Italkero PizzaClub - Temperature

Dubbi e considerazioni

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    429
    Location
    Irpinia

    Status
    Offline
    Salve a tutti, ormai siamo in parecchi ad essere possessori di questo fornetto Italkero e ne conosciamo anche la storia, saprete tutti che quindi è un fornetto fuori produzione da quasi 15 anni ed è il clone del ferrari Delizia con le resistenze circolari......quando l'ho acquistato sapevo già che aveva qualche piccolo ritocchino non proprio simpatico...infatti il cavo di messa a terra sembra (per non dire "è") esssere staccato volontariamente per non far scattare il salvavita alle sue prime accensioni in quanto c'è parecchia umidità nelle resistenze. Inoltre chi ha acquistato ultimamente il fornetto si sarà accorto che è stata cambiata la presa e modificato il circuito, infatti era destinato al mercato americano e quindi aveva le resistenze in parallelo per funzionare a 110v, ora sono state messe in serie per funzionare a 230v.
    Tutta questa premessa per dire che se una persona che già sa tutte queste cose lo acquista consapevole della situazione va bene, ma se una persona in buona fede lo acquista senza sapere niente non è poi tanto sicuro, anche perchè il venditore non accenna a niente di tutto ciò....passi per la modifica del circuito ma scollegare la messa a terra è grave.
    Detto questo ho verificato subito la situazione dei cavi ed infatti era tutto come descritto sopra:
    8534009440_535221129d_z
    Non solo è staccato il faston ma è tagliato completamente il ponte con lo sportellino :angry:
    Prima di collegarlo ho acceso il forno per fare asciugare un pò le resistenze e poi ho provato....niente, è scattato il salvavita, allora ho deciso di usarlo e pizzare almeno un paio di volte prima di riattaccarlo...
    Per farlo asciugare per bene l'ho acceso e ne ho approfittato per misurare le temperature della pietra con il termometro laser....Ho acceso con il termostato impostato al massimo e ho misurato le seguenti temperature:
    Dopo 10 minuti pietra a 300°C e staccava su PANE
    Dopo 15 minuti pietra a 360°C e staccava tra PANE e CROSTATA
    Dopo 20 minuti pietra a 455°C staccava poco prima di CROSTATA
    Dopo 23 minuti pietra a 500°C staccava su CROSTATA
    Dopo 25 minuti pietra a 515°C staccava poco dopo CROSTATA
    Dopo 30 minuti pietra a 555°C staccava a metà tra CROSTATA e PIZZA
    Dopo 35 minuti a 560°C si spegne anche se il termostato faceva “click” ancora tra CROSTATA e PIZZA
    Allora dopo queste misurazioni mi chiedo: non è che è stato manomesso anche il termostato e portato avanti? Tra l’altro quando si gira la manopola per accenderlo fa “click” a metà tra lo zero e la tacca PANE, non dovrebbe attaccare subito dopo lo zero?
    8534083684_7b5ac253e0_z
    dettaglio sotto la manopola nella posizione dove attacca:
    8532975407_591a1c31b6_z
    Possibile che di fabbrica su PANE stacca a 300°C e su CROSTATA a 500°C e non arriva neanche a pizza ma si spegne prima per sicurezza? Esiste una crostata che cuoce a 500°C? Boh, tra l’altro la italkero dice che una pizza normale cuoce in 5-6 minuti, si a 560°C mangi un pezzo di carbone…….
    Secondo voi è normale che scaldi così tanto? Nel senso se mi serve una temperatura più bassa, per esempio 150-200 °C come faccio a mantenerla?
    Questo dubbio mi viene se pensiamo che questi fornetti servirebbero per cuocere la pizza fatta in casa o quella congelata del supermercato, bene se metto il termostato su PIZZA penso che mi va a fuoco….
    Voi cosa ne pensate? Secondo me è stato portato avanti il termostato…….
    Cmq ho provato a pizzare senza modificare niente e stando attento a mantenere la giusta temperatura qualcosa viene fuori…le pizze le ho descritte qui https://laconfraternitadellapizza.forumfree.it/?t=65214622, vorrei mettere deflettore e parabola per migliorare ma bisogna smontare con calma……
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    91
    Location
    Verona

    Status
    Offline
    Ottimo lavoro :)
    ho anch'io da poco questo forno e, anche se non ho mai potuto misurarne le temperature, funziona anche a me proprio come hai descritto. Le misurazioni che hai riportato mi saranno molto utili la prossima volta che pizzo, infatti la primissima pizza che ho fatto dopo neanche 60 sec. era già carbonizzata, poi sono riuscito un po' a gestirne il funzionamento sempre a occhio però.
    Riguardo il termostato ho notato che quando si gira la manopola per accenderlo fa “click” non sempre nella solita posizione ma mi sembra che risenta della temperatura esterna, cioè quando lo accesi la prima volta dopo alcuni giorni che era in cucina il "click" si sentiva a metà tra lo zero e la tacca PANE, in seguito quando lo riponevo in cantina e poi lo riportavo in cucina per usarlo, il "click" si sentiva subito appena si ruotava il termostato.
    Poi secondo me non si riesce a cuocere le crostate perchè non mantiene una temperatura costante(servono circa 25 min. a cuocere una crostata) a causa dell'intervento del termostato che mi spegne le resistenze, mentre per le pizze che cuociono in circa 2-3 minuti ciò non influisce.


    CITAZIONE (GI4NLUC4_ @ 6/3/2013, 12:29) 
    ...infatti il cavo di messa a terra sembra (per non dire "è") esssere staccato volontariamente per non far scattare il salvavita alle sue prime accensioni in quanto c'è parecchia umidità nelle resistenze. Inoltre chi ha acquistato ultimamente il fornetto si sarà accorto che è stata cambiata la presa e modificato il circuito, infatti era destinato al mercato americano e quindi aveva le resistenze in parallelo per funzionare a 110v, ora sono state messe in serie per funzionare a 230v.
    Tutta questa premessa per dire che se una persona che già sa tutte queste cose lo acquista consapevole della situazione va bene, ma se una persona in buona fede lo acquista senza sapere niente non è poi tanto sicuro, anche perchè il venditore non accenna a niente di tutto ciò....passi per la modifica del circuito ma scollegare la messa a terra è grave.

    Pericolosissimo.....
    :angry: :angry: :angry: :angry: :angry: :angry:
     
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    751
    Location
    CARRARA

    Status
    Offline
    Grazie GI4LUC4, info molto preziose e dettagliate x chi non possiede un termometro laser.
    Ciao
     
    .
  4. pizzadoc
     
    .

    User deleted


    Grazie GI4NLUC4_, sei stato davvero preciso e meticoloso, soprattutto il problema della messa a terra è da pazzi! Deve arrivare a mia sorella in questi giorni, glielo farò controllare come prima cosa!
    E' molto interessante anche il discorso delle temperature, sono davvero alte, forse per questo sono sempre riuscito ad usarlo con le modalità che dicevo nell'altro post.
    Comunque, il mio è di quelli comprati quando era ancora in produzione wheelchair e data la vetusta età, oggi pomeriggio, dopo lunga riflessione ho deciso di buttarmi e questo è il risultato.

    2013-03-06%2B21.48.36

    Non ho starato il termostato perché prima voglio vedere come si comporta.
    Se riesco venerdì pizzo e vediamo come va!

    Ah, visto che di collegamenti elettrici capisco ben poco, in caso basta riattaccare il faston della messa a terra all'apposita vite o c'è da fare qualcos'altro?
    Grazie, ciao!
     
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,466

    Status
    Offline
    CITAZIONE (GI4NLUC4_ @ 6/3/2013, 12:29) 
    Salve a tutti, ormai siamo in parecchi ad essere possessori di questo fornetto Italkero e ne conosciamo anche la storia, saprete tutti che quindi è un fornetto fuori produzione da quasi 15 anni ed è il clone del ferrari Delizia con le resistenze circolari......quando l'ho acquistato sapevo già che aveva qualche piccolo ritocchino non proprio simpatico...infatti il cavo di messa a terra sembra (per non dire "è") esssere staccato volontariamente per non far scattare il salvavita alle sue prime accensioni in quanto c'è parecchia umidità nelle resistenze. Inoltre chi ha acquistato ultimamente il fornetto si sarà accorto che è stata cambiata la presa e modificato il circuito, infatti era destinato al mercato americano e quindi aveva le resistenze in parallelo per funzionare a 110v, ora sono state messe in serie per funzionare a 230v.
    Tutta questa premessa per dire che se una persona che già sa tutte queste cose lo acquista consapevole della situazione va bene, ma se una persona in buona fede lo acquista senza sapere niente non è poi tanto sicuro, anche perchè il venditore non accenna a niente di tutto ciò....passi per la modifica del circuito ma scollegare la messa a terra è grave.
    Detto questo ho verificato subito la situazione dei cavi ed infatti era tutto come descritto sopra:
    (IMG:http://farm9.staticflickr.com/8523/8534009...35221129d_z.jpg)
    Non solo è staccato il faston ma è tagliato completamente il ponte con lo sportellino :angry:
    Prima di collegarlo ho acceso il forno per fare asciugare un pò le resistenze e poi ho provato....niente, è scattato il salvavita, allora ho deciso di usarlo e pizzare almeno un paio di volte prima di riattaccarlo...
    Per farlo asciugare per bene l'ho acceso e ne ho approfittato per misurare le temperature della pietra con il termometro laser....Ho acceso con il termostato impostato al massimo e ho misurato le seguenti temperature:
    Dopo 10 minuti pietra a 300°C e staccava su PANE
    Dopo 15 minuti pietra a 360°C e staccava tra PANE e CROSTATA
    Dopo 20 minuti pietra a 455°C staccava poco prima di CROSTATA
    Dopo 23 minuti pietra a 500°C staccava su CROSTATA
    Dopo 25 minuti pietra a 515°C staccava poco dopo CROSTATA
    Dopo 30 minuti pietra a 555°C staccava a metà tra CROSTATA e PIZZA
    Dopo 35 minuti a 560°C si spegne anche se il termostato faceva “click” ancora tra CROSTATA e PIZZA
    Allora dopo queste misurazioni mi chiedo: non è che è stato manomesso anche il termostato e portato avanti? Tra l’altro quando si gira la manopola per accenderlo fa “click” a metà tra lo zero e la tacca PANE, non dovrebbe attaccare subito dopo lo zero?
    (IMG:http://farm9.staticflickr.com/8521/8534083...b5ac253e0_z.jpg)
    dettaglio sotto la manopola nella posizione dove attacca:
    (IMG:http://farm9.staticflickr.com/8088/8532975...91a1c31b6_z.jpg)
    Possibile che di fabbrica su PANE stacca a 300°C e su CROSTATA a 500°C e non arriva neanche a pizza ma si spegne prima per sicurezza? Esiste una crostata che cuoce a 500°C? Boh, tra l’altro la italkero dice che una pizza normale cuoce in 5-6 minuti, si a 560°C mangi un pezzo di carbone…….
    Secondo voi è normale che scaldi così tanto? Nel senso se mi serve una temperatura più bassa, per esempio 150-200 °C come faccio a mantenerla?
    Questo dubbio mi viene se pensiamo che questi fornetti servirebbero per cuocere la pizza fatta in casa o quella congelata del supermercato, bene se metto il termostato su PIZZA penso che mi va a fuoco….
    Voi cosa ne pensate? Secondo me è stato portato avanti il termostato…….
    Cmq ho provato a pizzare senza modificare niente e stando attento a mantenere la giusta temperatura qualcosa viene fuori…le pizze le ho descritte qui https://laconfraternitadellapizza.forumfree.it/?t=65214622, vorrei mettere deflettore e parabola per migliorare ma bisogna smontare con calma……

    Ciao...
    Non credo assolutamente che sia stato starato il termostato (perche' farlo?). Le temperature tu le hai misurate sulla pietra (riscaldata sia dalla resistenza superiore che da quella inferiore), mentre il termostato non fa riferimento alla temperatura della pietra. Per evitare che la pietra si surriscalda troppo e bruciare il fondo, come si e' detto nelle varie discussioni, e' consigliabile usare un foglio di alluminio appoggiato sulla pietra per schermare il calore proveniente dalla resistenza superiore. Il problema di questo fornetto e di tutti quelli simili e' che il sistema di regolazione di temperatura (termostato) non e' preciso. Un sistema piu' affidabile....costerebbe piu' del fornetto stesso.... Quindi, si devono calcolare, man mano che si usa il fornetto, le tempistiche di riscaldamento, magari, come hai fatto tu, con l'aiuto di un termometro laser.
     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    429
    Location
    Irpinia

    Status
    Offline
    CITAZIONE (pizzadoc @ 6/3/2013, 22:26)
    Ah, visto che di collegamenti elettrici capisco ben poco, in caso basta riattaccare il faston della messa a terra all'apposita vite o c'è da fare qualcos'altro?
    Grazie, ciao!

    in realtà dovresti attaccare il faston lasciato libero ma anche il lamierino, servirebbe fare un ponticello, per essere sicuro al 100% altrimenti il lamierino inferiore non è protetto.

    CITAZIONE (andreamaratea @ 6/3/2013, 22:56)
    Ciao...
    Non credo assolutamente che sia stato starato il termostato (perche' farlo?). Le temperature tu le hai misurate sulla pietra (riscaldata sia dalla resistenza superiore che da quella inferiore), mentre il termostato non fa riferimento alla temperatura della pietra. Per evitare che la pietra si surriscalda troppo e bruciare il fondo, come si e' detto nelle varie discussioni, e' consigliabile usare un foglio di alluminio appoggiato sulla pietra per schermare il calore proveniente dalla resistenza superiore. Il problema di questo fornetto e di tutti quelli simili e' che il sistema di regolazione di temperatura (termostato) non e' preciso. Un sistema piu' affidabile....costerebbe piu' del fornetto stesso.... Quindi, si devono calcolare, man mano che si usa il fornetto, le tempistiche di riscaldamento, magari, come hai fatto tu, con l'aiuto di un termometro laser.

    il fatto è che alla tacca pizza non c'è proprio arrivato, è intervenuto prima il termostato di sicurezza, per questo che mi sembra un pò troppo "focoso"....tra l'altro ho fatto quattro pizze partendo dalla tacca pane e arrivando al massimo a crostata, voglio dire cosa ci si può cuocere all'ultimo grado (la tacca PIZZA) senza carbonizzare?
     
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    429
    Location
    Irpinia

    Status
    Offline
    Montata la parabola, non resta che provare a vedere se ci sono miglioramenti!
    Però che noia smontare tutto fino alla resistenza solo per mettere la teglia di alluminio... :wacko:
     
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    91
    Location
    Verona

    Status
    Offline
    Potresti descrivermi i passaggi che hai fatto?
    Ho lo stesso forno ma non ho molta praticità
    per questo tipo di lavori. ;)
     
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    429
    Location
    Irpinia

    Status
    Offline
    CITAZIONE (_aldebaran_ @ 7/3/2013, 12:41) 
    Potresti descrivermi i passaggi che hai fatto?
    Ho lo stesso forno ma non ho molta praticità
    per questo tipo di lavori. ;)

    Guarda, ti consiglio di non partire dalla vite centrale in mezzo alla cupola perchè tra le due cupole c'è una rondella che comincerebbe ad andarti in giro tra le due cupole........svita gli sportellini dietro e stacchi il faston della Terra, poi stacchi i faston della resistenza superiore (lo so devi infilare pian piano le dita perchè lo spazio è poco) e adesso togli i tre tappi di plastica che coprono le viti sul braccio superiore (dove c'è la maniglia). A questo punto devi solo svitare le due vitine che tengono a contatto il termostato con la cupola colorata superiore e tirare via tutta la cupola. Adesso sviti quella vite centrale e ti ritrovi con la cupola con le resistenze attaccate, con una chiave da 16 sviti i bulloni e sfili le resistenze.....e il gioco è fatto! :blink:
     
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    91
    Location
    Verona

    Status
    Offline
    Ok! Ora mi è più chiaro come devo procedere.
    Grazie ancora.... :)
     
    .
  11. pizzadoc
     
    .

    User deleted


    E' arrivato il forno di mia sorella e confermo la stessa situazione segnalata da GI4NLUC4_ nel primo post, ma non ci sono gli estremi per una denuncia?
    Ho controllato il mio invece ed è correttamente ponticellato,
    2013-03-09+17.29.58
     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    91
    Location
    Verona

    Status
    Offline
    Se ne parla quì... http://laconfraternitadellapizza.forumfree...=63668101&st=15
    Ho lo stesso forno e quelli che sono in vendita ora sono una sorta di fondi di magazzino inizialmente progettati per il mercato americano(avevo chiesto spiegazioni al venditore)e "aggiornati" per poterli vendere in Italia; di solito si trova la massa staccata per impedire lo stacco della corrente da parte del salvavita dell'impianto di casa :o: , poi lo mandano con la spina sostituita adatta al nostro standard, e vengono collegate in serie le resistenze per poter funzionare con la 220 volt invece dei 110 volt previsti in origine appunto per il mercato americano.
     
    .
  13. pizzadoc
     
    .

    User deleted


    ok, ho letto, un poco mi hai tranquillizzato, grazie :D
     
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    429
    Location
    Irpinia

    Status
    Offline
    vabbè ormai sappiamo che la situazione è questa, fino a che lo acquista uno di "noi" che è già documentato sulla questione passi pure, ma una persona che lo acquista magari solo per cuocersi la pizza surgelata del supermercato, ha diritto a sapere che si deve attaccare la massa e tutto il resto...invece ci si marcia un pò......
     
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    429
    Location
    Irpinia

    Status
    Offline
    confermo che dopo un paio di pizzate l'umidità residua va via e si può attaccare la massa senza che scatti il salvavita ;)
     
    .
41 replies since 6/3/2013, 12:29   3629 views
  Share  
.