Il mio forno... da un bidone!

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  1. mediommen
     
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    Introduzione
    Salve a tutti! Finalmente ho trovato il tempo di scrivere questo post e spero che quanto vi sto per proporre possa piacere ed essere di ispirazione ad altri, per la sua semplicità.
    Ho cominciato questo progetto l'estate passata e l'ho completato in un paio di mesi. L'idea di principio era quella di poter utilizzare un forno anche di inverno, siccome ne ho uno in muratura nel giardino che posso usare solo i mesi estivi. Inoltre, lo spirito era quello, che accomuna un po' tutti, di utilizzare materiale già in possesso, spendere il minimo indispensabile e non perdere di vista il concetto di poter trasportare il forno con una certa facilità.
    Detto questo vi lascio alla spiegazione!

    Fasi della Costruzione
    1) Si taglia a metà il bidone, togliendo prima le parti inutili. Foto nello "spoiler"
    PRIMA
    IMAG0805_zpsyf3e5vcq
    DOPO
    IMAG0808_zpshg8ozf9b
    TAGLIATO
    IMAG0810_zpsrtbizmo4

    2) Considerando le dimensioni del bidone trovato, ho calcolato una base d'appoggio di 55x66 cm disponendo 3 file di mattoni ognuno (i mattoni sono 22x11x6 cm). Per questo ho tagliato dei profilati ad "L" in modo da poter contenere il tutto. Ovviamente ognuno può realizzarlo con le dimensioni che vuole, ma attenzione al peso finale (il mio pesa 82 kg e si può trasportare ovunque in due persone).
    STRUTTURA DI BASE: Profilato a L, rompitratta centrale e lamina di contenimento laterale
    IMAG0863_zpsy4eivboz

    3) Realizzato il perimetro (IMPORTANTE: per cui vanno calcolate bene le tolleranze di uno o due millimetri per lato "interno" al contenitore), saldare una fascia rompitratta che unisce i lati corti, complanare al profilato perimetrale, e poi tagliare un foglio di lamiera che chiuda il fondo. Sui 2 lati lunghi saldare due ferri piatti per contenere meglio i materiali che metterò dopo. Una volta preparato tutto, va applicata anche una bella verniciata spray sui ferri e sulla lamiera (solo all'esterno) per protezione.

    4) A questo punto, posiziono l'isolante in fibra ceramica da 3 cm e lo impacchetto sopra e sotto con un foglio di alluminio. Sopra il tutto posiziono una rete in ferro, questo per garantire un piano d'appoggio complanare per i mattoni da aggiungere successivamente. La rete è stata saldata perimetralmente in alcuni punti, avvicinandola con le pinze ai bordi per la saldatura.

    5) Ora passo alla realizzazione del fondo della camera di cottura. Per la chiusura ho messo di taglio dei mattoni e con la matita ho segnato dove andavano tagliati per seguire l'arco della volta in acciaio del bidone. Una volta tagliati li ho incollati tra loro con il mastice per alte temperature, tutto al fine di creare un tappo di fondo ben solidale.

    6) Nella fase successiva ho assemblato il tutto e sigillato le zone di contatto tra i mattoni verticali e quelli orizzontali, per evitare, a mio esclusivo parere, la possibilità della cenere o quant'altro, di infilarsi tra le fessure, perché con il movimento ciclico delle dilatazioni si aumenterebbe sempre più la distanza tra le varie parti e si potrebbero avere spaccature indesiderate.

    7) Passiamo alla realizzazione del frontale. La procedura per il taglio dei mattoni è la stessa usata per fare il fondo, ma per realizzare l'ingresso ho dovuto costruire un architrave. Per sostenere gli elementi ho interposto un paio di chiodi e saldato il tutto con il mastice. Stessa procedura anche sui montanti laterali.

    8) Completato il tutto lo monto sul resto.

    9) Realizzata la base, passiamo alla cupola con l'inserimento della canna fumaria. Tagliato un foro sul bidone, per il passaggio della canna fumaria (che ho fatto entrare di 7 cm all'interno della camera, ovvero 1 cm in meno dell'altezza della bocca del forno), ho fissato in alcuni punti per lato la lamiera sul ferro piatto laterale e facendolo ben aderire alle due testate di mattoni per 1-2 cm.
    IMAG0904_zpskcxhe5me
    Come si vede, ho lasciato le "linguette" del bidone per fissare con i rivetti la canna con la lamiera:
    IMAG0906_zpsbsmokwr4
    IMAG0910_zps0o18gr0w
    IMAG0912_zpson5yjqyr
    Fissaggio in alcuni punti:
    IMAG0922_zpsl6x6tjmw
    IMAG0920_zps27wrxgjx

    10) Mantenendo fisse le parti con delle cinghie ho siliconato il tutto.

    11) Passiamo alla fase di isolamento della cupola e del fondo. Si posiziona sulla base perimetralmente con i rivetti un profilato a "C" (mi avanzava dalla realizzazione di un controsoffitto), siliconando le parti di contatto, e fisso dei tozzetti sul bordo libero della parete di fondo, mentre sul bordo libero della parete di fronte fisso una corona di tozzetti, per una questione estetica. Sul tutto appoggio la fibra in ceramica, sempre rivestita da un foglio di alluminio. Vi faccio osservare che i tozzetti servono ad evitare lo schiacciamento della fibra ceramica da parte della lamiera di copertura.

    12) A questo punto realizzo con la lamiera una copertura di tutte le parti, lascio il passaggio della canna fumaria, sigillando con il mastice e usando i rivetti.

    13) Passiamo alla realizzazione della valvola per la canna fumaria. Con la lamiera si taglia un disco con diametro pari a quello interno della canna, si prende un tubicino passante per la canna e il disco ci si infila dentro e lo si blocca. Ruotando quel tubicino si apre o chiude la valvola. Dato che quest'ultimo si arroventerà ho tagliato un pezzo di ramo e l'ho bloccato a mo' di manopola, verniciandolo. Il forno è finito!
    DISCO E TUBICINO
    IMAG0964_zpszlnbcxxr
    RAMO E MANOPOLA
    IMAG0968_zpscmyxavry
    IMAG0990_zps3mvssgsm
    IMAG0992_zpspsvefflf
    FINALE
    IMAG0974_zpsh1a4gegv

    14) Per gli accessori, ho recuperato gli arnesi buttati da una parte di un barbecue e ho comprato due coperchi di alluminio, ma potevano essere anche inox. Per chiudere l'ingresso del forno ho tagliato, piegato un pezzo lamiera e vi ho aggiunte due gambe di armadio (trovato per strada).

    15) E da allora di pizze ne ho fatte tante e devo dire... buonissime! La temperatura per errore una volta l'ho mandata anche a 561°C sulla base!
    Insomma un bel divertimento realizzarlo e una grande soddisfazione finale. Me lo hanno confermato anche le zanzare a cui ho dato da mangiare per tutto il tempo della realizzazione e con cui ormai ho stretto un rapporto di vera fratellanza sanguigna.

    16) Infine, per risolvere il problema della trasportabilità e sicurezza, mi sono guardato in giro e ho cominciato a ragionare sul da farsi. Ho visto un pallet molto robusto, diciamo per carichi pesanti da un mio amico di fronte casa (che usava per appoggiarci sopra il presepe... ma quanto pesa 'sto presepe?!), quando gliel'ho chiesto me l'ha regalato subito. Mi ricordavo che al lavoro avevo buttato in un ripostiglio una scaffalatura robusta che non mi serviva più, da cui potevo riutilizzare i due montanti lunghi in modo da averne 4 più piccoli, della giusta misura.
    Per le ruote, le due dietro sono recuperate da un tagliaerba che avevo buttato e le altre due piroettanti, ma abbastanza robuste, le ho trovate tra gli attrezzi in cantina.
    Per le controventature avevo dei ferma-vetro che mi avanzavano e per i ripiani... chi è che non ha in casa, buttate da qualche parte, due tavole inutilizzate? :D
    Mentre avveniva l'assemblamento di questo pseudo carrello-portaforno fatalità si ruppe una vecchia "Frittolosa". Prima di buttarla in discarica guardavo il coperchio con l'inserto in vetro. Bastò adattarlo e questo è il risultato ottenuto:


    Edited by mediommen - 24/5/2015, 17:48
     
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31 replies since 22/5/2015, 17:31   15227 views
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