-
.
Buongiorno a tutti i confratelli. Sono praticamente un nuovo arrivato e più leggo questo forum e più mi accorgo che è una vera miniera di notizie.
Volevo chiedere un parere a chi ne sa più di me relativamente all'isolamento della platea. Non volendo io utilizzare materiali fibrosi ( anche se poi per la volta mi sa che opterò per la lana di roccia, che mi sembra meno rischiosa della fibroceramica, anche se meno performante) vorrei mettere sopra la gettata di calcestruzzo armato che ho fatto il gasbeton più il silicato di calcio. Non lo ho letto molto, come materiale, nel forum, ma mi sembra molto interessante, anche perché ha una conducibilità termica vantaggiosa.
Ho però alcuni dubbi, e se qualcuno di voi potesse chiarirli sarei molto grato.
- si tratta di utilizzare il silicato di calcio "idrato" o il tipo non idrato? Ho visto che non sono la stessa cosa, e mi sono fatto l'idea che al fine del forno messo sotto peso in struttura verticale sia più indicato quello idrato. Potete confermarmelo ?
-se utilizzo la combinazione gasbeton ( da 10 cm) + pannello di silicato di calcio, che ordine è meglio seguire? Metto il pannello di silicato sotto il gasbeton perché il silicato è più isolante e in modo che mi faccia da tappo per il calore che scende o è meglio metterlo sopra al gasbeton?
- secondo voi serve un piccolo massetto di 4/5 cm tra i due elementi o li posiziono uno sopra l'altro e via? oppure serve un massetto tra il materiale che metto più in alto e la platea vera e propria del forno?
- poso tutto a secco o secondo voi dovrei incollare qualcosa?
- la resistenza al peso e al calore del silicato ( pannello da 3 cm circa) dovrebbe essere sufficiente, o mi sbaglio?
-un venditore di materiali edili della mia zona ( sono di un paesello presso Perugia, qui non sanno manco cosa è il silicato di calcio) mi aveva consigliato di utilizzare sotto il gasbeton un pannello di polistirene estruso ( tipo Styrodur) , molto performante dal punto di vista dell'isolamento, + un massetto di pochi centimetri, per poi posarvi sopra il gasbeton e a seguire altro massettino di 5 cm sotto alla platea in refrattari: ma ho paura a seguire questo consiglio perché ho letto che oltre i 70 gradi centigradi l'estruso inizia a modificarsi: e se la coibentazione col gasbeton poi non regge e mi arrivano alla base 70 gradi poi mi si muove tutto? E' una paura esagerata o ha qualche fondamento? sotto può arrivare questa temperatura? Per questo ho ripiegato sul silicato, ma ne so poco ed eccomi qui con queste domande.
In questo momento sono veramente in blocco: se qualcuno può darmi una dritta sarei veramente veramente grato! Buona giornata!.
uso del silicato di calcioper non usare materiali fibrosi per isolamento platea |
