L'importanza dei rinfreschi per pilotare l'acidità della PM

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    Guarda questi link sono economici senza memoria o Bluetooth come quello che hai ma alla fine funzionano
    www.amazon.it/Hanna-Instruments-hi...7;2C112&sr=8-10

    www.amazon.it/BIlinli-PH-98108-PH-...7;2C112&sr=8-33

    Poi ci sono questi più specifici ma anche molto costosi
    https://www.amazon.it/Apera-Instruments-PH...37;2C112&sr=8-9

    https://www.amazon.it/Apera-Instruments-Te...112&sr=8-5&th=1
     
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    A me sembra tutto stupendo... Complimenti Ettore bellismo davvero sia le colombe che panettone
     
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    CITAZIONE (Notturno Italiano @ 25/3/2022, 19:37) 
    credo che abbia funzionato :D

    CITAZIONE (Billykid591 @ 25/3/2022, 16:09) 
    Comunque Massimo se vuoi toglierti lo sfizio un Phmetro economico lo prendi su amazon per pochi soldi.....il problema di questi strumenti sono la taratura periodica (almeno una volta al mese), la durata della sonda (quelli economici non hanno sonde ricaricabili) e il mantenimento della sonda stessa che sarebbe da tenere in bagno a ph 4 circa quando non usata e comunque come già detto non discernono tra lattico e acetico

    Ma vanno bene anche per i cibi?

    Io non li ho trovati...

    1648229703070colombe

    Hanno toccato sopra.... urca...

    Allora... quelle di sinistra hanno una piccola "tacca" a forma di "V" sul pirottino e sono quelle uscite dal frigo. Onestamente non saprei dire se sono diverse da quelle "calde"... secondo me no.

    Bene.... adesso posso respirare...

    :)

    Complimenti per quanto hai sfornato. Che forno Candy hai usato? Mai visto un risultato del genere infornando 4 colombe per volta!! Il mio forno casalingo da incasso mi sta abbandonando, ho perso la fiducia e sono alla ricerca di un degno sostituto. Accetto consigli per gli acquisti!
     
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    Buongiorno a tutti, continuo a fare un po’ di prove, in questo fine settimana sto facendo una prova di panettone ricalibrando alcuni parametri della ricetta. Nel
    Frattempo vi metto il risultato di una colomba con gestione di temperature più basse del normale e gestione inserimento ingredienti per avere una maglia molto estensibile.

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    ottimo risultato! dettagli?
     
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    Eh vabbè oramai sei a livelli mostruosi... Roy ti fa un baffo
    Complimenti davvero Alessandro.. Hai fatto un lavoro pazzesco di studio e prove... Tanto di cappello davvero 💪💪💪
     
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    Grazie mille Massi!!!
    Charlie, quello che ricerco è una tendenza ad avere un primo impasto con acidità spinta verso l acetico, perchè tende ad aprire molto gli alveoli. Per quanto riguarda l inserimento cerco di avere una maglia molto estensibile partendo da burro e chiudendo con il tuorlo in entrambi gli impasti.
     
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    Buongiorno a tutti, tornando alla prova fatta in questo week end, volevo estremizzare un pó, portandomi su una ricetta simil Roy, poco tuorlo e tanto burro, ma con gestione di lievito e impasti totalmente diversa. Cambiando un pó la mentalità ho pensato ad un primo impasto gestito come un grosso rinfresco e nulla di più, che segue le stesse identiche regole del lievito in mantenimento. Temperature alte e alta idro vira lattico, e viceversa. Per gli alveoli noi dobbiamo ricercare l acetica….per cui la gestione del primo impasto va calibrata in base a questo. Temperature basse. Scarso zucchero per stare nei tempi (recupereremo poi nel secondo impasto), idratazione non troppo spinta. Ovviamente il tutto va calibrato e bisogna avere un pó di esperienza nel bilanciamento di una ricetta di grande lievitato.

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    Buongiorno a tutti! Mi riallaccio a questa discussione molto interessante. Leggendo tutti i messaggi, da quello che ho capito, le basse temperature portano ad avere un licoli tendente all'acetico mentre le alte temperature verso il lattico. C'è un range di temperatura "perfetta" in cui il licoli sviluppa entrambe le acidità in rapporti giusti ?
     
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    buongiorno a tutti. Grazie innanzitutto per tutte le informazioni.
    Chiedo aiuto: non riesco a capire perchè quando decido di partire con l'impasto del panettone arrivo ad avere corretti valori di PH ma non riesco mai ad avere una buona spinta. Dopo le 4 ore dal primo rinfresco riesco, se va bene, a far raddoppiare IL LM pur avendo cella di lievitazione con temperatura di 28 gradi. Stessa cosa anche col secondo rinfresco. E questa mancata forza la ritrovo poi nel prodotto finito che mi rimane sempre un po' compatto.
    Da cosa può dipendere? Preciso che in fase di non utilizzo rinfresco giornalmente il LM e lo mantengo a 18 gradi.
     
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    CITAZIONE (ZioManullo @ 1/9/2022, 11:00) 
    Buongiorno a tutti! Mi riallaccio a questa discussione molto interessante. Leggendo tutti i messaggi, da quello che ho capito, le basse temperature portano ad avere un licoli tendente all'acetico mentre le alte temperature verso il lattico. C'è un range di temperatura "perfetta" in cui il licoli sviluppa entrambe le acidità in rapporti giusti ?

    La domanda è bella e l'idea lo è ancora di più.

    Purtroppo, per quel che mi è dato sapere, non esiste una temperatura unica, "perfetta", come dici tu... sarebbe una figata cosmica...

    Il doppio rinfresco che sto utilizzando adesso (alle 10 e alle 18) mi permette di sviluppare la lattica (dalle 10 alle 18 lo tengo a 28°) e l'acetica (dalle 18 alle 10 a 17°) e secondo me ho raggiunto una condizione ottimale... tra qualche giorno inizio i panettoni e vedremo.

    :)

    CITAZIONE (freerider66 @ 6/9/2022, 00:05) 
    buongiorno a tutti. Grazie innanzitutto per tutte le informazioni.
    Chiedo aiuto: non riesco a capire perchè quando decido di partire con l'impasto del panettone arrivo ad avere corretti valori di PH ma non riesco mai ad avere una buona spinta. Dopo le 4 ore dal primo rinfresco riesco, se va bene, a far raddoppiare IL LM pur avendo cella di lievitazione con temperatura di 28 gradi. Stessa cosa anche col secondo rinfresco. E questa mancata forza la ritrovo poi nel prodotto finito che mi rimane sempre un po' compatto.
    Da cosa può dipendere? Preciso che in fase di non utilizzo rinfresco giornalmente il LM e lo mantengo a 18 gradi.

    Premessa: io non sono un espertone mondiale di lievito, quindi ti posso dire solo la mia opinione, senza alcuna pretesa di esattezza.

    Secondo me, comunque, tu hai sbilanciato il lievito troppo verso l'acetico e poco lattico.

    Questo perché lo mantieni fisso a 17° e a quella temperatura si sviluppa soprattutto l'acidità acetica, che è quella destinata soprattutto a garantire la conservabilità del prodotto finito.

    Quella lattica, invece, utile per lo sviluppo in volume, si ottiene soprattutto ad alte temperature. Io lo tengo a 28° per 8 ore (sviluppo acidità lattica) e le restanti 16 ore lo tengo a 17° e sviluppo l'acidità acetica.

    Purtroppo, noi non possiamo verificare quale delle due acidità è sviluppata nel ns lievito, ci vorrebbero esami di laboratorio abbastanza costosi e quindi possiamo affidarci soprattutto al nostro "laboratorio personale", il nostro naso.

    Assaggiare il lievito e soprattutto annusarlo sembrerà una fighetterìa, ma invece è un'azione utile e sostanziale.
     
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25 replies since 25/3/2022, 09:44   1080 views
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