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- Dongguan (Cina)... ma con la Romagna nel cuore
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Premessa: vivo all'estero e qui fa caldo (25 gradi a salire) da Aprile a metà Dicembre circa e freddo (minima a 10° circa) per circa un mese a gennaio/febbraio.
Volendo sperimentare la biga Giorilli classica (quindi 45% idratazione, 1% lbd, 18° per 18h) e avendo problemi di spazio per cui la soluzione cantinetta vini era poco praticabile mi sono orientato su di una incubatrice (cercando su YouTube incubatrice vevor troverete qualche youtuber che la prova)
Partiamo dal commento generale dopo averla aperta: è un giocattolo di plastica che non consiglierei mai a nessuno al prezzo a cui si trova in Italia (qui costa 60€ quindi già ha più senso) e che soprattutto impiega 75 minuti per passare da 30° a 16° senza niente dentro la camera (60 minuti 30-->17°)
Qualcuno di voi la usa o per caso l'ha modificata per migliorarne le prestazioni?
In questo caso come l'avete modificata?
Credo che la parte relativa al riscaldamento sia molto più efficace di quella legata al raffrescamento (fisicamente è molto semplice scaldare un ambiente ben più difficile sottrarre calore) ma quella la potrò testare forse a gennaio del prossimo anno.
Grazie fin d'ora a chiunque vorrà intervenire... adesso provo a smontarla per capire come intervenire per migliorarne le prestazioni.
Edited by Guren1974 - 17/6/2023, 09:24. -
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Come costruzione è molto semplice in quanto ci sono alcuni piccoli PCBA con circuiteria per gestire l'alimentazione in ingresso, la cella di peltier, le relative ventole su lato caldo e lato freddo e i cavi che poi vanno al quadro comandi sul frontale per impostazioni del termostato e della luce LED.
All'interno della camera troviamo una piccola ventola tangenziale che manda aria sul dissipatore del lato freddo e da lì in camera
Dal peso totale direi che la coibentazione è piuttosto scarsa, specialmente dalla porta si perde moltissimo calore tramite la plastica trasparente.
Oggi ho fatto l'ennesimo tentativo a camera vuota e dopo diverse ore (almeno 3) la temperatura si era stabilizzata a 13° con condensa presente sul "vetro"
Purtroppo speravo le celle fossero almeno 2 ma sembra purtroppo ce ne sia una sola, come prime modifiche da effettuare direi sicuramente sostituire la ventola sul dissipatore del lato caldo con una con molta più portata e migliorare la coibentazione della porta.
Come secondo step modificare completamente la parte del lato freddo per aumentare la superficie di scambio e aumentare il ricircolo dell'aria. -
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per onestà intellettuale segnalo che un amico che ne ha presa una uguale sempre qui in Cina ne ha un'opinione più positiva e dice che mantiene i 18°C in modo soddisfacente con piccole quantità di impasto all'interno (lui la usa con lievito madre)
Oltretutto lui l'ha pagata pochissimo, circa 30/35€
Però io vorrei riuscire a raggiungere almeno i 6° e usarla per gestire in modo preciso gli impasti in puntata al posto del frigorifero.