La Confraternita della Pizza

Posts written by FAROM

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    CITAZIONE (•Silvia•• @ 26/4/2017, 15:39) 
    Le mafalde sono fatte con la semola qui in Sicilia? Io pensavo con la 00-0..

    Questa farina è tipica del sud d’Italia, particolarmente in Puglia e in Sicilia ma anche in altre zone. Per quanto riguarda la Sicilia, ho sempre saputo del pane fatto con la semola, e questo in qualunque località siciliana, si fa anche il pane con farine di grano tenero ma, la semola di grano duro rimane la prerogativa. Sono in tanti pure a mischiare un po' di farina di grano duro e un po' di grano tenero, addirittura c'è chi mischia la farina di grano duro con la semola rimacinata, molto meno granulosa (appunto rimacinata).

    CITAZIONE (Notturno Italiano @ 7/5/2017, 10:58) 
    Molto belli, Farom!!!

    Compliemnti.... spero di riuscire a rifarli subito! :)

    Grazie, devo migliorarlo e di un bel po', se fatto bene, questo pane lo mandi giù senza companatico. Vale la pena farlo, ti conquisterà, vedrai. ;)
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    San Cosimo. :D ;)
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    A me una pizza bianca non dice niente, preferisco una bella margherita anche come aspetto, mette allegria, una pizza bianca invece, per me è come sentire l'odore di una camomilla :D

    Puoi dirci qualcosa sull'impasto e sulla bontà del risultato?

    Edited by FAROM - 7/5/2017, 09:48
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    La farina è la Spadoni Pulcinella ma senza fiocchi (almeno sulla confezione non l'ho trovato scritto), di lievito ne ho usato un decimo di grammo e non 1 grammo.

    Ingredienti PDR
    45 gr di farina manitoba Rosignoli W
    29 gr di acqua (idro 64%)
    1 gr di sale (50 gr/l)
    0,020 gr di lievito (0,6 gr/l)*

    I 190 g di manitoba sono inclusi negli 870 g (sono stato un po' equivoco in effetti)

    Come puoi vedere, la Pdr non è altro che un mini impasto identico a quello che vai a fare per la pizza.
    (come se tu avessi staccato un pezzo di pasta da un impasto precedente, del giorno prima per esempio).

    Col pulsante "cerca" trova la voce PDR, ne saprai molto di più.

    Edited by FAROM - 7/5/2017, 00:11
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    Ne voglio sapere di più pure io, rimango alla finestra. :D ;)
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    CITAZIONE (cosimo747 @ 5/5/2017, 12:03) 
    Valida soluzione ,funzionale .Io preferisco esteticamente quella del mio avatar con il tappo da damigiana :D ,in un'altro ho addirittura adottato quella di un tegame .Tutti dovrebbero sperimentare nuove soluzioni,ed esempio la lampada e' stata un anno nel pensatoio .Poi la soluzione era costo 0 ,cosi tutte le altre che potrebbero ancora nascere (anche se rimane ben poco da inventare) ...ma credo si possa migliorare ancora. Forza allora al lavoro!!! E W i fornetti modificati a norma. ;) :D :lol: :lol: :lol:

    Per l'estetica, basterebbe inserire questo cilindro in modo che copra barra e dadi. ;)
    Vglia e tempo Cosimo. :D
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    CITAZIONE (•Silvia•• @ 5/5/2017, 12:24) 
    Su Wikipedia sta scritto che è un isolante termico e tra i vari usi è adoperato nei vetri

    Non prendere per ora colato quanto ci sta scritto su Wikipedia, c'è tanta gente ignorante che si prende il lusso di scrivere.
    La mica è un isolante elettrico e un buon conduttore di calore (forse così suona meglio) e non un isolante termico.

    Viene usata a separare elettricamente due corpi e far dissipare il calore su delle alette in alluminio (mettendoci pure della pasta di silicone per la trasmissione).

    La mica in elettronica l'ho lavorata per 40 anni e più.
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    Questo è il mio Napoli e questa e la sua manopola.
    Per avere una temperatura più bassa alla manopola, non resta alyto che mettere un bullone più lungo possibile, o usare altro tipo fi presa, il manico di padella che non tradisce mai :D
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    La mica non isola termicamente, quindi non serve a niente.

    @Cosimo
    Se lasciato in aria il pomello è ancora meglio, quindi senza sughero.
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    La mica non va assolutamente bene, fa il lavoro opposto, è un isolante elettrico e non termico, tanto è vero che, la mica si usa nei transistor, nei finali in particolar modo dove c'è da dissipare tanto calore. La mica isola elettricamente ma fa passare tranquillamente il calore generato da questi componenti al radiatore (dissipatore) in alluminio in modo tale che il transistor (o integrato che sia)non arrivi a temperature pericolose.

    Quindi la mica è da scartare.

    Imho, nemmeno il sughero in questo caso (isolare termicamente la manopola) serve a non trasmettere il calore, a trasmettere il calore alla manopola è la stessa vite (bullone/barra filettata), dico questo perché io nel mio Napoli, ho messo più di 10 cm di barra filettata con sopra la manopola avvitata e arriva a temperature insopportabili, eppure la manopola è in aria come pure la stessa vite, se scotta così, figuriamoci col sughero, anzi, anche lui cederà qualche grado, quindi niente sughero e allontanarsi dal corpo del fornetto con la barra filettata il più possibile.
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    Ti stai avvicinando sempre più al risultato. Adesso devi imparare a formarlo in maniera più uniforme, molto probabilmente, la pressione che metti nel formare il pane è appunto disomogenea, ecco il perché dell'alveolatura "casuale".
    Vediamo se qualcuno più esperto può dirti di più.
    Quindi il pane ha la sofficità che andavi cercando, si?
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    ".....Che cosa succederebbe se ci fosse un contatto?....."

    Non succederebbe niente, porteresti il perno ad una temperatura elevatissima, niente altro.
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    Molto bello complimenti, una bella forma e alveolato abbastanza anche se non in modo omogeneo. Cose buone dal mondo. ;)

    CITAZIONE (Samuel Dodee @ 1/5/2017, 11:34) 
    Il pane è venuto molto bene, ma se usi poolish, pasta di riporto e lievito naturale tutti insieme la ripetibilità cala ai minimi storici.
    Questo in austroungarico, in italiano: difficile rifarlo uguale!

    A complicare la vita ci pensa già il solo lievito naturale, immagino con le altre due variabili......
    Un bel pane.
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    Complimenti per le signore pizze, così è facile comunque farle, usi un buon impasto, le stendi che sono una meraviglia, usi un fornetto che più tutbo non si può, per forza riesci a fare queste ottime pizze, chiunque sarebbe in grado di farle avendo gli elementi elencati sopra.

    Cosimo, fantastiche, e vederle con il basilico è un'altra dimensione. ;)
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    Non ho ancora letto il link postato ma, cosa è che ti fa decidere se fare l'autolisi con la semola o con la manitoba?

    (ora vado a leggermi il link :D )

    Giorni fa ho fatto dei panini con il 70% di semola e il 30% di grano tenero 00, la mafalda, ho fatto un'autolisi di di 60 minuti con la sola semola, è la prima volta che i faccio e quindi non ho idea se procedendo diversamente otterrei un risultato migliore o peggiore, comunque, questo è stato il risultato, molto soddisfatto, croccante fuori e l'interno soffice come può essere una brioche.

    Edited by FAROM - 30/4/2017, 16:03
621 replies since 10/3/2013
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