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Qualche mesetto fa, anche in seguito a diversi messaggi presenti nel Forum sull'argomento, mi é venuta la fissa di moddarmi un fornetto, sia per avere uno strumento portatile per pizzare (quasi) ovunque, sia per l'imbattibile velocità di riscaldamento, sia per prendermi una rivincita su tutte quelle pizze bianche sopra e bruciate sotto che tanti anni fa sfornavo con il mio primo fornetto. Inizialmente pensavo di riesumare proprio il mio primo fornetto bianco anonimo anni 90, ma non sono riuscito più a trovarlo, probabilmente ben nascosto in qualche cartone in qualche garage. In compenso mia moglie é riuscita a recuperare un G3 Ferrari Pizza Euro Express Napoli color antracite.
Inizio a starare il termostato, a leggere post sull'argomento in particolare di Cosimo e Silvia, inizio a comprare materiali, smonto tutto, pulisco, isolo, sostituisco cavi, crimpo faston, molo e modello biscotto, finché mi trovo ad un bivio. Coera 1400 sopra e originale sotto o modifica a costo zero con doppia resistenza originale sopra e nessuna sotto? In considerazione dello spessore del biscotto (2 cm) decido per la Coera e grazie all'aiuto di Cosimo, in breve tempo mi é arrivata a casa. Sostituisco la resistenza superiore, sono pronto per la prima accensione, quando Silvia mi salva dall'esplosione, avvertendomi che in quel fornetto la resistenza originale è da 115 Volt e non può essere montata insieme alla Coera da 230 Volt. Azz, pericolo scampato, grazie Silvié.
Cercando una resistenza da 600 Watt e 230 Volt, ne ho trovate addirittura due e con tutto un fornetto attaccato.
E nientepopodimeno che il mitico Ferrari ML 101, l'originale Pizza Express Napoli rosso. Una primissima serie, penso abbia almeno 35 anni o forse anche più. Un vero oggetto da museo, ho provato una certa riverenza nel smontarlo.
Niente termofusibile, diversa ruggine subito scartavetrata, resistenze circolari testate da smontate con un cavo volante e due faston e risultate entrambe funzionanti.
La differenza qualitativa tra i due fornetti é abissale, così messo da canto il primo mi sono buttato a capofitto sul secondo ricominciando tutto da capo.
Tra l'altro forse ho l'opportunità di apportare anche il mio contributo e ricambiare tutte le preziose informazioni ricevute. Infatti ho realizzato tre modifiche nuove e inedite che chiamerò MERLIMOD. Se qualcuno le dovesse già aver pubblicate a mia insaputa, ovviamente faró un passo indietro.
Ma andiamo per ordine.
1. Sostituzione refrattaria con biscotto di Casapulla Formas. Questa modifica sostituisce la Carpamod e non avendola vista da nessuna parte l'ho chiamata MERLIMOD 1. Ho ritagliato, sagomato e assottigliato un biscotto 40x40x3 arrivato rotto e quindi non altrimenti utilizzabile. Un lavoraccio infame, ma alla fine ne é valsa la pena. Minor perdita di calore all'apertura, impossibile bruciare il fondo pizza e molto meno soggetto alle frequenti e fastidiose crepature del testo in terracotta.
2. Staratura termostato: dopo una prima staratura con click e accensione subito dopo lo zero, portandolo a 3 mi arrivava al massimo a 440 gradi e poi staccava. Così si è resa necessaria una seconda staratura. Praticamente ora accende appena si inserisce la presa già a posizione zero, in compenso arriva a 510 gradi a posizione 2 e 1/2.
3. Isolamento dei cavi elettrici con guaina ad alta temperatura e sostituzione Faston della Coera.
4. Pulizia e lucidatura a specchio calotte interne.
5. Montaggio Coera. Ho utilizzato come distanziatori due mollette come suggerito da Silvia e un mezzo dado (già caduto alla seconda accensione). Per tenerla ferma invece una barra inox fissata sul perno centrale.
6. Rimozione pomelli originali. Il pomello della calotta superiore riscalda enormemente nonostante l'isolamento e la sua apertura comporta un movimento innaturale dell'articolazione del polso con rischio di bruciature all'avambraccio. Via. Sostituito inizialmente con bullone e rondella per tenere la barra inox, alla rimozione di questa, tra qualche accensione, lo sostituirò con una borchia liscia, cui ho limato gli angoli interni, esteticamente molto più gradevole. La griffe anteriore é invece pratica e gradevole ma surriscalda anche lei come una bestia. L'ho sostituita con una staffa a 90 gradi, cui ho avvitato un pezzo di manico di scopa. Esteticamente molto bella, con un tocco vintage, comodissima e agevolissima, fredda anche col forno a 500 gradi, impossibile scottarsi. Questa modifica da me escogitata l'ho chiamata MERLIMOD 2.
7. Lampacosimod.
8. Interposizione di due rondelle in fibra fra calotta inferiore e piedino anteriore.
9. MERLIMOD 3: il pomellino del termostato col forno in temperatura scottava e ho avuto l'impressione che tendesse a sciogliersi. Avevo letto da qualche parte che si poteva sostituire con un pomello in metallo di una cucina a gas, ma la cosa non mi convinceva (reperibilità, costi, avrebbe continuato a scottare, etc.). Così mi sono inventato e costruito una levetta artigianale strafiga con la parte interna di un morsetto a cappuccio, una vite, un dado e un pezzetto di bacchetta in legno che ho trapanato internamente con lo stesso diametro della vite. Anche questa esteticamente molto gradevole e con tocco vintage, duratura, non squaglia, non scotta e ben si abbina alla MERLIMOD 2.
Basta adesso ho scritto anche troppo, spero di non aver dimenticato nulla e in attesa dei primi test con le pizze lascio spazio alle foto. Spero di essere stato in qualche modo d'aiuto a tutti i moddatori, che saluto molto cordialmente.
Inoltre rivolgo un caloroso ringraziamento a Cosimo e Silvia per l'aiuto e il sostegno che mi hanno dato.
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Complimenti, Marco, è bellissimo! Sei una persona gentile e ingegnosa, grazie a te. Aspetto di vedere le pizze e sono sicura che sarai di quelli che sforna grandi pizze con il fornetto! 
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Un altro F.E.C. sotto l'Etna!! Altre belle pizze vedremo uscire dalla bella 
scatola rossa del Mago.
PS bel lavoro mi piace l'idea della borchia viste le difficolta' nell'uso del pomello coperchio ,una curiosita' sono i tempi di riscaldamento del Formas per arrivare a 450 °C e piu'.
Edited by cosimo747 - 13/6/2018, 17:37. -
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Gliel’ho chiesto pure io 😁🌋🌋 . -
.Complimenti, Marco, è bellissimo! Sei una persona gentile e ingegnosa, grazie a te. Aspetto di vedere le pizze e sono sicura che sarai di quelli che sforna grandi pizze con il fornetto!
Grazie Silvia!
Anch'io sono curioso di scoprire le potenzialità di questo fornetto
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.Un altro F.E.C. sotto l'Etna!! Altre belle pizze vedremo uscire dalla bella scatola rossa del Mago.(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff8817422/Catgra.jpg)
PS bel lavoro,una curiosita' sono i tempi di riscaldamento del Formas per arrivare a 450 °C e piu'.
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff8817422/I_LOVE_FEC_0.jpg)
Grazie Cosimo.
Con la prima staratura ci ha messo circa 15 minuti per arrivare a 440. Con la seconda staratura é arrivato a 510, ma non ho preso il tempo, anche perché non partiva da freddo. Mi riprometto di misurarlo a breve e darti riscontro.. -
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Comunque eventualmente puoi metterlo a dieta sotto il flessibile , per avere tempi migliori .
Considera che la Carpamod dopo 14 minuti partendo da ta sta' a oltre 450°C mentre il biscotto Xaputo (molto simile al Formas) ci impiega ben 26 minuti per arrivare a 450°C ,la differenza e' quella che se partissimo conteporaneamente io termino la pizzata da quattro pizze mentre quello con biscotto deve ancora infornare eh eh
Ma mi pare che gia' un po lo hai assottigliato .
Si comunque hai fatto bene a utilizzare quello che avevi ..gli attrezzi li hai percui...l'appetito vien moddando
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E io mi ero ripromesso di risponderti, poi nel caos della mattinata mi é uscito di mente. Intanto vedi su, poi vi aggiorno alla prossima riaccensione
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.Comunque eventualmente puoi metterlo a dieta sotto il flessibile , per avere tempi migliori .
Considera che la Carpamod dopo 14 minuti partendo da ta sta' a oltre 450°C mentre il biscotto Xaputo (molto simile al Formas) ci impiega ben 26 minuti per arrivare a 450°C ,la differenza e' quella che se partissimo conteporaneamente io termino la pizzata da quattro pizze mentre quello con biscotto deve ancora infornare eh eh
Ma mi pare che gia' un po lo hai assottigliato .
Si comunque hai fatto bene a utilizzare quello che avevi ..gli attrezzi li hai percui...l'appetito vien moddando
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff8817422/I_LOVE_FEC_0.jpg)
Hahaha, altroché, una bella dieta sotto il flessibile se l'è fatta già passando da 32 a 19. Non vorrei assottigliarlo ulteriormente perché perderei sia il vantaggio della robustezza (rischio crepe e rotture, vedi testo) che del volano termico, che ti fa recuperare tempo tra un'infornata e l'altra mantenendo costante la temperatura, senza cali repentini tipici dell'apertura.
Ora m'hai messo un'altra pulce nell'orecchio, appena torno attacco la spina e blocco il cronometro a 14 minuti, vediamo che temperatura esce
Oh, ma delle altre due merlimod che ve ne pare? Pensate possano essere utili anche a voi?. -
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Be 19 e' gia' una buona base .
Dai vedrai che sara' meno di 400°C .
W LA CARPAMOD original F.E.C. 
PS per le modifiche (per la visione che ho io del modding) : queste richiedono attrezzi e una certa manualita' le cose che funzionano devono essere come la maniglia da secchio o le mollette da bucato ,pero' sono qui condivisibili e fattibili e tuttosommato meglio di molte orribili viste sul forum. Ce ne fossero cosi'.....di perfezionsti l' Italia tutta andrebbe piu' veloce.
Ho visto l'altro tuo forno e credo che se ci sara' da migliorare qualcosa ancora,questo verra' con la pratica almeno credo che quel poco che rimane da provare a cambiare venga con l'uso esasperato.
Silvia ad esempio ha come manico del coperchio il vibrato di una chitarra elettrica ,ma cosa vuoi' e' un'artista lei.
Edited by cosimo747 - 13/6/2018, 17:31. -
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Io trovo la maniglia fantastica. Oggi mi trovavo da brico e cercavo la staffetta da comprare per il prossimo forno, visto che l’acqua in pentola già bolle (Cosimuccio capirà a cosa mi sto riferendo.. )
Ma la staffa era molto rigida da piegare e non aveva i fori al posto giusto. Quindi devo guardare meglio.
Anche la levetta è geniale, ancora di più. A me non serve perché io ho solo un termostato che non scatta mai e che tengo estetica, ma è inutile. Nel ML ho fatto il Bypass. Io credo che si espanderanno. Appena ho tempo metto il tuo lavoro nella guida, perché secondo me merita.. -
.Io trovo la maniglia fantastica. Oggi mi trovavo da brico e cercavo la staffetta da comprare per il prossimo forno, visto che l’acqua in pentola già bolle (Cosimuccio capirà a cosa mi sto riferendo.. )
Ma la staffa era molto rigida da piegare e non aveva i fori al posto giusto. Quindi devo guardare meglio.
Anche la levetta è geniale, ancora di più. A me non serve perché io ho solo un termostato che non scatta mai e che tengo estetica, ma è inutile. Nel ML ho fatto il Bypass. Io credo che si espanderanno. Appena ho tempo metto il tuo lavoro nella guida, perché secondo me merita.
Grazie Silvia, questo mi fa immensamente piacere. Per la maniglia hai perfettamente ragione, c'è da fare qualche precisazione. La staffa probabilmente era proprio quella. In effetti è un pò rigida, ma con un pò di forza e due pinze si lascia modellare senza problemi. Inoltre ho dimenticato di dire che i fori appunto non corrispondono e ho dovuto fare un terzo foro sulla calotta, che poi però risulta invisibile in quanto quello originale, appena più esterno, viene coperto dalla staffa stessa.
Dai dai diccelo anche a noi cosa bolle in pentola
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Bucando la staffa non te la cavavi? Adesso non mi ricordo bene i buchi. Comunque la soluzione per me è valida. Poi mi pare che la calotta esterna sia più tenera di quella interna, per via del minore spessore, quindi fare un buco sulla stessa non è un dramma.
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.Bucando la staffa non te la cavavi? Adesso non mi ricordo bene i buchi. Comunque la soluzione per me è valida. Poi mi pare che la calotta esterna sia più tenera di quella interna, per via del minore spessore, quindi fare un buco sulla stessa non è un dramma.
Infatti la staffa era più dura e più difficile da forare. E poi esteticamente non mi sarebbe piaciuto quel terzo buco accanto alla vite.
Così è molto più pulito e la staffa è simmetrica al centro.
Anche il braccio della staffa a destra non è casuale. Infatti ti consente di aprire con la sinistra (per infornare simultaneamente con la destra) senza rischio di scottarti.
Allora, tempi di riscaldamento
14 minuti 430
15 minuti 460
16 minuti 485
al 17 ha staccato il termostato
diversi apri e chiudi per far scendere la temperatura e dopo una decina di minuti era a 510 senza che staccasse il termostato. È normale?
Ma a che temperatura dovrebbe staccare di regola? Mi conviene forse bypassarlo?
Comunque a quanto pare tempi di riscaldamento Formas quasi sovrapponibili alla Carpamod
Una domanda: dopo quanto tempo o accensioni posso rimuovere la barra di fissaggio centrale della Coera e le mollette distanziatrici?. -
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Si e' normale ,considera che il mio stacca sui 560°C con partenza da freddo,mentre per i tempi di riscaldamento e' meglio sicuramente di "quello che sapeva" che e' stato da sempre da me non a caso sconsigliato ,almeno sui fornetti va' cosi'.
Mentre il Formas sembra avere i tempi della carpamod (almeno cosi ridotto e portato a 19 mm dallo spessore originale di 30 mm) con dalla sua FORSE una migliore stabilita' termica.
Per le mollette : 2 o 3 accensioni da 30 minuti l'una possono bastare.
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