Una storia amara

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    L'umile Cella di Notturno_Italiano

    Group
    Administrator
    Posts
    32,213
    Location
    Roma - Castelli Romani

    Status
    Offline
    Stasera vi racconto una storia che stiamo ancora vivendo.

    Una storia amara, che non pensavo che avrei raccontato, ma che oggi vi dirò come meglio saprò fare.

    Perché? Perché a volte ti senti stanco di subire le ingiustizie o ti pesa più del solito dover sopportare il solito falso amico che agisce dietro le quinte o semplicemente sarà il caldo, chi lo sa...

    La mia compagna, la donna che amo come mai ho saputo far prima, qualche anno fa è letteralmente "esplosa". Ha cominciato a prendere chili senza una ragione apparente e senza una logica. Problemi, stress, il peso di vivere l'hanno forse logorata e il suo fisico è letteralmente esploso. In pochi anni ha preso una quantità inumana di chili, fino ad avere difficoltà in ogni azione o movimento.

    E non parlo assolutamente per eccessi, anzi.

    Abbiamo tentato di tutto, diete, ospedali, ecc.... e abbiamo trovato ogni sfaccettatura di cialtroni, dai "medici" omeopatici, stregoni armati di arcobaleni di cazzate (fiori di bach, piramidi energetiche, cure omeopatiche, ecc...) alle giovani dietiste-dietologhe-nutrizioniste che proponevano diete "normali" da 1 kg/settimana a chi era a un soffio dal crollo definitivo ed esiziale.

    Siamo passati davanti a medicastri indegni, che non hanno nemmeno saputo prescrivere le analisi del sangue minimaliste, per cercar di capire le origini di questo disastro e le possibili cure.

    E ogni fallimento, ogni disillusione, ogni cazzata indegna che ci veniva propinata era uno scalino sceso verso l'angoscia di chi si sente abbandonato e ingiuriato. Ogni volta un amico ci proponeva una soluzione, ma ogni volta era un crack.

    E questo da due anni la mia donna l'ha vissuto senza un lamento, giorno dopo giorno, sorridendo e trovando motivi e modi per sorridere e soprattutto per farmi sorridere, per dare gioia alla nostra vita.

    E la via crucis ha avuto tante stazioni, tante fermate e ognuna brillava per la delusione che riusciva a offrire.

    Poi la "svolta".

    Ci prendono in un istituto di un famoso ospedale romano, di cui è bene e pietoso tacere anche il nome (cit.).

    Troviamo finalmente qualcuno che ascolta, che si spaventa e che si preoccupa ed ecco fioccare le prescrizioni di analisi del sangue e molto altro.

    Non si è riusciti a capire le origini di questa assurda disfunzione, ma almeno ci hanno preso sul serio e qualcuno si è preso cura di lei, di questa donna che stava male.

    Il percorso dura settimane, diverse settimane, mesi... (considerate che tra andata e ritorno ci sono oltre 100 km da percorrere nel traffico romano) e alla fine veniamo congedati con un fascicoletto e con l'avviamento verso un altro istituto dello stesso grande ospedale.

    Qui troviamo una cugina di Rita, che ha seguito lo stesso percorso e che (beata lei) è già stata operata e sta dimagrendo come una farfallina... decine e decine di kg persi in breve tempo, lei (che pesava un boato e non riusciva a muoversi) che posta sue foto mentre va a fare trecking in montagna (!!!) o che indossa uno splendido costume da bagno... un sogno che si fa vero. E con Rita parla e parla e racconta come sia bella la sua nuova vita e di come sia grata al "Professore" (detto con tono sommesso, reverente... "il Professore"... perfino nella voce si percepisce chiaramente la maiuscola).

    E' una finestra aperta sul mondo che vorremmo! E' una terra promessa, latte e miele (dietetici!). Dai che forse stavolta davvero troviamo qualcuno...

    E finiamo in una sala d'attesa, carichi di speranze, con le mani strette a darci forza e i sorrisi che ci incoraggino a darci fiducia... "Ettore, per amor mio, questa volta non litighiamo... è la nostra ultima speranza, questa... "...

    Un'infermiera vede Rita e si spaventa: "Signora, ma lei oggi deve prendere l'appuntamento? Lei non può attendere oltre! Cercherò di farla entrare subito". E noi a ringraziare col cappello in mano e gli occhi tondi tondi...

    Aspettiamo a lungo... poi... "Signora, venga!"

    Non vedevo da tempo la mia donna alzarsi con tanta voglia...

    Entriamo nella stanza coi muri scrostati, il mobilio scalcinato e la finestra sporca e troviamo un giovane alto e magro, bruno, bei lineamenti, sguardo acuto e un bel broncio in viso.

    Seduta accanto a lui c'è una giovane dottoressa, belloccia, ma dai lineamenti grossolani, come il suo vestire, dallo sguardo palesemente dimesso... con ogni gesto lei tributa deferenza e obbedienza a <il Professore> seduto accanto a lei.

    Senza guardarci <il Professore> (che detto tra noi non ha ancora 40anni) ci apostrofa roteando il braccio destro, rivolgendosi con lo sguardo nel nulla, come parlasse a quelle "entità" di cui tante volte Battista ci ha raccontato:
    "E allora vediamo questo <caso grave> quant'è grave!"

    ...cominciamo bene....

    Rita comincia a raccontare la sua storia, come fa ogni paziente, riferendo le cose che ritiene importanti, fatti, eventi, il galoppare dei chili in aumento, l'incredulità... ma sono solo tentativi.

    Ogni piccola cosa riferita genera fastidio, <il Professore> non sopporta queste storie, questi dettagli, questa vita che gli viene raccontata, si agita sulla sedia, interloquisce, sovrasta con la sua voce il faticoso narrare di Rita, apre mille rivoli secondari, inutili, frivoli

    E' offeso perchè siamo stati portati lì senza la prenotazione e anche (hic manebimus optime) per non aver pagato i diritti di visita... l'obolo di 100 euro che avremmo versato con gioia ma che non ci era stato richiesto (NB: avevamo pagato il ticket).

    E il fastidio in lui (!) monta... e dopo dieci minuti eccolo agitare a mulinello il suo dito indice "Qui sia chiaro che ci sono delle regole che bisogna rispettare!" e a domanda risponde: "No, perché ci sono persone che riescono a ingrassare anche dopo l'operazione!!!" (i suoi occhi chiedono a me di scandalizzarmi con lui e di mostrare orrore per le umane ignominie che lui, <il Professore>, deve combattare e, ci potete scommettere, vincere quotidianamente!

    Io ho le orecchie rosse, sento le pulsazioni del sangue in testa, dietro le orbite, ora stappo la mia lupara verbale e disintegro questo miser'uomo!, ma.... ma questa volta no. Non posso. Me lo ha chiesto e non posso.

    E quindi giù a far pecorume e ad ascoltare il vaniloquio di un verme.

    Va detto che <il Professore> occhieggia la sua assistente con ripetuti dardeggiamenti che sottolineano la sua magnifica e generosa disponibilità a concedere una trombatina all'assistente di basso rango.

    Ci spiega che asporterà l'intera sacca dello stomaco e che dovremo tornare per iniziare una dieta proteica rigorosissima ("Le regole vanno rispettate! Qui non dovremo giocare con queste cose!") che faccia perdere un po' di peso a Rita prima di operarla.

    L'umiliazione è grande. Non c'è nessun approccio umano o professionale. Non c'è nemmeno una visita che sia degna di questo nome. Non si chiede niente del tenore di vita e nemmeno si discute su cosa sia meglio o peggio. <il Professore> agisce senza riconoscere agli altri la dignità d'uomo e il diritto a raccontarsi.

    Torniamo a casa molto abbattuti, ma con l'obbiettivo a tiro: l'operazione = la soluzione ai problemi!

    Finalmente abbiamo un target cui mirare, uno scopo nel nostro andare, anche se dovremo sottometterci a quella persona così alta (1,85) che sa essere un uomo basso... ma così basso che quando lo seppelliranno dovranno scavare all'in sù! (cit.)

    E adesso ci tocca la nutrizionista.

    Abbiamo una sua foto, che però non posso mettere perché questo forum è aperto ai minori.

    Eh si, perché la nostra nutrizionista, che lavora in questo grande ospedale romano (molto grande!), si fa i selfie nello specchio del bagno, con aria da vamp, ampia scollatura e minimo rispetto della propria dignità.

    La vamp su facebook mantiene la foto del selfie fino a che qualcuno (probabilmente) le avrà fatto notare che ci sono altre professioniste, di più antico lignaggio, che si selfano meno di lei. E quindi l'avrà tolta. Spero....

    La incontriamo al secondo round, dopo i soliti 50 km di alienazione.

    Anche stavolta <il Professore> è lì accanto a lei.

    Non vi racconto questa seconda esperienza, ma vi basti sapere che stavolta Rita ha gettato le carte che aveva in mano, facendole volare sulla scrivania in un'esplosione di rabbia affilata e infocata, di poco seguita da un paio di mie frasi, in cui spiegavo che sono un avvocato e che mi ero stancato di avere a che fare con chi non era in grado di fare il suo lavoro e che lo avrei contattato per iscritto.

    <il Professore> sguscia, offesissimo, nella stanza accanto. La nutrizionista è in forte imbarazzo e cerca invano di coprire la sua scollatura ombelicale stringendosi in un camice di 3 misure più piccole del lecito.

    Ed ecco che comincia lo show: la nutrizionista ci spiega che tutto si sviluppa attorno all'acquisto di prodotti dietetici.

    Avete capito, confratelli miei? Si tratta solo di quello.

    Con poche centinaia di euro alla settimana (!!!) si possono acquistare tutti i pasti da una ditta specializzata. E quei pasti compiranno il miracolo!

    Un panino "low carb" (dentro ha anche farina, quindi degli zuccheri!) costa quasi 5 euro.

    Vuoto.

    60 grammi 5 euro.

    E' fatto esattamente come quello che ho pubblicato sul forum! Paro-paro. A me è costato un eurino.

    Loro quel panino lo fanno acquistare a 80 euro al kg.

    Ottanta euro al chilo.

    E poi così tutto il resto.

    Vuoi un piatto di carne da un etto o poco più? 15 euro.

    Pasta proteica? Un boato.

    E la nutrizionista accavalla la gamba "Certo, mi rendo conto che sia un po' impegnativa economicamente..." il camice proprio non arriva a coprirle le tette.... ma allora perché ci proverà mai?? Bah...

    E ci tiene ad ammonirci: "Questi NON SONO CIBI!!! SONO FARMACI!!! CHE DOVETE COMPRARE SOLO DA QUELLA TALE DITTA! E CHE POTETE PRENDERE SOLO DIETRO RICHIESTA MEDICA (la nostra)"

    Il tasso di credibilità della tettoruta si liquefa come un ghiacciolo tuffato nell'Etna.

    Comperiamo 300 euro di roba per la prima settimana. La dieta si svilupperà su CINQUE settimane.. il conto è presto fatto.

    Dopo 12 giorni nuova visita e controllo peso. Rita ha perso molti chili.

    La tettoruta è più disinvolta (forse perché <il Professore> oggi è altrove e ci spiega che in teoria potremmo anche usare cibi realizzati da noi, ma che non lo consentono perché poi "finisce che i pazienti non rispettano la dieta".

    Allora io chiedo (scioccamente... che cretino che sono!) come mai non utilizzassero il sondino naso-gastrico, che offre assolute garanzie di risultati e che impedisce qualsiasi "sgarro" del paziente.

    La risposta: "Perché così priveremmo la paziente del piacere della convivialità!!!"

    Si, avete ragione.... anche io ho urlato "vaffanculo" dentro di me... lo so... vi capisco.

    Sono stanco, fratelli... sono stanco di questo pattume umano. Ma ci tocca far finta di nulla, perché Rita deve esser curata da queste persone e non abbiamo più risorse di tempo e di salute per far valere la nostra umanità al cospetto di questi stupratori seriali.

    Sapete l'ultima?

    La nutrizionista (a proposito! E' una dottoressa!!!!!!!! Proprio proprio laureata! Me li immagino le sessioni dei suoi esami!!!) se ne è andata in ferie e ha lasciato a Rita il suo codice per poter ordinare quei "pasti-farmaci" anche in sua assenza.

    Quando torna?

    "Il più tardi possibile".
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    8,082
    Location
    presenzano (ce)

    Status
    Offline
    Ettore, Rita.
    Quello che state passando fa venire solo rabbia.
    Trovarsi davanti questi individui mette a dura prova la pazienza delle nocche delle mani....
    Ma quello che vi deve dare forza è il fatto di affrontare tutto ciò per un qualcosa di piu grande, per un'esperienza di vita tutta nuova... E lo state facendo insieme. Facendovi forza. E amandovi.
    E io e vale siamo con voi e vi spupazziamo virtualmente :wub:
     
    .
  3. Samuel Dodee
     
    .

    User deleted


    Che altro dire se non augurarvi il meglio?
     
    .
  4.  
    .

    Advanced Member

    Group
    Bannati
    Posts
    4,585
    Location
    Isola che non c'è

    Status
    Anonymous
    Ettore ti vorrei dire ancora una volta vorrei prendermi cura io e questo credo di avetelo detto. Non avrebbe subito così tanta sofferenza. Pensaci io sono accanto a te e Rita che ha più bisogno. io che ho letto non mi dici nulla di nuovo purtroppo anche io mi trovo spesso davanti a certa gente che manca sia di professionalità che sensibilità, la differenza che io alzo il tono e so come muovermi. Sono a disposizione in qualsiasi momento.

    Inviato tramite ForumFree Mobile

     
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Member
    Posts
    11,764

    Status
    Offline
    Il pediatra dei miei figli continua a dirmi che a lui le multinazionali del latte in polvere non l'hanno mai mandato in vacanza.

    Troppa corruzione.
     
    .
  6.  
    .

    Advanced Member

    Group
    Bannati
    Posts
    4,585
    Location
    Isola che non c'è

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (indisciplinato @ 31/7/2017, 23:46) 
    Il pediatra dei miei figli continua a dirmi che a lui le multinazionali del latte in polvere non l'hanno mai mandato in vacanza.

    Troppa corruzione.

    Non dicesse cavolate per chi non sa cosa gira su latte come tante altre cose . nessuna vacanza? Si, la raccontasse ai fessi. Come si attorciglia il mio intestino, mi fa rabbia.
     
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Member
    Posts
    11,764

    Status
    Offline
    nessuna cavolata. "Lui" non viene mandato in vacanza. Non mi ha mai fatto comprare mezza confezione di latte in polvere.

    Molti suoi colleghi invece...
     
    .
  8.  
    .

    Senior Member

    Group
    Senza avatar
    Posts
    31,838
    Location
    "Padre" del FEC precursore Diavola Pro

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Mariantonietta @ 31/7/2017, 23:24) 
    Ettore ti vorrei dire ancora una volta vorrei prendermi cura io e questo credo di avetelo detto. Non avrebbe subito così tanta sofferenza. Pensaci io sono accanto a te e Rita che ha più bisogno. io che ho letto non mi dici nulla di nuovo purtroppo anche io mi trovo spesso davanti a certa gente che manca sia di professionalità che sensibilità, la differenza che io alzo il tono e so come muovermi. Sono a disposizione in qualsiasi momento.

    Inviato tramite ForumFree Mobile


    Ettore certo a trattenerti e'stato proprio un miracolo,cmq a questi pseudo dottori bisognerebbe radiarli e munirli di bracciale che li tenga lontano dal poter anche solo avvicinarsi a strutture mediche. Spero termini presto e che il chirurgo faccia parte a un'altra associzione a delinquere normale.Tu le cose le spieghi bene ma sai quanto ho avuto a che fare con questi vermi ..e mi sono rivisto il solito maledetto film. Vedi purtroppo e' il sistema malato a far si che queste cose accadano ,non solo nei film con A.Sordi (solo per sdrammatizzare questo schifo).Forza Rita e all'uscita ricordati lo snoopy del tuo avatar ,ecco studia bene quella musata affettuosa ..un salutino ci va' pure.Forza belli ;) :wub: :wub:



    Alberto_Sordi_Prof_Dott_Guido_Tersilli_primario_clinica_Villa_Celeste_convenzionata_mutue_0

    Edited by cosimo747 - 1/8/2017, 00:34
     
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    296
    Location
    Avezzano (L'Aquila)

    Status
    Offline
    in bocca al lupo. un abbraccio.
     
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Member
    Posts
    10,223
    Location
    Saigon

    Status
    Offline
    Rita, Ettore, anche da 10.000km di distanza vi sono vicinissimo e vi supporto moralmente. Certo, siete stati particolarmente sfortunati... Sono convinto che questa non sia una fotografia della ottima sanità italiana, ma sia soltanto una eccezione, forse dovuta alla vicinanza ai maggiori centri di corruzione del Paese (ma non è questo il posto per divagare su certi argomenti).
    Fermo restando che l'intervento sia la cosa migliore, mi sarei aspettato un approccio più "tecnico", volto a ricercare le cause di questo improvviso cambiamento.

    Per quanto riguarda la dieta, sono sicuro che tutti quei prodotti costosissimi siano un acquisto inutile per i pazienti, ma rappresentino solo lo scotto da pagare per mantenere un sistema corrotto fino al midollo. Dopo l'intervento, infatti, il paziente dimagrirà indipendentemente dalla dieta che segue adesso! È vero che il chirurgo ha lavoro più facile se il paziente perde qualche chilo, ma alla fine il chirurgo farà comunque il suo dovere nel migliore modo possibile. L'unica cosa che mi sento di consigliare (da NON medico!) è il controllo della glicemia, che potrebbe creare noie nel post operatorio. Un amico pesava 160kg, adesso ne pesa 100 e sta benissimo.

    Avanti tutta, sempre! Poi, alla fine del processo, ti puoi pure togliere qualche sfizio... Dopotutto sei un avvocato... ;)
     
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Istruttore Accademico
    Posts
    16,344

    Status
    Offline
    Ettore tu sai benissimo che sò di cosa parli,voi ci siete "in ballo" con il peso io per mia sorella "con la mente"eppure mentre leggevo rivivevo la stessa merd. che viviamo noi da più di 20 anni.
    Mi viene rabbia sentire gente che critica chi preso dalla disperazione si affida pure ai santoni,a volte è talmente vasto il baratro (che anche altri hanno contribuito a fare diventare immenso)che ti circonda che provi tutto pur di alleviare il dolore e lo sconforto che ti tengono intrappolato.
    La cosa che più fa male è vedere il comportamento di chi svolge un lavoro (o almeno dovrebbe) dove più di ogni altro deve essere fatto con umanità e amore e invece si trasformano in personaggi dall ego spropositato pronti a farti capire quanto loro sono grandi e tu sei solo un piccolo stronzetto, non sei nulla e oltretutto sei un essere pieno di problemi.
    Però credetemi, qualcuno ancora di buono c'è.
    Quello che dico sempre è: lo sò è dura ma arriverà il vostro momento,arriverà il vostro riscatto e in quel momento ognuno dovrà essere responsabile di ciò che è stato detto e fatto, arriverà il momento della paga , per tutti, perchè chi ha lottato duramente per risalire merita assoluto rispetto.
    Detto questo...vi voglio bene bene bene.
     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    4,361
    Location
    Philippines

    Status
    Offline
    Un abbraccio a entrambi purtroppo il mondo medico è pieno di boriosi che si credono chissà chi, senza avere nulla di particolare

    Tenete duro
     
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,049
    Location
    Vivo a Roma

    Status
    Offline
    Mammamia... quello del medico dovrebbe essere il lavoro più nobile di tutti, nel bene o nel male ci si deve sempre confrontare con i sentimenti umani. Purtroppo così non è, corruzione e profitti ne fanno da padrone. Piu che una confraternita mi sento di avere conosciuto una bella famiglia
     
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    2,725
    Location
    Milano

    Status
    Offline
    tenete duro ragazzi è facile perdere le staffe in questi casi ma siete quasi al traguardo dai
     
    .
  15.  
    .

    Advanced Member

    Group
    Bannati
    Posts
    4,585
    Location
    Isola che non c'è

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (indisciplinato @ 1/8/2017, 00:04) 
    nessuna cavolata. "Lui" non viene mandato in vacanza. Non mi ha mai fatto comprare mezza confezione di latte in polvere.

    Molti suoi colleghi invece...

    Avrà avuto congressi qualcosa arriva sempre. E se non ti ha fatto acquistare latte ha fatto un gesto nobile. Spero con tutti ha fatto la stessa cosa.
     
    .
39 replies since 31/7/2017, 21:42   589 views
  Share  
.