-
scrodged.
User deleted
Ho degli amici e amiche italobrasiliani conosciuti per motivi di studio che su facebook scrivono in portoghese brasiliano ma io intercetto sempre i messaggi che parlano di cibo e un giorno scrivevano che avevano trovato e provato la manioca all'Esselunga e che era di buona qualità.
Io non compro quasi mai la frutta all'Esselunga perché al corso di alimenti di orgine vegetale la nostra esperta professoressa ci ha confidato che il buyer (cioè il responsabile degli acquisti del reparto ortofrutta) è uno dei peggiori nella grande distribuzione. Il fatto della frutta generalmente mediocre l'avevo già notato io, poi ho capito il perché!
Non divaghiamo, ho trovato la manioca e l'ho cucinata. Come?
Vedendo alcuni siti brasiliani e chiedondo consigli ai miei amici mi hanno consigliato di bollirla e di friggerla, provando questo metodo ho anche concluso i miei esperimenti sulla frittura dei tuberi (fino a ieri riguardante solo le patate).
Questa è ma manioca, un tubero coltivato in zone equatoriali e tropicali, soprattutto in Africa, Asia e Sudamerica.
1 solo pesa più di 700g ed è bello sodo e denso, per tagliarlo ci vuole forza, è un po' come la zucca, si fanno dei pezzi abbastanza uniformi e si toglie la buccia (c'è anche della paraffina per conservarlo meglio).
poi si fa bollire in acqua e poco sale per circa 30-40 minuti, poi si fa la prova forchetta come una patata
il gusto bollita è simile a una patata, forse un pochino dolce (certo, c'è patata e patata)
si lascia raffreddare e si toglie il filamento interno
poi si scalda l'olio a 170-180, si taglia a pezzi uniformi piccoli o medi e si frigge
ecco il risultato, sono molto buone, croccanti fuori e morbide all'interno, si possono mangiare così, metterci il sale, salse ecc.
Ma anche dolci, cospargendole di zucchero a velo
Con questa frittura ho completato i miei esperimenti in merito alla frittura dei tuberi, con i primi due metodi non sono mai riuscito a fare patatine fritte croccanti, probabilmente non sono capace io! Sempre partendo da patate fresche e cottura in padella sul fuoco (utilizzando il termomentro per la temperatura dell'olio):
1) Metodo con 1 sola frittura: mi vengono molli (magari funziona solo con quelle surgelate, ma qualcuno mi dice che con la friggitrice vengono)
2) Metodo con 2 fritture (lo stesso come sopra, mi vengono molli)
3) Metodo Blumenthal (dal nome dell'inventore): sbiancamento (bollitura) + 2 cotture in olio: metodo valido, ma la prima fase di cottura in acqua è fondamentale. Visto come ho cotto la maioca bollendola completamente e poi friggendola, questo ha dato ottimi risultati, diciamo che è un Metodo Blumenthal semplificato
4) Metodo slow fry - frittura lenta: questo metodo prevede 1 sola cottura ma a temperatura bassa (non so l'esatta temperatura, io ho usato il fuoco più piccolo al minimo -forse 140°?-) per 25-30 minuti. Ho ottenuto patatine croccanti e non unte. -
flavio-san.
User deleted
Ottimo, io uso la farina (tapioca) per i miei pastrocchi e mi piace molto.
Non dimenticate MAI di bollirla a lungo, la manioca amara è tossica.
F. -
.
Io ho un amica colombiana che mi ha insegnato a cucinarla , bollita è fantastica, loro ci fanno dei tortini meravigliosi. Adoro sia la juca che il platano ( quel bananone verde) che anche quello affettato fino e fritto è da morire!
P.s la mia amica mi ha insegnato a farlo a pezzi poi tagliarlo a metà e togliere il cuore, un filettino perchè mi disse" è tossico".