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Notturno Italiano.
L'umile Cella di Notturno_Italiano
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La Pizza Tonda Romana
Cari Confratelli,
accanto alla venerata pizza napoletana, una delle più nobili tipologie di pizza è la Tonda Romana.
Nata nel dopoguerra, è diventata rapidamente una pizza con una propria altissima dignità e con caratteristiche molto precise.
Impasto asciutto, stesa col mattarello, cuoce a 250-300° e con tempi più lunghi della napoletana.
E' la classica pizza sottile e consistente (spesso croccante), che tanti di noi hanno imparato ad amare nelle pizzerie romane e non solo quelle.
In questa occasione, la Pizza Tonda Romana ci verrà presentata da uno dei più colti e preparati ristoratori romani, Giancarlo Casa, grande amico della Confraternita e molto noto tra tutti noi.
Secondo me non potevamo chiedere di meglio.
A partire da domani, io mi trasferirò nel locale di Giancarlo, la Gatta Mangiona, e documenterò le diverse fasi dell'impastamento, staglio, stesura e cottura della beneamata pizza.
E, visto che sarò lì.... costretto in un ristorante delizioso, impossibilitato a muovermi, per "motivi di servizio", vorrà dire che mi sacrificherò per voi, fratelli miei....
A domani!
Pace, Pizza e amore.
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Dosi e ingredienti:
1 lt acqua
1,8 farina
20 gr olio evo
35 sale
2g lievito secco se a 24 ore di cui 20 in frigo e 4 in pallina
4g lievito secco se diretto a 6 ore di cui 3 a temperatura ambiente e 3 in pallina
EDIT: Riporto le parole di Giancarlo: per la 6 ore si consiglia farina di media forza (tipo Polselli Classica) se invece si va a 24 ore, si consiglia una farina più forte, con W attorno a 300. (Notturno)
Video N°1 - Storia della pizza tonda romana
Video N° 2 - L'impastamento
Video N° 3 - Staglio
Video n° 4 - Stesura, condimento e cottura
Video N°5 - Considerazioni riassuntive
Video
Edited by Notturno Italiano - 3/6/2018, 09:28.