Gnocchi integrali di farro, zucca e patate con pesto veg e prosociano!

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  1. twisterforever
     
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    Grazie PinoMerenda per la tua ben accetta solidarietà ad un nuovo utente :D

    Personalmente non amo le polemiche, preferisco rispondere a chi si avvicina con curiosità e chiede piuttosto che giudicare, ma questa volta rispondo volentieri, cosa che non farò in seguito visto che non sono venuto in questa sezione per discutere su tali argomenti ma bensì per scambiare ricette con altri utenti.

    Vi è una credenza generale nelle persone e cioè che la maggior parte dei vegani lo sia diventato per motivi salutistici ma le statistiche e la realtà dicono il contrario e cioè che la maggior parte lo diventa per etica ed empatia nei confronti del mondo animale considerandolo di fatto allo stesso livello.

    In effetti perchè continuare ad uccidere se si può vivere senza farlo?

    Questo è stato il mio motivo per scegliere di diventare vegano per cui l'obiezione di cui sopra riferita ad una "probabile" pericolosità dell'olio di cocco, personalmente, non mi tocca visto che la mia scelta è puramente etica e non salutistica senza contare che c'è chi si abbuffa di carne (DICHIARATA CANCEROGENA dall'OMS), di latte e formaggi (dimostrato ormai scientificamente che è l'alimento peggiore visto che acidifica il sangue come nessun altro e quindi crea le condizioni ideali per la formazione e la crescita dei tumori), di affettati di carne (i quali oltre ad avere le stesse proprietà cancerogene della carne hanno anche all'interno nitriti e nitrati per i quali ormai è stato dimostrato scientificamente siano cancerogeni ai massimi livelli) e di farine e zuccheri raffinati (Bianchi per intenderci che come per i loro fratellini sopra è dimostrato scientificamente che non apportano nessun nutriente se non problemi alla salute) e quindi di fatto ognuno di noi introduce, volontarimente o meno, alimenti che di sicuro non fanno bene alla nostra salute, questo è il motivo per cui personalmente non vado mai a criticare il lato salutistico degli alimenti che le altre persone introducono nel loro corpo, della serie scagli la prima pietra chi è senza peccato :D

    Passando alla questione olio di cocco scrivo alcune informazioni per vostra personale conoscenza:

    Dalla polpa essiccata della noce di cocco si ottiene l’olio di cocco proprietà e benefici di questa sostanza preziosa sono noti da tempo sebbene nei decenni scorsi in alcune nazioni come Canada e Stati Uniti questo olio si ritrovò al centro di una campagna denigratoria, sostenuta dalle aziende produttrici di olio di soia e di olio di mais, che lo dipingevano come dannoso per per la presenza di grassi saturi. Oggi questa fama negativa è stata completamente superata grazie a studi che lo hanno riabilitato, ma, nonostante questo, l’olio di cocco non è ancora una sostanza di uso comune.

    Circa il 90% dell’olio di cocco è rappresentato da acidi grassi saturi, principalmente acido laurico, che è anche un componente importante del latte materno, per questa ragione è un alimento indicato per i neonati, soprattutto se prematuri o sottopeso, perché viene facilmente assimilato. Gli altri acidi grassi sono quello caprico, caprilico, palmitico, miristico, linoleico, oleico.

    L’olio di cocco ha proprietà antivirali, antibatteriche, antifungine e antimicrobiche.

    In particolare l’acido laurico contribuisce a combattere malattie come herpes, influenza, citomegalovirus, gonorrea ed è particolarmente efficace contro la candida.

    Del resto è la sostanza che in assoluto contiene più acido laurico di ogni altra al mondo.

    Uno studio condotto nel 2009 ha dimostrato che il consumo di 2 cucchiai al giorno di questo olio consente di controllare il peso e soprattutto di favorire l’eliminazione del grasso addominale che in genere è difficile da smaltire anche per chi segue diete dimagranti.

    Rafforza l’organismo in generale, rendendo più resistenti le difese immunitarie contro infezioni batteriche, funghi e virus, sembra poi che sia particolarmente efficace contro la candida.

    Tra le popolazioni delle aree tropicali che usano abitualmente questo olio a scopi alimentari non sono preoccupantemente diffusi obesità e sovrappeso come nei Paesi occidentali. L’olio di cocco contiene acidi grassi a media catena è utile, quindi, per combattere e prevenire i problemi di peso, è facilmente digeribile, aiuta il funzionamento della tiroide e del sistema endocrino, velocizza il metabolismo.

    Il principale pregio dell’olio di cocco, che lo rende molto gradito nella cucina salutista, è la presenza dell’acido laurico, un grasso saturo che ha la capacità di elevare il livello del colesterolo buono, il colesterolo HDL, e ridurre notevolmente il colesterolo LDL.

    Per rispondere invece a Chiara e Tuorlo dico semplicemente che vengono fatti così per motivi di abitudinarietà. Siamo abituati da decenni alle stesse cose, forme e colori compresi, per cui alcune persone trovano più facile utilizzare alcuni alimenti se presentano la forma fisica di quella che stanno lasciando, tutto qua.

    D'altronde cosa cambierebbe a te se fosse tondo e di colore arancione? Nulla, ecco quindi perchè lo fanno così :D

    Detto questo lascio ognuno alle proprie convinzioni e vi invito a provare le mie ricette, se non vi piacciono potete sempre fare a meno, nessuno vi costringe ^_^
     
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37 replies since 16/9/2016, 10:55   804 views
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