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.Bah, mi sembra come la storia del pesto. Qui tra Pra e Voltri (quartieri di Genova) ci mettono più o meno pinoli.
Comunque la ricetta tradizionale prevede lievito madre. Anche quelli che si trovano in commercio vengono fatti con lievito madre.
Il dubbio è sulla composizione di grassi e zuccheri. Per lo zucchero dichiarano solo il 14/15% (io ne ho usato il 25%). Ora non ricordo per il burro, ma a sapore i miei si sente che ne hanno di più.
Occhio che le % in etichette sono sul totale e non sulla farina
Quindi così al volo mi pare che la tua ricetta è 14% di zucchero e al 9% di burro. -
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Grazie Tiziano. Allora forse ci siamo quasi. . -
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Di gusto non lo so, ma alla vista sono perfetti (è la terza volta che lo dico ). -
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Anzi, no mi correggo. Ho fatto casino.
Allora io ho usato il 30% di zucchero (150 grammi).
Quindi 150 + 100 + 500 + 200 abbiamo il peso impasto 950.
Va beh, ho trascurato di dirvi che ho usato un 1% di sale Che indisciplinato sarei?
150/950 fa 15%, ma di acqua ne rimane ben poca.
Come li fanno i calcoli in etichetta? Mettono il peso del prodotto finito al denominatore?. -
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Non ho capito il conto.
Comunque per l'elenco degli ingredienti, bisogna sommarli al momento del loro utilizzo, quindi a crudo, e si mettono in ordine decrescente di peso. Però c'è una normativa particolare sull'acqua, mi pare che sia da mettere quella del prodotto finito (calcolata come differenza tra il peso totale e quello degli altri ingredienti a crudo). Inoltre se l'acqua è sotto il 5% può non essere indicata.
Se invece ti riferisci alla dichiarazione nutrizionale, allora è riferito a 100 g di prodotto finito.
Insomma, non è così banale risalire agli ingredienti. -
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Salve,
non li conosco ma me l'immagino con tanto burro e marmellata di amarene
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.Salve,
non li conosco ma me l'immagino con tanto burro e marmellata di amarene
In realtà danno il meglio pucciati nel latte. Sono tendenzialmente secchi. In effetti hanno una bella faccia. Non ho però capito se sono piaciuti a Homer. -
.In realtà danno il meglio pucciati nel latte. Sono tendenzialmente secchi. In effetti hanno una bella faccia. Non ho però capito se sono piaciuti a Homer
Non li avevo visti....
Sono bellissimi. -
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Va beh, si vendono bene e li ho centrati al primo tentativo. Forse saranno semplici, forse ho avuto fortuna, non so. Ma come diavolo è possibile che io non riesca a fare la teglia che, per quanto tecnica, sta sotto di due piani in termini di difficoltà? Bah . -
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Grande Indi, conoscendo gli originali direi che sono perfetti !
mi accodo ad Homer per i complimenti ...
mi sembra te li abbia già fatti. -
Galla Placidia.
User deleted
Indi! io adoro questi biscotti ed è da molto tempo che voglio provare a farli!!
I tuoi sono bellissimi (prima o poi ti farà i complimenti anche Homer )
Se riesco a venire a capo su tutti questi vostri discorsi di percentuali, nel fine settimana ci provo pure io!
Grazie per la ricetta. -
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A parte il fatto che ti sono venuti un capolavoro, sono esteticamente perfetti.
Ma hai dimenticato l'aroma che contraddistingue iil famoso biscotto genovese, i semi di finocchio e l'essenza di anice.. -
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Non avendoli mai fatti ho scelto a caso una ricetta (questa) per le proporzioni. Ho previsto 5 grammi di sale in più.
Per gli aromi non ho trovato l'anice. Il finocchio da solo non mi convinceva. Così li ho fatti lisci, comunque con poca fiducia. E invece...
Ho sostituito il lievito di birra scorporando il lievito naturale tra acqua e farina.. -
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Questi sono i miei Lagaccio con LN, ma usando olio anziché burro. Alcuni in versione naturale ed altri con finocchietto (semi di anice). Attached Image. -
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Belli! Li hai provati con il latte? Si inzuppano? .