Conservazione in Vetro e Plastica

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  1. Checcone
     
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    Ciao a tutti ragazzi. Vi seguo da anni oramai :) e prendo sempre spunto dai vostri preziosi consigli. Ho deciso di registrarmi per un dilemma che mi affligge.
    Dopo anni di Caputo , e di varie sperimentazioni tra pizza e pane, quest'anno, finalmente, assieme ad un amico siamo riusciti a comprare 200 chili di grano duro senatore cappelli. Trebbiato da 1 mese, lo abbiamo portato al mulino negli scorsi giorni. Abbiamo scelto una macinatura non raffinata ottenendo una semola integrale, "eliminando" solo la caniglia, prontamente messa a disposizione di galli e galline.
    Subito dopo averlo macinato nella stessa giornata, ho preferito suddividerlo in vari contenitori di vetro ermetici. Così come anche nelle classiche damigianette di plastica del vino da 10 litri.
    Da qui il mio dilemma .
    Ho letto varie discussioni inerenti conservazione. Quindi sono a conoscenza delle varie tecniche, tipo congelatore, ecc ecc.
    Però da quanto ho visionato qui sul forum, si trattava di farine comprate e mai appena macinate.
    Credete abbia fatto un errore nel conservarle direttamente e subito in vetro ermetico ? Avrei dovuto far "riposare" la farina per qualche giorno nei classici sacchi del molino ?
    Visto che punto ad una conservazione di circa 6 / 8 mesi, dite che il mio modo di agire è stato troppo affrettato, oppure va bene per la conservazione ?
    Considerando che 100 anni fa, non si facevano tutti i problemi odierni XD , e che la farina appena macinata veniva riposta nelle classiche "ozze" ovvero botti in terracotta , con dentro un ramo di alloro.
    Attendo vostre opinioni, non vorrei rischiare magari all'apertura del vasame, magari tra qualche mese, una qualche sorta di infestazione di vermi o farfalline varie :)
     
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3 replies since 10/8/2022, 22:18   128 views
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