Gnocchi di rape rosse

dany.1974

Posted on 4/9/2019, 12:19

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Non me ne frega niente io non ci vengo sulla funivia lo sai
No ma tata andiamo solo a vederla
Si come sulla funicolare a Verona, mi hai sfracellato le palle finchè ho ceduto e per 2 minuti di salita ho invocato tutti i santi perchè ti procurassero un cagotto talmente forte da riempirti pure le scarpe.
Ohh ma tata dai!
No dai un Cassius, vengo in montagna ma sulla funivia ci vai da solo, neanche i bimbi ti porti.
Ok va bene dai facciamo solo un giro.
Ok allora si parte.
Tenuta da montagna:
Canotta, jens corti infradito da spiaggia e borsa termica con dentro il necessario per un escursione montana, acqua 1 bottiglietta di spritz una birra un cucchiaio( per scavare) e sacchettini di plastica per semi o erbe.
Può sembrare che io on ami la montagna, ma non è così, diciamo che non ci capiamo, lei è così...dritta e tortuosa, con quei sentierini scivolosi e poi con tutte quelle strade in salita, mille tornanti burroni e strapiombi ovunque! Tata ma è così, le strade hanno la pendenza.La pendenza? Quella non è in pendenza quella è verticanza! Le strade lì sono dritte come i fusi, la torre di Pisa pende, le strade di montagna sono dritte, se guardi in sù vedi i cherubini porca miseria! Io ho paura , io adoro la montagna se non supera i 200 metri la monyagna deve essere piana😁😁.
Pure la povera Heidi ne ha sofferto ,infatti vede pure le caprette fargli ciao!
Comunque dopo 1 ora di strada e 5 tornanti in tutto arriviamo , non vicino alla funivia, mi sono rifiutata, c era da fare una stradina dove 2 macchine ci passavano a malapena e sotto era tutto uno strapiombo, è che io ho un difetto, non amo volare giù dai dirupi e morire, ehhhh lo sò ognuno ha le sue manie😁😁.
Una cosa bella però c era, il paesaggio. Un incanto, verde tutto intorno, verde di mille sfumature, un verde che ti infondeva pace, serenità, gioia e malinconia allo stesso tempo, una vastità così ti spaventa,non siamo abituati a stare nel nulla,una perfezione che ti fà capire quanto sei piccolo,quanto a volte ti senti enorme in una città che ti va stretta e quanto ti sembri stretta una città enorme quanto poco sai realmente del mondo e ti rendi conto di quanto tempo passiamo a fare mille lavori, mille progetti senza mai concludere nulla. E l aria! Ahhhhh l aria, favolsa, fresca, leggera, sana, tanto da risanare non solo i tuoi polmoni ma anche la mente e le ossa , senti il profumo di erba, fiori fieno e.... mucche. Si si, c erano mucche ovunque e ovunque c era merda! Scusate il termine ma porco cane quanto cacano le mucche montanare? Sarà l aria, il fresco , l erbetta e l acqua ma quelle ragazze non hanno bisogno di fermenti lattici. E capre, quante capre! Le loro cacchette sono più discrete più contenute, quelle della mucca sono una sorta di budinone spatasciato al suolo , invece le capre fano le pallottoline, tipo zigulì al cioccolato, ma pure quando le fanno sono più discrete, non fanno " sbradaciof" e giù 650 gr di prodotto interno lordo, loro fanno tipo mitraglietta ratta ratta ta, tipo la canzone di Gianni Morandi quando cita:
Uno strumento che sempre dà
La stessa nota
Ra ta ta ta,
Ecco io me le immagino a far la cacca a tempo di Gianni Morandi.
Comunque sia, cacca o no, questo posto mi piace, mi da pace, così intanto che i bimbi giocano dico al tato che vado a fare un giro, trovo un sentierino che mi porta in una vallatina e mentre faccio lo slalom tra le " ssbradaciof" delle mucche e roccette appuntite( vi voglio ricordare che ero in infradito) noto dei ciuffettini che riconosco, TIMOOOOO! Io amooooo la montagna, e poi trovo un tipo di menta favoloso e me ne metto in tasca un ciuffetto. Però il timo a me ha mosso la fame, e poi quella camminata di 10 minuti mi ha stravolta😂😂😂 perciò...si mangiaaaaa. Andiamo in un ristorantino dove cucinano con erbe locali. Io prendo gnocchi di rape al burro e timo ( ho sperato però lo avessero raccolto lontano dai pacchetti regalo delle mie amiche mucche, ecco, questa è un altra fissa che ho, non amo mangiare cacca di mucca)e erbe spontanee ripassate in padella. Non credo di aver mai mangiato una cosa più buona di quella, lo sò lo sò , lo dico di ogni piatto nuovo che assaggio ma e perchè per me ogni piatto è un viaggio, ogni alimento anche il più banale ha qualcosa da raccontare, i piatti non vanno mangiati con la bocca ma con le orecchie e con la mente( ok , vi prego, non infilatevi un panino con il salame nelle orecchie non è quello che intendo), in quei gnocchi ho visto le mani sapienti della signora che li ha formati, ho immaginato la mucca che ha procurato il latte per produrre il burro, ho visto l esperienza del montanaro che va raccogliere le erbe e ho provato gratitudine, si , proprio così, gratitudine per le persone che ancora nonostantee i tempi corrano veloci( e, nonostante il progresso a volte scavalchi senza rispetto il passato) si impegnino a portare avanti le tradizioni del loro paesello, persone che ancora credono nelle risorse del loro territorio e con amore e devozione cercano ogni giorno di valorizzarle al meglio.
E così siamo arrivati ai miei gnocchi, niente di che , niente di elaborato, solo un piatto di gnocchi che sà di montagna.
( P.S , ovviamente al ristorante ho chiesto :1 se le erbette che avevo trovato erano realmente menta 2 come erano fatti quei gnocchi 3 se avessi rischiato multe andando a raccogliere il timo che ,avrei scavato con il cucchiaio, pensavate mi fossi dimenticata? 4 se mi potevano dare una birra, mica si va ad erbette senza birretta e quella nella borsa termica non era più freddissima 5 dove potevo trovare patate e burro buono.
La morale è questa: Sono tornata con 6 kg di patate 2 kg di burro 15 carote una caciottina e una borsa di tela troppo montanara, mi sono vista in citta a fare la spesa con quella borsa e mi sono sentita una gran gafi)

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