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L'umile Cella di Notturno_Italiano
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Cari confratelli,
in questi giorni è accaduta una vicenda molto triste e molto brutta che non avrei mai voluto vivere.
Tre suore del convento di Rocca di Papa, proprio quello che noi frequentiamo, sono state condannate dal tribunale.
"Sono state condannate in primo grado dal Giudice del Tribunale di Velletri, con pene da 5 ad 1 anno, le tre suore carmelitane sudamericane della Casa famiglia per minori (chiusa da giugno) accusate di aver maltrattato gli ospiti. Fino a far rimangiare loro il proprio vomito e, secondo l'accusa, fino ad arrivare - nel caso della religiosa condannata a 5 anni e sei mesi, Amparo Guardado, ad arrivare alle "attenzioni sessuali".
http://www.ilmamilio.it/m/it/attualita/pri...a-famiglia.html
Si tratta di fatti accaduti prima che noi cominciassimo a frequentare il monastero e riguardano tre suore che sono state immediatamente allontanate, sicché non le abbiamo mai viste né conosciute.
Ma restano comunque fatti gravissimi e vicende orribili, che nessuno di noi vorrebbe mai sentire in tutta la vita.
Io non ho conoscenza diretta dei fatti (come dicevo, sono accaduti prima che noi andassimo lì) e non posso sapere che cosa sia realmente accaduto.
Non so se queste tre suore si siano comportate davvero male in quel modo assurdo e ignobile o se invece sia andata diversamente.
Non lo so!
So quello che ci hanno sempre detto quei bambini, che parlavano di amore delle suore e di serenità in ogni momento.
Huen e altri sono stati lì per tanti anni (Huen oggi è maggiorenne e vive a Torino) e a noi non sono mai arrivate nemmeno le più vaghe "avvisaglie" di queste situazioni.
Io, conosco, oramai abbastanza bene Suor Natalina, Suor Veronica e Suor Carmela e personalmente nei loro confronti nutro la massima fiducia perché non ho nessunissimo elemento per dubitarne.
Ma la condanna per quelle altre tre suore c'è ed è impossibile (e ingiusto!) far finta di nulla.
E' duro scrivere queste righe, potete immaginarlo, ma credo che fosse giusto dirvi tutto. Così come abbiamo parlato delle cose belle e dei momenti di tenerezza e di amore, dirvi anche quello che di brutto è accaduto: la condanna c'è.
Le mie impressioni sono personali e voi avete tutto il diritto di farvi una vostra idea in proposito, certo non è mio compito nascondere nulla.
Una cosa, però, ve la racconto, così come me l'ha riferita Suor Veronica: la faccenda di "far mangiare il vomito".
Un bambino capriccioso si rifiutava di mangiare e ha portato alla bocca del cibo, sputandolo subito nel piatto, senza nemmeno masticarlo (niente "vomito"!) e la suora gli avrebbe detto: "Ora te lo mangi!".
C'era anche un'altra accusa e riguardava il fatto che le suore mandassero in giro i bambini mal vestiti, con capi leggeri e inadeguati anche in inverno. Non lo so se sia accaduto, ma io e tutti quelli che son venuti con noi dalle suore non abbiamo mai visto niente del genere.
Questa la versione delle suore e quel poco che noi sappiamo direttamente.
Io voglio bene a Suor Natalina, a Suor Veronica e a Suor Carmela. Ci hanno aperto le porte e ci hanno sempre offerto quello che potevano e ci vogliono bene. Le altre suore non lo so e non credo che saprò mai com'è andata effettivamente.
La mia idea, alla fine di tutto questo orrore, è che noi possiamo solo cercare di fare il nostro meglio. Non possiamo sapere come useranno quel che faremo, ma possiamo solo fare il nostro meglio.
Mi sento molto molto abbattuto e triste.
Ma dovevo parlarvene.. -
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Ero a conoscenza e volevo dare una mano l'occasione c'era .So che non si puo fare l'erba tutto un fascio.Spero che riescono a venir fuori non lo meritano .tutto il mio appoggio anche perché mi hanno accolta con tanto affetto. . -
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Dico la mia leggendo ciò che ha scritto Ettore e premetto che non conosco nessuno.
Non si fa di tutta un'erba un fascio e ci sta,ma quì c'è stata una condanna.
Vuoi che le cose non sono andate effettivamente come si dice,vedesi mangiare il proprio vomito,ma per condannare,non credo non sia successo nulla.. -
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rimango basito di fronte questi accadimenti, perché tutto quello che ho visto ogni volta che sono stato alla casa famiglia non c'entra nulla con questi fatti.
E la cosa che mi dispiace di più è che l'operato (il mal operato se sussistono veramente i fatti) coinvolge ed infanga lo splendido operato che fanno tutte le altre con amore e con dedizione.
Ogni volta che sono stato alla casa famiglia ho visto bambini felici lungi dall'essere vessati ed anzi mia figlia non vedeva l'ora di tornare da quei ragazzi!
Sono molto dispiaciuto.. -
.Dico la mia leggendo ciò che ha scritto Ettore e premetto che non conosco nessuno.
Non si fa di tutta un'erba un fascio e ci sta,ma quì c'è stata una condanna.
Vuoi che le cose non sono andate effettivamente come si dice,vedesi mangiare il proprio vomito,ma per condannare,non credo non sia successo nulla.
La condanna,non è certezza che il fatto denunciato sia vero,non dico che siano innocenti,ma non sarebbe la prima volta che il condannato,in un secondo tempo venga ritenuto estraneo al fatto contestato....Mio parere personale.. -
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Vuoi che in una situazione così delicata,suore ecc.,non siano stati effettuati accertamenti sino all'ultimo "capello"? Credo sinceramente di sì,invece non credo che se ci fosse stato anche un qualsiasi escamotage per non condannarle non lo avrebbero effettuato.
Mio pensiero.. -
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Forza Ettore comunque e' prassi comune da parte dei giudici leggere le carte la prima volta la mattina del processo ,avranno fatto la solita frittata,non dimentichero' mai quando un un giudice accuso' di violenze sessuali due nonnini ,che dalla vergogna per un'accusa cosi' infamante si tolsero la vita. Poi i periti interpellati dissero che la bambina aveva una comune irritazione ...scambiata per ben altro. Questo giudice con il nome di un famosissimo (cosi' come voleva forse diventare)concerto live americano anni 70,ha poi proseguito il suo tragitto con le stesse velocita'come nulla fosse.Aldila di tutto c'e'pure la tendenza ad avere due pesi e due misure .Un esempio e' far andare in prescrizione anche crimini gravissimi ,per poi poi accanirsi con chi' ruba la mela.Ora poi e' il trimestre dei maltrattamenti come tread di tendenza in quegli ambienti ...tanto per rimanere in tema.Forza Ettore. . -
NÉGHER.
User deleted
Avendo vissuto la mia infanzia come questi bambini in una casa famiglia (Colleggio) ogni volta che vado dalle Suorine mi ritorna in mente la mia infanzia, comunque veniamo al sodo io le suorine che o conosciuto(nessuna delle 3 incriminata) mi sembrano delle persone splendide e i bambini altrettanto e ogni volta vedo che tornano ha trovarle ormai grandi. 
Una riflessione possibile che dopo essere maltrattati tornino a trovarle una volta diventati grandi??
Qualcosa sarà successo bho forse non sapremo mai la verità, in Cuor mio spero che sia tutta una bolla di sapone
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Caro Ettore, non ho ben capito se la condanna è definitiva o meno, è una condanna in cassazione?
Se lo è, diversi collegi di Giudici hanno giudicato colpevoli le imputate ogni ragionevole dubbio.
E' corretto non fare di tutta un erba un fascio, ma se gli inquirenti hanno raccolto prove è sacrosanta la condanna, anzi a dirla tutta per reati contro minori raddoppierei le pene.
I minori vengono SEMPRE ascoltati dagli inquirenti in presenza di un assistente sociale, ed in questo tipo di indagini lo step successivo è la trascrizione di notizia di reato. Quest'ultima non è mai effettuata a fronte di mera denuncia verbale. I bambini/ragazzi adolescenti hanno una paura "fottuta" di raccontare, figurarsi di denunciare.
Saluti
Edited by DannyBD - 12/1/2017, 15:54. -
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Caro Ettore, non ho ben capito se la condanna è definitiva o meno, è una condanna in cassazione?
Se lo è, diversi collegi di Giudici hanno giudicato colpevoli le imputate ogni ragionevole dubbio.
E' corretto non fare di tutta un erba un fascio, ma se gl inquirenti hanno raccolto prove e sacrosanta la condanna, anzi a dirla tutta per reati contro minori raddoppierei le pene.
I minori vengono SEMPRE ascoltati dagli inquirenti con la presenza di un assistente sociale e di prassi questo tipo di indagini ed è successiva la trascrizione di notizia di reato, non è mai effettuata a fronte di mera denuncia verbale. I bambini/ragazzi adolescenti hanno una paura "fottuta" di raccontare, figurarsi di denunciare.
Saluti
Condanna di primo grado http://www.ilmamilio.it/m/it/attualita/pri...a-famiglia.html. -
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Fatti così non possono che turbare, c'è poco da commentare, spesso le cose vengono ingigantite come pure minimizzate, non sempre è possibile conoscere la verità. Poveretto chi deve subire, sia che si trovi da questa parte che dall'altra. . -
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Non conosco né le persone coinvolte né la casa famiglia, ma penso di poter capire il turbamento causato dalla notizia.
Di certo analizzando a mente lucida e con oggettività quello che ho letto, la condanna riguarda quelle tre suore nello specifico, e non le altre suore né l'intero convento.
Certo è che sarà dura parare il riflesso sulle persone che, pur non avendo responsabilità sull'accaduto, sono in un modo o nell'altro coinvolte.
Si aggiunga anche che la giustizia italiana funziona a volte (spesso?) in modo mooooolto strano.
Sono vicino a tutti coloro che si trovano loro malgrado coinvolti nella vicenda e che stanno subendo un danno diretto.
Un abbraccio. -
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Una vicenda su cui non ci sono dubbi visti i tempi lunghi d'indagine e la condanna data a una delle due suore sorelle ben lontana dal minimo della pena prevista per quel reato.
Vincenzo
Edited by win_67 - 14/1/2017, 14:33.
Una brutta vicendache ho il dovere di raccontare |
