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Ciao a tutti,
Vi leggo con piacere da tempo, e siete una fonte inesauribile di informazioni!
Sono un appassionato di cucina a legna, soprattutto griglia e, ovviamente, FAL! Circa 10 anni fa ho costruito il mio primo forno a legna partendo da un kit comprato da Bricoman e apportando qualche miglioramento (soprattutto alla copertura) e, sebbene la struttura abbia resistito, il piano (di aggregato refrattario) nel tempo si è sgretolato, rendendolo praticamente inutilizzabile per pizze non in teglia...
Era quindi da un po' di tempo che pensavo di costruirne uno nuovo e, già che c'ero, farlo un po' più grande! Complice il progetto di una tettoia, ho iniziato il progetto di una cucina esterna, di cui il FAL sarebbe stato il pezzo principale. Obiettivo secondario: utilizzare il più possibile materiale di recupero, proveniente dalla demolizione di un vecchissimo fabbricato.
Sono partito quindi dalla struttura: un getto di calcestruzzo armato di 8cm, profondo 2m e largo 4m, in appoggio nella parte posteriore su dei pilastri di cemento armato scavati nella collina collegati da architravi 12x12cm e davanti su un muro di sasso, armato anche lui... (la cagnolina è supervisor del lavoro!)
Inizia poi la posa dei gasbeton 62x25x8cm, come primo isolamento della base
e poi la posa della prima fila di mattoni refrattari 22x11x6cm, messi in verticale
il piano della bocca è anch'esso parte del vecchio camino della casa demolita. Si prosegue poi con uno strato esterno di vecchi mattoni e, per riempire lo spazio, leca a volontà
Infine uno strato di sabbia (2cm) e sale (1cm), seguito da ben 8 Biscotti Saputo 30x40x3,2 cm
Poichè le mie doti da muratore sono molto scarse, mi sono costruito una centina di legno e plastica (quello che trovavo in giro a costo zero ), da usare come supporto per la volta a botte
Calza a pennello!
Si iniziano quindi a posare i mattoni della cupola, con il lato corto verso l'interno, usando malta refrattaria
Un aiuto è d'obbligo!
So che sembra un porcospino, ma poi migliorerà, prometto! Un giro di rete da massetto e uno strato abbondante di malta refrattaria impastata con leca e un po' di sabbia, e poi si inizia a pensare alla bocca, dove l'idea iniziale era di usare un altro pezzo del camino, inclinato, per convogliare i fumi (la canna è a 45°)
Questo sarà il mio errore più grande: una canna fumaria troppo piccola all'imboccatura! Ma per fortuna sarà facile cambiarla...
Ed ecco la bocca, che probabilmente verrà intonacata in futuro
Un altro po' di rete, malta refrattaria e leca
Il tubo nero che si vede in basso a sinistra servirà per provare ad usare il forno anche come affumicatore, con una camera di combustione separata.
Si inizia finalmente la parte verticale della canna fumaria
E si può demolire la centina!
La supervisor verifica il lavoro, ma non è convinta
E quindi qualche cambiamento è necessario... La canna fumaria inclinata deve essere alzata per aumentarne la sezione, poi si può intonacare la canna e montare il comignolo. Infine si riveste il tutto di sasso da fiume (sempre materiale di recupero), fissato con sabbia e cemento e... la tartaruga è finita!
E il direttore lavori approva
Per il momento ho fatto qualche accensione leggera per farlo asciugare, e solo una prova più seria per vedere come si comportava! Direi che posso reputarmi soddisfatto, ma questo weekend faccio qualche prova seria!
Poi se interessa faccio qualche foto anche da davanti, ero convinto di averne...
Buona cottura a tutti!
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