Aiuto su impasto troppo elastico

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    Ciao!
    Mi chiamo Andrea e scrivo da Milano. Da qualche tempo mi diletto nell'impasto della pizza in teglia (non sono dotato di forno da 400° ma un normale forno domestico da 250) per la mia famiglia e...non mi lamento, nel senso che piace a tutta la famiglia. Mi sono documentato molto con libri (mi piace Bressanini e ho comprato un ebook su amazon che spiega tutta la teoria e il procedimento). Tuttavia ho una difficoltà che non riesco ad aggirare: l'impasto troppo elastico. Quando lo tiro non riesco a farlo bene, col risultato che se va bene ci sono punti alti e punti bassi, se va male si strappa e si formano dei buchi.

    Questa è la mia ricetta e procedura per due teglie:
    - 400 gr di farina: in passato ho usato tanto la garofalo w350, ma ultimamente sono passato alla 270. Avevo provato in passato anche con la Caputo blu (mi pare fosse la blu)
    - 300 gr di semola rimacinata. Perchè uso la semola? Questo impasto è mutuato da una ricetta - a proporzioni invertite - per la focaccia, e trovo che la semola dia una croccantezza interessante
    - a volte riduco la dose della semola e inserisco 50 o 100gr di integrale
    - 500 gr di acqua
    - 5.6gr lbr
    - 12 grammi di sale
    - 20 gr di olio

    Procedimento:
    mattina alle 8 o 9
    - sciolgo il lievito nell'acqua
    - aggiungo più o meno metà della farina/semola
    - impasto nella kenwood per 5-6 minuti
    - attendo qualche minuto
    - inserisco il resto della farina e lavoro inizialmente alla minima velocità per poi accelerare. Quanto tempo? In passato 16 minuti in tutto, oggi meno perchè appunto l'ipotesi era che l'impasto fosse troppo incordato.
    - verso la fine aggiungo il sale e poi l'olio

    metto il panetto nel forno spento con la luce, coperto e con una ciotola di acqua bollente
    dopo circa 3 ore faccio le pieghe
    alle 4 o alle 6 faccio i due panetti, piega e rimetto in forno
    verso le 6 o le 7 tiro in teglia e qui ho la difficoltà. L'impasto è tenace, non si stende, devo sempre faticare molto.

    Non so esattamente cosa sto sbagliando. E' l'uso della semola? Troppe pieghe? Troppa incordatura nel kenwood? Farina troppo forte? Ho fatto diverse prove e non riesco a venirne a capo. Sicuramente sbaglio qualche fondamentale e quindi mi chino di fronte a voi maestri e chiedo lumi. Grazie :-)
     
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    CITAZIONE (detox @ 28/3/2023, 10:25) 
    metto il panetto nel forno spento con la luce, coperto e con una ciotola di acqua bollente
    dopo circa 3 ore faccio le pieghe
    alle 4 o alle 6 faccio i due panetti, piega e rimetto in forno
    verso le 6 o le 7 tiro in teglia e qui ho la difficoltà.
    L'impasto è tenace, non si stende, devo sempre faticare molto.

    Ciao,
    diciamo se è corretto quello che hai scritto...tu fai lo staglio delle 2 pezzature alle 16 o alle 18 e alle 18 stesse o alle 19 un ora dopo le stendi corretto?
    se così fosse è quì l'errore..in quanto nel momento in cui fai lo staglio e formi i panetti ridai nuova forza all'impasto,di conseguenza poi il panetto ha bisogno di tempo per potersi rilassare.
    per me devi correggere la fase post impasto, vedo che fai una idratazione del 70% circa,quindi se l'impasto è stato incordato bene con planetaria non c'è nemmeno bisogno di fare ulteriori pieghe dopo 3 ore
    altrimenti dai altra forza alla maglia e facendo tu un diretto abbastanza breve sulle 10/12 ore non va benissimo.

    se fai sempre questa ricetta in giornata di 10/12 ore io ti direi:
    fai impasto esempio alle 8 lasci in massa fino alle 12/13 fai staglio e lasci fino alle 19/20 che vai in stesura e cottura.

    volendo puoi provare anche a cambiare un pelo ricetta,
    alzi un pò idratazione ed allunghi i tempi a 24/48 ore
    però cmq al di la della ricetta e dei tempi il panetto una volta formato deve avere il tempo di rilassarsi altrimenti si che lo trovi tenace,
    ancor di più se l'idratazione poi non è altissima.
    altra cosa in merito alla farina se non fai una idro alta e usi tempi brevi evita appunto farine molto forti.

    facci sapere ciao
     
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    CITAZIONE (Massimo 80 @ 28/3/2023, 12:22) 
    Ciao,
    diciamo se è corretto quello che hai scritto...tu fai lo staglio delle 2 pezzature alle 16 o alle 18 e alle 18 stesse o alle 19 un ora dopo le stendi corretto?
    se così fosse è quì l'errore..in quanto nel momento in cui fai lo staglio e formi i panetti ridai nuova forza all'impasto,di conseguenza poi il panetto ha bisogno di tempo per potersi rilassare.

    Anzitutto, grazie.

    Si, in teoria è quello che faccio, anche se non sempre sono così preciso. A volte impasto alle 9 perchè mi sono svegliato tardi oppure magari sono uscito di giorno e torno tardi e staglio molto più avanti.
    Diciamo che in media faccio lo staglio e i panetti verso le 16/17, e noi ceniamo verso le 19.
    Due precisazioni, anzi domande
    - davvero basta una piega per ridare così tanta forza all'impasto? Io non lo lavoro, lo taglio, apro, faccio quattro pieghe e richiudo.
    - la ricetta "originale" diceva di mettere il panetto nella teglia alle 15 e poi tirare l'impasto alle 19. Ma se faccio così poi l'impasto mi assorbe l'olio della teglia e in centro poi si attacca. Non c'è niente di male a fare il panetto fuori, tirarlo fuori e poi metterlo in teglia, no?

    Comunque ho capito che l'impasto deve riposare dopo la piega così si rilassa la maglia.

    CITAZIONE (Massimo 80 @ 28/3/2023, 12:22) 
    per me devi correggere la fase post impasto, vedo che fai una idratazione del 70% circa,quindi se l'impasto è stato incordato bene con planetaria non c'è nemmeno bisogno di fare ulteriori pieghe dopo 3 ore
    altrimenti dai altra forza alla maglia e facendo tu un diretto abbastanza breve sulle 10/12 ore non va benissimo.

    Ok proverò. L'altra mia grande difficoltà è capire quando fermarmi con l'impastatrice. Non riesco ancora a capire QUANDO è incordato bene. Hai un video youtube da consigliarmi o un riferimento di qualche tipo?

    CITAZIONE (Massimo 80 @ 28/3/2023, 12:22) 
    se fai sempre questa ricetta in giornata di 10/12 ore io ti direi:
    fai impasto esempio alle 8 lasci in massa fino alle 12/13 fai staglio e lasci fino alle 19/20 che vai in stesura e cottura.

    ok!

    CITAZIONE (Massimo 80 @ 28/3/2023, 12:22) 
    volendo puoi provare anche a cambiare un pelo ricetta,
    alzi un pò idratazione ed allunghi i tempi a 24/48 ore

    si qualche volta ho messo l'impasto in frigo e ho fatto 24 ore. L'unico inconveniente è che...spesso non ci penso il giorno prima che domani farò la pizza. E' già buona se mi ricordo la mattina :-)

    CITAZIONE (Massimo 80 @ 28/3/2023, 12:22) 
    però cmq al di la della ricetta e dei tempi il panetto una volta formato deve avere il tempo di rilassarsi altrimenti si che lo trovi tenace,
    ancor di più se l'idratazione poi non è altissima.
    altra cosa in merito alla farina se non fai una idro alta e usi tempi brevi evita appunto farine molto forti.

    ok grazie, proverò. Ti faccio un altro paio di domande

    - se la massa si lascia andare (cioè durante la lievitazione cresce ma si appiattisce) signfica che la maglia non si è sviluppata e quindi devo lavorarla di più con l'impastatrice?
    - come si evita che si secchi l'impasto? Come faccio io con dell'acqua bollente in un pentolino è un buon modo?
     
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    CITAZIONE (detox @ 28/3/2023, 13:21) 
    Due precisazioni, anzi domande
    - davvero basta una piega per ridare così tanta forza all'impasto? Io non lo lavoro, lo taglio, apro, faccio quattro pieghe e richiudo.

    beh se l' impasto è ben incordato di suo poi fai una idro non altissima, con la piega cmq ridai forza,
    in più magari era già bello incordato + gli fai ulteriore piega dopo 3/4 ore , poi già il riposo in massa in se porta forza all'impasto.
    io spesso all'impasto del pane quando esco dalla spirale e mi rendo conto che ha già una bella corda non faccio poi le classiche pieghe ogni 45 min eppure
    spesso in fase di formatura dopo 4/5 lo trovo ancora bello in tiro e spesso si ritira...se facessi le pieghe come spesso ho fatto non riuscivo a formare dovevo farlo rilassare a banco un bel pò.


    - la ricetta "originale" diceva di mettere il panetto nella teglia alle 15 e poi tirare l'impasto alle 19. Ma se faccio così poi l'impasto mi assorbe l'olio della teglia e in centro poi si attacca. Non c'è niente di male a fare il panetto fuori, tirarlo fuori e poi metterlo in teglia, no?
    assolutamente no, la teglia classica romana stendi e poi metti in teglia ,solo alcune tipologie di teglie o focacce prevedono la lievitazione in teglia direttamente,
    quindi nessun problema a tenere panetto fuori e stenderlo prima dell'infornata


    Comunque ho capito che l'impasto deve riposare dopo la piega così si rilassa la maglia.
    esatto

    L'altra mia grande difficoltà è capire quando fermarmi con l'impastatrice. Non riesco ancora a capire QUANDO è incordato bene. Hai un video youtube da consigliarmi o un riferimento di qualche tipo?
    ma video ne trovi tanti su youtube ,alla fine devi capirlo toccando l'impasto e vedendolo..nel senso un impasto incordato ti lascia vasca pulita,resta in tiro vicino la foglia o il gancio...lo estrai tutto insieme dalla vasca,
    al tatto ti rendi conto quando ha una bella corda e viceversa...diciamo dopo un pò di esperienza ci fai l'occhio e te ne rendi conto.




    Ti faccio un altro paio di domande

    - se la massa si lascia andare (cioè durante la lievitazione cresce ma si appiattisce) significa che la maglia non si è sviluppata e quindi devo lavorarla di più con l'impastatrice?

    dipende quando un panetto si rilassa,o si è andati oltre di lievitazione o non si era data una bella corda inziale o la farina usata non ha retto tot ore e determinate tempistiche più lunghe.


    - come si evita che si secchi l'impasto? Come faccio io con dell'acqua bollente in un pentolino è un buon modo?
    questa cosa del pentolino sinceramente puoi evitare di farla..anche perchè non capisco come ti si faccia a seccare se lo chiudi in un contenitore ermetico
    o cmq in contenitore con pellicola...se lo lasci scoperto del tutto o coperto con un canovaccio certo che si secca..
    puoi fare una leggera passata di olio sul dorso del panetto o della massa prima di riporlo nel contenitore...ma ripeto se usi contenitori con chiusura ermetica o cmq con coperchio
    non si secca.
     
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    Allora, piccolo update. Ho cambiato il processo quasi completamente
    - metto farina e quasi tutta l'acqua e il lievito nella ciotola
    - impasto pochi minuti con la K
    - passo al gancio e comincio ad impastare lentamente
    - aggiungo l'acqua a filo. Un po' per volta. Quando si assorbe quel pochino e si incorda, ne aggiungo ancora un po' e così via
    - alla fine aggiungo il sale e l'olio come prima un po' per volta

    faccio lievitare in una ciotolafino al primo pomeriggio (forno con lampadina accesa) poi apro e staglio le due (o tre) parti, una piega e lascio riposare. Poi tiro tra le 18 e le 19.

    Così l'impasto è morbido ed elastico il giusto, ottime alveolature e si tira bene senza strapparsi.

    Grazie!
     
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