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L'umile Cella di Notturno_Italiano
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#teglie, #ferro, #blu, #bruciatura, #trattamento
Ieri ho dovuto bruciare molte teglie, in vista della Città della Pizza, che andremo a fare il prossimo 31 marzo.
E' un evento pazzescamente importante e bello e devo preparare tutto al meglio.
Quindi ho tirato fuori le mie 6 teglie standard e ho cominciato la lavorare.
Il procedimento è questo:
1) prendo una paglietta di acciaio e strofino via tutti i residui di incrostazioni e soprattutto tolgo la ruggine. E' un lavoraccio, ma va fatto benissimo!
SE E' UNA TEGLIA NUOVA INIZIO DA QUI (punto 2):
2) lavo e sciacquo bene;
3) faccio asciugare benissimo, anche con un phon, se necessario, oppure con il forno;
4) da questo momento indosso guanti in caucciù o (meglio) in nitrile e cospargo poco olio, un velo, con un tovagliolino di carta, asciugando l'eccesso (poco olio = poco fumo = moglie viva);
5) faccio cuocere a 200-250° fino a che il fumo non esce più (tipo 10-15 min); (ho ridotto il valore iniziale di 300° su consiglio di AndreaAlassio)
6) ripeto per sicurezza dal punto 4)
Il punto 1) è fondamentale. Le teglie vanno riportate a zero, senza più alcun accenno di crosticine, di grumetti di ruggine, ecc... non fidatevi degli occhi, usate il tatto e al minimo segno andate giù di paglietta di acciaio.
Non abbiate paura di graffiarle, ma ovviamente non esagerate. Fate solo in modo da ripulirle davvero al massimo.
Il risultato finale dipende dall'accuratezza di questo lavoro iniziale.
In questa fase non abbiate timore di bagnarle e di lavarle, anzi! Fatelo bene, con un buon detersivo.
Una volta che la teglia è perfettamente asciutta, usate solo i guanti per toccarla. Le impronte arrugginiranno prima o poi. Evitatele accuratamente.
Cospargete con un filo di olio di semi (qualsiasi tipo, non è importante la marca) e asciugate l'eccesso di olio.
TRUCCHETTO: se in questa fase vedete delle goccioline qua e là, spuntare nel velo di olio vuol dire che quelle goccioline sono acqua e che la teglia non era stata asciugata bene. Non puoi lasciarle così. Torna al punto 2)
L'olio va cosparso con cura e senza eccedere (inclinando la teglia non deve formare onde o colate).
Deve rimanere solo un velo leggero di olio.
E' proprio quel velo di olio che, bruciando, si trasforma in una patina vetrosa che proteggerà il ferro e impedirà che arruginisca, rendendolo anche anti-aderente.
Per ogni evenienza, conviene sempre ripetere due volte di fila il trattamento, in modo a rimediare a eventuali piccole imperfezioni.
NB: ho riassunto qui tutti i consigli ricevuti e tutte le info, in modo da avere una sola, unica discussione in materia.
Queste che vedete in foto sono teglie che hanno circa 5 anni, sono state utilizzate in numerose convention e sono state anche maltrattate. Guardate come tornano nuove dopo il trattamento:
Edited by Notturno Italiano - 22/3/2017, 20:57. -
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grazie mille, molto interessante.
Seppure ci sono diverse discussioni posso chiederti:
1. appena pulita con la paglietta (io ho usato carta vetro fine) sei riuscito ad ottenere l'acciaio di colore grigio chiaro, tipo argento? tipo teglia a dx...
2. Effettuando poi la bruciatura le teglie si sono scurite, giusto?
3. Quando le tocchi non senti alcun punto appiccicoso?
grazie mille
Marco. -
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molto interessante....
questa procedura deve essere utilizzata solo se le teglie sono già state usate?
per quelle nuove nuove come ci si deve comportare?
la temperatura che indichi va dai 200° ai 300° ed è un po ampio il range... nell'F1 a che temperatura le hai fatte?
grazie
ciao. -
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per me nuovo o usate non c'è gran differenza...
Brunello Brunello
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Bel post. Come al solito, GRAZIE PRIORE! . -
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Grazie grazie . -
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grazie mille, molto interessante.
Seppure ci sono diverse discussioni posso chiederti:
1. appena pulita con la paglietta (io ho usato carta vetro fine) sei riuscito ad ottenere l'acciaio di colore grigio chiaro, tipo argento? tipo teglia a dx...
2. Effettuando poi la bruciatura le teglie si sono scurite, giusto?
3. Quando le tocchi non senti alcun punto appiccicoso?
grazie mille
Marco
No, macché. Ci sei andato giù troppo pesante.
Basta far sparire incrostazioni o tracce di ruggine (lì dove ci sono!)
Per il resto, va benissimo se resta blu/neramolto interessante....
questa procedura deve essere utilizzata solo se le teglie sono già state usate?
per quelle nuove nuove come ci si deve comportare?
Ho corretto la procedura e indicato il caso di teglie nuoveCITAZIONEla temperatura che indichi va dai 200° ai 300° ed è un po ampio il range... nell'F1 a che temperatura le hai fatte?
Non serve una temperatura precisa, non dobbiamo cuocere, ma semplicemente bruciare l'olio. Io preferisco a 300°, ma va bene da 200 in sù.
L'importante è che sia pronta solo quando smette di fumare.. -
.per me nuovo o usate non c'è gran differenza...
Brunello Brunello
e invece ci sta.
nuove ti arrivano di un color blu, da qui appunto teglie in ferro blu.
Quella patina non va grattata, vanno solo unte leggermente e bruciate.
Si possono fare gli stessi trattamenti ad eccezione della grattata!
Effettivamente vedo che l'approccio più diffuso è quanto da voi descritto.
Io ho preferito grattare anche quelle nuove per essere sicuro di togliere calamina o altri prodotti.
In questo modo ho ricreato la situazione di chi deve grattarle perchè si è formata molta ruggine.
Per questo ho detto che non noto grandi differenze tra processo su teglie nuove ed usate.
Il procedimento al punto 2 per teglie nuovo diciamo che è stato nel mio caso un po' più invasivo...
p.s. Brunello, se non era chiaro quello col martello in mano sei tu
...
Edited by balos - 21/3/2017, 16:00. -
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Scusami Ettore, ma infornandole vuote a 300 °C non ti si sono imbarcate? . -
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Scusami Ettore, ma infornandole vuote a 300 °C non ti si sono imbarcate?
Nemmeno una. -
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si vede che sei il priore... le mie sono "vivaci" a quella temperatura 
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qualcuno sa ha cosa è dovuto il colore blu? . -
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al trattamento antiossidante che gli danno uscite dalla fabbrica. altrimenti ti ritroveresti un teglia di ruggine appena comprate . -
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grazie, mi chiedevo cosa fosse in particolare e se ci siano altri materiali. ho letto che si consiglia di fare una prima bruciatura senza olio per elimiare l'olio industriale che qui ettore ha sostituito con il trattamento 1 e 2.
immagino quindi che ci sia l'olio della laminazione a freddo (dovrebbe essere eseguita previo decapaggio che elimina gli ossidi della lavorazione a caldo) e poi anche il trattamento antiossidante.
Edited by balos - 22/3/2017, 20:49. -
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Molto intetessante.
Per il fumo se porto il p134h fuori dal balcone ho problemi? Di fumo intendo 😊.
La bruciatura delle teglie in ferro bluTutto quello che avreste voluto sapere e che non avete mai avuto il coraggio di chiedere |
