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Rolling Stone - G3 Ferrari Pizza Express Delizia G10006
... ovvero la pietra rotante manualmente con la doppia resistenza sulla calotta superiore
Dopo l'acquisto del fornetto sono iniziate le modifiche per ottenerne il massimo possibile ... questa che vi presento credo sia l'ultima, dopo di che bisogna passare solo all'F1
Prima di questa modifica avevo effettuato la staratura di 180° del termostato (in luogo dei canonici 90°) e la sostituzione della piastra originaria con una in terracotta. Ciò mi ha permesso di raggiungere temperature superiori a 500°C, consentendomi una cottura in 60 secondi ed una sofficità tipica della chiusura a libretto.
Il problema però era che spesso, a fine cottura, il cornicione restava bianchiccio mentre il fondo si bruciacchiava troppo ...
L'idea di una possibile modifica doveva avere il vantaggio di sfruttare al meglio la distribuzione del calore con l'obiettivo di non spendere nulla, ma ridistribuire e/o eliminare la componentistica disponibile nel fornetto ... fatto salvo qualche utensile di cucina sacrificato per la causa!
Mi sono quindi convinto che se avessi spostato la resistenza presente nella calotta inferiore e l'avessi aggiunta a quella presente nella calotta superiore ne avrei tratto un doppio beneficio:
1 - non avrei più bruciato il fondo delle pizze, per la mancanza dei 500°C provenienti dal di sotto;
2 - ci sarebbe stata una botta di calore ben superiore a quella dovuta ad una sola resistenza, il che mi avrebbe maculato il famoso cornicione.
I risultati ottenuti mi hanno dato ragione ... margherita cotta in 60 secondi a 500° C
nel seguito vi mostro la sequenza delle foto dell'intervento effettuato.
Accedere alle viti poste lateralmente, coperte dai piedini, e togliere la guarnizione di acciaio che tiene ferma la refrattaria
smontare la cupola superiore togliendo la vite centrale che la fissa alla calotta
accedere ai morsetti collegati con dei faston (coperti dalla garza termica)
e staccarli
togliere le viti che collegano a massa la cupola
e liberare del tutto la cupola superiore
togliere il timer fissato alla calotta superiore
togliere il termostato fissato alla calotta superiore
la calotta superiore è fissata tramite la resistenza alla lamiera di copertura del fornetto, la freccia mostra dove dovranno essere realizzati i fori per il fissaggio della resistenza inferiore
passiamo ora a liberare la calotta inferiore, togliere la vite centrale che fissa la cupola alla calotta inferiore
smontare i piedi laterali
e togliere le viti laterali
sollevare la cupola
e rimuovere la protezione coibentante in alluminio
togliere i collegamenti a massa della cupola inferiore
accedere ai faston che collegano la resistenza della cupola inferiore
staccandoli delicatamente
smontare tutta la cavetteria presente nella calotta inferiore avendo cura di conservarne i conduttori termici
passare ora a rimuovere tutti i ferretti che tengono ferma la resistenza inferiore
con un chiave esagonale svitare i due dadi che tengono ferma la resistenza alla lamiera di copertura
recuperando finalmente la resistenza inferiore
poggiarla sulla cupola superiore identificando i punti a cui fissarla
intanto abbiamo tolto tutto quanto presente nella calotta inferiore
e riassembliamola
poggiando infine anche la pietra, senza montare la fascia di acciaio
passare alla calotta superiore e liberarla di tutti i collegamenti residui ... lampadina compresa
ora, con l'ausilio di un trapano/fresa con punta in acciaio, passiamo a predisporre i fori per l'alloggiamento della seconda resistenza da porre nella calotta superiore
individuare i punti dove effettuare le forature
fissare seconda la resistenza alla prima con delle graffette opportunamente sagomate
collegare adesso in serie le due resistenze, utilizzando i cavi ad alta temperatura (gia dotati di faston) recuperati dai componenti dismessi
collegare a massa la cupola superiore
ed utilizzare le garze isolanti per mantenere uniti i conduttori, che dovranno poi fuoriuscire dal foro lasciato libero dal termostato (che è stato eliminato)
al termine di questa operazione avremo eliminato: termostato, lampadina, termofusibile e timer ... tutto praticamente
rimontiamo il tutto ed accendiamo le due resistenze con un semplice interruttore da porre al di fuori del fornetto
Attenzione !!! D'ora in poi, non essendoci più protezioni di alcun tipo, dovremo essere noi a dosare la temperatura controllandola col termometro ad infrarossi e staccando la alimentazione quando necessario !
Io intanto ho messo questo, ma è poco affidabile e quindi lo sostituirò con uno più adeguato in grado di interrompere i 1200 W assorbiti ... in alternativa si può staccare direttamente la spina o collegarla ad una ciabatta dotata di interruttore.
Passiamo ora a descrivere la seconda parte del progetto, che ha dato il nome alla modifica da me battezzata "Rolling stone", ovvero la pietra rotante manualmente.
L'idea questa volta si basava sulla possibilità di lasciare sempre chiuse le due calotte, evitando in tal modo di far abbassare la temperatura del fornetto quando la pizza è dentro e nel contempo ovviare alla conseguente non omogenea cottura del famigerato cornicione, in corrispondenza degli attacchi delle resistenze, come è riscontrabile dalla foto che segue:
per realizzarla è stato sufficiente dotarsi di: una schiumarola, un fisher, tre dadi ed una vite!
fissare la schiumarola sfruttandone opportunamente i suoi fori, utilizzando quello centrale, dove andrà il fissato fisher che consentirà la rotazione della cupola ed individuandone un altro lasciato libero dai collegamenti a massa precedentemente rimossi
e sagomarne il manico adeguatamente al fine di farlo fuoriuscire dal fornetto una volta chiuse le due calotte
fissare la cupola inferiore alla schiumarola serrando con dei dadi
il fisher dovrà fuoriuscire dalla cupola inferiore
ed essere fissato, ma non stretto, con un dado alla calotta inferiore
poggiare la pietra
fissare al piede inferiore centrale un manico recuperato da qualche padella da dismettere, per tenere fermo il fornetto durante la rotazione della pietra
ed un altro laterale da porre eventualmente sulle maniglie laterali per sollevare la calotta
... e chest'è
nel seguito trovate alcuni link di video pubblicati sul gruppo FB della Confraternita relativi al funzionamento della pietra rotante manualmente e della cottura di una pizza dopo le modifiche realizzate ... Buona visione.
1) Rolling Stone 2ª versione con votapesce
https://m.facebook.com/groups/522565511153...988286077914795
2) 1º test con pizza
https://m.facebook.com/groups/522565511153...1360245600&fs=2
3) Rolling Stone 2ª versione con maniglie isolanti
https://m.facebook.com/groups/522565511153...001131733296896
4) Prima pizza cotta in 50 s a 535º C
https://m.facebook.com/groups/522565511153...002439989832737
5) Video completo preparazione di una margherita cotta in 60 secondi a 510°C
www.facebook.com/groups/5225655111...460828475471994
6) Morbidezza ottenuta con cottura in 50 s a 535º C
https://m.facebook.com/groups/522565511153...002457159831020
Edited by toonworks - 20/8/2016, 13:52. -
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Intanto complimenti per la genialata della pietra rotante manuale. Ma resta un poco sollevata/inclinata la pietra con questo sistema? . -
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beh i risultati ti danno ragione, fornetto moddatissimo!!!!!!!!!!!!!! . -
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Alla faccia del modding!!! . -
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Ciao! Metteresti la foto dell'avatar? Così grigetto mi fai un po' impressione . -
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Complimenti per l ingegno ma non capisco l utilità della pietra rotante in un fornetto del genere.
P.s. quell interruttore lo sostituirei prima che diventi liquido☺☺. -
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Bravissimo! . -
.Complimenti per l ingegno ma non capisco l utilità della pietra rotante in un fornetto del genere.
P.s. quell interruttore lo sostituirei prima che diventi liquido☺☺
l'utilità nasce dal vantaggio di non alzare la cupola durante la cottura, con conseguente perdita di calore, ruotando in tal modo la pizza per consentire di cuocere anche più uniformemente il cornicione. Vedi foto in corrispondenza delle frecce. Riguardo l'interruttore l'ho già sostituito
Edited by toonworks - 13/6/2018, 01:15. -
.Intanto complimenti per la genialata della pietra rotante manuale. Ma resta un poco sollevata/inclinata la pietra con questo sistema?
La pietra in terracotta è spessa 1 cm ed ha un bordino di un paio di millimetri, resta in piano e leggermente più sollevata rispetto a quella originaria. -
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La parte che tocca sul manico del mestolo è un pò piu alta del lato opposto, potresti ovviare portando altre 2 staffe dello stesso spessore cosi da creare un "treppiedi" con un appoggio ogni 120°
Comunque un lavorone... complimenti. -
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Bene ti rinnovo i complimenti . -
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gran bel modding
grazie per aver condiviso. -
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Credo che se i 500 gradi vengano prodotti da sotto o da sopra tali rimangoo a livello di pietra, forse il problema potrebbe essere se durante la cottura rimane accesa quella sotto potendo dare risultati di bruciatura ma a mio vedere, solo teorico, quella pietra a quella temperatura brucia, forse un 50 gradi sotto reggerebbe ottimamente senza bruciature con qualche secondo in più di cottura, ma meglio saprà chi usa spesso il fornetto con la stessa pietra.
Complimenti per il lavoro e soprattutto per la condivisione.
Vincenzo. -
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Domanda: senza nessuna resistenza sotto, se fai una pizzata e inforni a ripetizione, non rischi che la pietra non riesce a scaldarsi con solo la resistenza sopra, essendo coperta da pizza, e di conseguenza pizza poco cotta sotto? . -
.Domanda: senza nessuna resistenza sotto, se fai una pizzata e inforni a ripetizione, non rischi che la pietra non riesce a scaldarsi con solo la resistenza sopra, essendo coperta da pizza, e di conseguenza pizza poco cotta sotto?
Infatti, generalmente preparo una pizza poi spengo il fornetto, ce la mangiamo a spicchi, riaccendo attendo che vada temperatura e preparo la successiva pizza 😄
In ogni caso ho notato che, quando inforno 500°C e tolgo la pizza dopo un minuto, la pietra è scesa intorno ai 380°C e pertanto occorre necessariamente attendere almeno un 5 minuti perché risalga a 500ºC 👍Credo che se i 500 gradi vengano prodotti da sotto o da sopra tali rimangoo a livello di pietra, forse il problema potrebbe essere se durante la cottura rimane accesa quella sotto potendo dare risultati di bruciatura ma a mio vedere, solo teorico, quella pietra a quella temperatura brucia, forse un 50 gradi sotto reggerebbe ottimamente senza bruciature con qualche secondo in più di cottura, ma meglio saprà chi usa spesso il fornetto con la stessa pietra.
Complimenti per il lavoro e soprattutto per la condivisione.
Vincenzo
Certo, hai ragione, i 500°C restano sia che vengano da sotto che vengano da sopra… Però un conto e non fornirne il contributo proveniente da sotto ma lasciarlo solo nella parte superiore un conto è lasciarlo anche sotto con il risultato che si anneriva la pizza.