significative, che fossero rese note qui sul forum.
    Grazie ancora a will@am per la preziosa collaborazione.
    Ciao a tutti.

    Francesco
    File Allegato
    Calcolo_W_mix_farine.xlsx
    (Number of downloads: 566)

     
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    350

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Oven @ 14/11/2014, 23:27) 
    Ecco fatto.
    Allego la tabella excel che calcola, in automatico, le quantità di farina da mixare per ottenere un W prefissato.
    Le celle in bianco sono quelle in cui inserire i dati (se si sosta con il cursore su ognuna di esse, sarà visualizzato un commento che spiega cosa fare), le altre hanno tutte valori calcolati automaticamente.
    La tabella non è protetta, per cui chiunque può modificarla a proprio piacimento.
    Mi piacerebbe, se ci fossero implementazioni significative, che fossero rese note qui sul forum.
    Grazie ancora a will@am per la preziosa collaborazione.
    Ciao a tutti.

    Francesco

    Grande Francesco
    Ti prometto che porterò avanti la tabella e poi di tanto in tanto postiamo l'upgrade in modo da condividere i progressi fatti.
    Sono molto molto contento :)
    ciao a presto
     
    .
27 replies since 13/11/2014, 17:04   4949 views
  Share  
.