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L'umile Cella di Notturno_Italiano
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ok, sei pronto a diventare riccopornodivo
Pizze spettacolari, Rocco
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.CITAZIONE (Duav @ 21/11/2019, 15:23)Wow che spettacolo! Una maculatura da far sbiancare un leopardo Ottima pizza come l'umorismo dei tuoi post!! Ho letto anche "ho scoperto l'acqua calda", mi hai strappato diverse risate e dato parecchi spunti. In una mia ultima pizzata con l'F1 LE a palla e un impasto idratato al 60% ho provato anche io a cuocere con il biscotto sopra i 500° ma il risultato non è stato del tutto soddisfacente per il fondo leggermente bruciato (a dire il vero forse colpa anche mia nell'aver utilizzato troppa farina in fase di stesura).Proverò ancora, magari scendo sotto il 60 di idratazione e cerco di limitare al minimo la farina per stendere. Ultima domandina, non riesco a capire il condimento della pizza (sono un po' stordito ... ) salsiccia e .... ?
Ti ringrazio molto del tuo masochismo nel leggere tutto, e mi fa piacere poter fornire spunti, che è l'obiettivo principe.
Sì, come hai detto, specie a quelle temperature, anche se c'è poca farina, non ti viene perdonato perché a quelle temperature è tutto amplificato: i pregi, come i difetti. Aiutati con tutta la farina che preferisci in fase di stesura iniziale, ma dallo schiaffo in poi dev'essercene proprio zero.
Ahah! Hai ragione, non l'ho scritto: crema di zucca fatta in casa, salsiccia, scarmorza affumicata e un giro d'olio. Se noti, ci sono delle parti bruciate in mezzo al disco, qua e là; beh...avevo finito la crema e in alcuni punti era praticamente un velo, quasi assente.CITAZIONE (Notturno Italiano @ 21/11/2019, 15:32)ok, sei pronto a diventarericcopornodivo
Pizze spettacolari, Rocco
Ahahah! Grazie, Priore, guida spirituale indiscussa di noi pornostar.. -
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... carissimo MATTEO,
l'avrò letta e riletta diverse volte e sorrido ancora!
La tua professionalità ha raggiunto livelli altissimi... punto di riferimento in assoluto!!!
grazie ancora per la condivisione
rgds. -
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Ahah! Carissimo Valerio, ti ringrazio, ma non esageriamo. Già come amatore la strada è ancora parecchio lunga...e ho già il fiatone con quella, ahah!
La condivisione è lo spirito santo del forum. Hasta la condivisione siempre. E...A presto!. -
gennaro112.
User deleted
Ahahah incredibile . -
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Altro Ciro, altra corsa.
Qualche errore da pivello in fase di stesura, ma soddisfatto come il prete alla fine della messa.
Condimenti messi alla Bocelli, ma non si può avere tutto dalla làif.
Ribadisco anche in cassazione la piacevolezza dell'assenza di gommosità del cornicione anche da freddo, gioia tipica regalata dal lievito naturale. Ciò nonostante i panetti ancora un po' tenaci, che infatti non mi hanno permesso la michelata.
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Se sono buone quanto belle... da paura.
Per queste ultime hai allungato l'apretto ? I panetti ti si sono parecchio afflosciati ?. -
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Grazie, Antonio. Le ultime pubblicate, no, anzi, avrebbero voluto uno staglio ancora più leggero.
Comunque, penso di aver trovato ancora più scioglievolezza con panetti al 61% di idratazione (nelle mie prove ero sceso fino al 58%), con cottura appena appena sotto il minuto (platea a 520 e fiamma forte).
Con il lievito naturale mi sto trovando bene a fare 7 ore di appretto, figlio di uno staglio ultradelicato e di un impastamento a monte coi guanti di velluto.. -
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Spettacolo, è sempre bello vedere che piano piano si raggiunge gli obiettivi prefissi qua! Ti sento sempre non contentissimo della tenacità dei panielli o sbaglio? Dai dicci, senza che ti dica io la cosa banale dell'aumentare l'appretto, quali sono i problemi di fare piu di 7 ore visto che avrai provato 7.1,7.2, 7.3, 7.4, 7.5, 7.6, 7.7, 7.8 etc. Insomma si è capito 😂 . -
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Ahah! Mitico Pado, ti dirò, in realtà non li considererei dei veri e propri problemi, ma affinamenti (importanti) anche in quel senso. Ho fatto quindi un’altra prova, tornando al 61% di idratazione, e ho ottenuto stesure sempre ottimali e una scioglievolezza come dico io. Tombola. Chiaro, si vuole sempre di più e al continuo perfezionamento non c’è mai fine...ma ora basta parlare di me: parliamo di te! È da un po’ che non leggo tue nuove pubblicazioni. Rimedia! . -
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Ho stato io a fare la pizza. A rot' e trattore!
Com'è ormai noto (ma noto a chi?), il mio sogno nella vita non è avere una famiglia felice (ma anche triste, è uguale), diventare ricco o un pornodivo, volare o altre amenità simili, bensì riuscire a pizzare come Sorbillo o Michele. No, non zio Michele, scherzavo; Michele della "Pizzeria da Michele" (quando non fa uscire pizze che sembrano servite con la catapulta).
Qui sul forum, il signorino che più si avvicina a quella filosofia di ricetta e cottura è il mai domo, l'immarcescibile, l'irreprensibile utente Merlino, in arte "Marco" (così si fa chiamare), che tutti conosciamo (ma tutti chi?). Può essere chi mi siano sfuggiti altri utenti con la stessa impronta, perciò, segnalatemelo pure.
Dicevo, grazie alla presa di possesso dello Zio Ciro a gas, acquistato con l'anticipo dei soldi del matrimonio, ho potuto intraprendere la via di Tabasco. Accecato, a un certo punto, dalla sacra fiamma del bruciatore, l'epifania della riscoperta reale dell'autentico spirito napoletano dell'impasto mi ha portato in un lasso di tempo recente e breve a un avvicinamento repentino e tangibile delle mie fantasiose mire. Pensiero stupendo. Ieri sono riuscito a dare un'ulteriore accelerata che sintetizzo con questi dati:
- Impasto 20 ore a 21° (w330).
- Incordatura gentile, che più gentile di così diventa stucchevole, melliflua, falsa, bigotta, ruffiana e leccaculo.
- Idratazione del 58%.
- Licoli.
- Appretto di 7 ore.
- Cottura incazzata come un artigiano a partita iva alle prese col 730 pasticciato coi pennarelli indelebili dal nipote pestifero del cugino della moglie che non sopporta. Più precisamente, 526° di platea e cielo verso l'infinito e oltre.
TAADAAAAN!
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff12407783/...4CF694CA59.jpeg)
L'acidità del licoli ha dato una spinta di maturazione incredibile (la 5 Stagioni è tostissima). Per non parlare del profumo del cornicione.
La stesura a rot' e trattore (grazie al punto pasta tenerissimo) ha permesso un'infornata rapida, violenta e al contempo una pizza perfettamente cotta e morbidissima.
La maculatura, per chi è incline a siffatta pornografia, è da urlo, non tanto per la quantità, ma per la tipologia, tipica dell'uso di riporti (come fa Michele) o paste acide (come fa Sorbillo).
Al contrario di quanto gli eretici possano pensare, quella maculatura non sa né di bruciato né di carbonchio; dà solo un gusto fumé che è da sposare (lui sì...in culo alla famiglia, ahah!).
Considerazione banale: su questo tipo di verace non ci si può mettere il mondo né condimenti da cotture un po' più umane. Non è un caso che Michele faccia solo marinara e margherita, per esempio. E ne sono contento, perché la pasta diventa, come è sacrosardo che sia, assoluta protagonista.
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff12407783/...A770503B03.jpeg)"Bene, allora hai finalmente tirato fuori la pizza dei tuoi sogni, giusto?".
Intanto, ti ringrazio per la domanda. Comunque, no, perché in realtà la lievitazione non era ancora al punto ottimale e pure l'appretto avrebbe giovato di un'ulteriore ora abbondante (il lievito naturale, come si dice in gergo scientifico, strigne parecchio).
Sono contento, molto contento, invece, della qualità della cottura.
Chi cuoce a fiamma diretta violenta lo sa, è impegnativo, e tirare fuori una pizza così borderlàinz, tra il crudo e il carbonizzato nel giro di un secondo, è una sudata galattica (specie due in contemporanea, ahah! Che pazzerello che sono), soprattutto con la genialata di Zio Ciro (quanti zii, stasera) di posizionare il bruciatore frontale e non di lato, così non vedo una madonna e non so quando girarla senza carbonizzare o, peggio, bucare.
Insomma, la strada è ancora lunga, ma percorribile. Per adesso ho acciuffato l'amico e collega Merlino ("Ah, siete colleghi?"; no); solo che egli le fa tutte così, ahah! Tocca cominciare anche a me. Un domani vediamo di avvicinarci ancora di più alla vetta. Ma sempre piano piano, sottovoce, come piace a noi (cit. Marzullo).
Prossimi obiettivi: più scioglievolezza (modalità Lindt Door); più ariosità; più pilu pe' tutti. Amen.
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff12407783/...91885E45CF.jpeg)
Matteuzzo caro
Intanto grazie della citazione, molto onorato, e poi davvero, C O M P L I M E N T I .
Per quanto riguarda poi i discorsi più tecnici nel mio diretto classico uso solo ldb, niente riporti e a mia memoria, nemmeno Michele, tranne forse nei rarissimi caso in cui vuole recuperare impasto non utilizzato (PDR = Pasta Di Recupero ).
Farina di forza più bassa, raramente sopra i 300, il mio riferimento è la Caputo Pizzeria che ha un W di 260-270, ma che è già stata rinforzata rispetto a quando iniziai ad utilizzarla, quando aveva un W di 240-260.
In alternativa, in quel range, ad esempio, anche le ottime Polselli Classica (blu) e Agugiaro 5 Stagioni rinforzato (verde), per rimanere sulla linea da te utilizzata.
Per quanto riguarda l'idratazione mi tengo tra il 62 e il 67 per cento, a seconda dell'assorbimento della farina, che varia spesso in base al singolo sacco, pur della stessa linea.. -
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Sono quasi certo che Sorbillo non usi lievito madre (almeno credo vista la quantità di pizze che sfornano al giorno) però quando l'ho assaggiata la prima volta con mia moglie lei al primo boccone mi ha detto che ha un retrogusto simile a quelle che faccio io con il licoli.. Booooo
Perche purtroppo (😂) ho avuto un secondo bambino bestia.. Ma rimedierò soon... -
.CITAZIONEPer quanto riguarda poi i discorsi più tecnici nel mio diretto classico uso solo ldb, niente riporti e a mia memoria, nemmeno Michele, tranne forse nei rarissimi caso in cui vuole recuperare impasto non utilizzato (PDR = Pasta Di Recupero ).
Farina di forza più bassa, raramente sopra i 300, il mio riferimento è la Caputo Pizzeria che ha un W di 260-270, ma che è già stata rinforzata rispetto a quando iniziai ad utilizzarla, quando aveva un W di 240-260.
In alternativa, in quel range, ad esempio, anche le ottime Polselli Classica (blu) e Agugiaro 5 Stagioni rinforzato (verde), per rimanere sulla linea da te utilizzata.
Per quanto riguarda l'idratazione mi tengo tra il 62 e il 67 per cento, a seconda dell'assorbimento della farina, che varia spesso in base al singolo sacco, pur della stessa linea.
Michele, a Napoli, usa il riporto di sicuro, Marc. lo dicono in continuazione lungo gli anni, ma soprattutto c’è il video della Confraternita quando impastano.
Proprio grazie al tuo ultimo consiglio, ho riportato l’idratazione al 61%, dopo essere sceso fino a 58, e ho ritrovato la scioglievolezza che cercavo. E grazie anche della ricognizione sulla tua ricetta.Sono quasi certo che Sorbillo non usi lievito madre (almeno credo vista la quantità di pizze che sfornano al giorno) però quando l'ho assaggiata la prima volta con mia moglie lei al primo boccone mi ha detto che ha un retrogusto simile a quelle che faccio io con il licoli.. BoooooÈ da un po’ che non leggo tue nuove pubblicazioni. Rimedia!
Perche purtroppo (😂) ho avuto un secondo bambino bestia.. Ma rimedierò soon..
Sorbillo dovrebbe usare lievito di birra e basta, tranne a “Lievito Madre al mare”, altro suo locale che si contraddistingue proprio per l’utilizzo di lievito madre (non so se in purezza o a lievitazione mista).
Ahah! Che disgraziato. Congratulazioni, sciagurato!. -
.CITAZIONEPer quanto riguarda poi i discorsi più tecnici nel mio diretto classico uso solo ldb, niente riporti e a mia memoria, nemmeno Michele, tranne forse nei rarissimi caso in cui vuole recuperare impasto non utilizzato (PDR = Pasta Di Recupero ).
Farina di forza più bassa, raramente sopra i 300, il mio riferimento è la Caputo Pizzeria che ha un W di 260-270, ma che è già stata rinforzata rispetto a quando iniziai ad utilizzarla, quando aveva un W di 240-260.
In alternativa, in quel range, ad esempio, anche le ottime Polselli Classica (blu) e Agugiaro 5 Stagioni rinforzato (verde), per rimanere sulla linea da te utilizzata.
Per quanto riguarda l'idratazione mi tengo tra il 62 e il 67 per cento, a seconda dell'assorbimento della farina, che varia spesso in base al singolo sacco, pur della stessa linea.
Michele, a Napoli, usa il riporto di sicuro, Marc. lo dicono in continuazione lungo gli anni, ma soprattutto c’è il video della Confraternita quando impastano.
Proprio grazie al tuo ultimo consiglio, ho riportato l’idratazione al 61%, dopo essere sceso fino a 58, e ho ritrovato la scioglievolezza che cercavo. E grazie anche della ricognizione sulla tua ricetta.
Davvero non riesco a ricordare che da Michele si usi routinariamente PDR nell'impasto. Del resto, impastando due volte al giorno, sarebbe un ulteriore modo di complicarsi la vita e dubito che sia un metodo compatibile con i loro volumi e i loro ritmi.
Ma si sa, la memoria é un filo di capello.
Se é questo il video che intendi, non mi pare di vedere PDR nell'impasto:
https://m.youtube.com/watch?v=DmdVRQiFeV0
Ma lo guardo sempre distrattamente, facendo mille altre cose al contempo e forse mi é sfuggito.. -
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Penso che abbiano detto che lo usano occasionalmente (la visita del priore).
Forse se sono rimasti con panetti che avevano fermentato troppo..