Progettiamo tutti assieme un impasto per cella e frigo?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Notturno Italiano
     
    .
    Avatar

    L'umile Cella di Notturno_Italiano

    Group
    Administrator
    Posts
    32,222
    Location
    Roma - Castelli Romani

    Status
    Offline

    WhatsApp_Image_2017_04_28_at_18



    Come sapete, Franko61 mi ha realizzato una splendida cella di lievitazione con la funzione "caldo", vorrei cominciare a sfruttarla al meglio.

    La costanza di temperatura è una delle situazioni più favorevoli possibili, perché consente la ripetizione di una serie di test che poi assumono senso e soprattutto che possono essere replicati diciamo "con meno variabili" rispetto a un impasto normale.

    E allora approfittiamone!

    Oramai la cella ce l'abbiamo in parecchi e penso che l'utilità possa essere diffusa.

    L'unica cosa è che consiglio di ridurre al minimo la TA, intesa come temperatura variabile, e di ricorrere quanto più possibile a frigo e cella, in modo da percorrere una strada che chiunque possa trovare utile. :)

    Io vorrei provare un semidiretto a 24h con pdr, che sono già pronto a metà.

    Ho fatto la pdr e l'impasto sta in frigo da ieri pomeriggio e conto di pizzare domani.

    Manca solo il passaggio di staglio e appretto... che immagino di fare in 6-8 ore.

    Secondo me non posso farlo a 26°, perché esploderebbe prima che il glutine si distenda e quindi devo abbassare la temp.

    Che dite, lo passo a 23°? O meno?

    Mi faccio guidare dal Calcolapizza o avete consigli?

    Edited by Notturno Italiano - 28/4/2017, 18:30
     
    .
29 replies since 28/4/2017, 09:37   1662 views
  Share  
.