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Ciao a tutti,
ho preso una tavola di faggio lamellare, tagliata in due pezzi da 50x50cm per farci una spianatoia e un tagliere.
Avete consigli su come trattarle?
Carta vetrata quanto fine per la finitura?
Olio minerale dopo?
Nulla?
Altro?
Grazie. -
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up!
Interessa anche a me!. -
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Per trattarli ti consiglio solamente carta vetrata a grana 400 circa o superiore. Te lo dovrebbe rendere abbastanza liscio da non farci attaccare nulla.
Che io sappia non si trattano con oli o altro, l'importante è che siano di faggio evaporato.
Ma qui ci vorrebbe il consiglio del nostro falegname Ustica!. -
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Da come dici e' lamellare quindi non devi trattare, devi solo tagliarlo con un buon seghetto alternativo. Veramente la sega a nastro era ideale.
Mentre se e' un tavolone di un tronco di faggio va tagliato e poi piallato sulla pialla a spessore.
Ciao. -
flavio-san.
User deleted
Carta vetrata fino a 800 passata lungo vena
Io uso olio di lino crudo sul tagliere, e sui piani in legno in generale, certo occorre prevedere tempi lunghissimi per il trattamento ma poi il legno si stabilizza parecchio perchè diventa impermeabile (quasi), anche i lamellari soffrono l'umidità se ci si impasta sopra e iniziano a fessurarsi quando non vengono usati e si incurvano.
qualcuno dice che poi ti mangi l'olio di lino.... beh non sarà buono come l'olio di oliva ma in alcune ricette è già previsto
F. -
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Grazie per le risposte.
Si tratta di una tavola di faggio lamellare (non so se evaporato o meno) presa a Leroy Merlin in offerta e fatta tagliare da loro.
Per ora l'ho carteggiata velocemente con una 100 e poi con una 240 (avevo fretta di usarli che mi servivano per la sera.
Dovrei avere anche una 320 e quindi mi pare di capire che un'altra bella passata sia utile anche con questa.
Come funziona il trattamento con olio di lino? Ho a disposizione dell'olio minerale dell'Ikea, lo uso o meglio lasciare al naturale?
Grazie a tutti.. -
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se avete voglia di fare il trattamento, lungo come giustamente dice flavio-san, usate l'olio di vaselina bianca per uso alimentare, lo trovate in ferramenta ... poco olio e molto "olio di gomito a stricare" con pezza di cotone.
a ogni assorbimento, l'azione va ripetuta fino al "rifiuto" da parte del legno.
col tempo saranno necessari altri trattamenti e l'azione andrà ripetuta previa leggera carteggiatura con 220/240 ... sempre lungo vena ... NON usate mai olio di oliva, irrancidisce e puzza soprattutto col caldo .... -
.se avete voglia di fare il trattamento, lungo come giustamente dice flavio-san, usate l'olio di vaselina bianca per uso alimentare, lo trovate in ferramenta ... poco olio e molto "olio di gomito a stricare" con pezza di cotone.
a ogni assorbimento, l'azione va ripetuta fino al "rifiuto" da parte del legno.
col tempo saranno necessari altri trattamenti e l'azione andrà ripetuta previa leggera carteggiatura con 220/240 ... sempre lungo vena ... NON usate mai olio di oliva, irrancidisce e puzza soprattutto col caldo ...
Questa me la stampo come fa la dany!!!. -
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L'umile Cella di Notturno_Italiano
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Azz
Disc importante
Per lavorare l'olio di vaselina va bene anche il frullino col.platorello di agnello?
O devo andare a mano pefforza pefforza???. -
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Se non erro l'olio Ikea che ho (mi pare si chiami skydd) è proprio olio di vaselina per uso alimentare (lo vendono per i taglieri).
Magari provo a trattarne uno.. -
flavio-san.
User deleted
Per lavorare l'olio di vaselina va bene anche il frullino col.platorello di agnello?
Non serva a molto, se vuoi usare il frullino per fare più in fretta, beh non risparmi tempo.
Sia la vaselina sia il lino (a me piace il lino per il colore ambrato che da al legno e anche perchè è una semplice spremitura di semi) devono penetrare praticamente di loro spontanea volontà nelle fibre, basta il panno, passarlo abbondante e poi dopo alcuni minuti (anche una ora) passare un altro panno pulito per togliere l'eccesso, poi si aspetta, anche una settimana prima del prossimo giro, almeno 2 passate non fanno male, ma anche 3.
Ustica ha già detto tutto, compresa la necessità di tanto in tanto di ritrattare il legno.
Se il legno non va a contatto con cibi le prime due mani si possono anche dare diluendo l'olio con un solvente, tipo acetone per farlo penetrare più velocemente in profondità, ma qui si parla di pane e pizza perciò meglio evitare.
F
Edited by flavio-san - 26/2/2016, 11:32. -
.Grazie per le risposte.
Si tratta di una tavola di faggio lamellare (non so se evaporato o meno) presa a Leroy Merlin in offerta e fatta tagliare da loro.
Grazie a tutti.
Se e' lamellare con molta umidita' si piega anche quella e il movimento lo fa quando si asciuga...
Io farei diverse passate con carta vetro.
Altrimenti vai sul sicuro multistrato okume 1,8mm e puoi buttare i secchi d'acqua sopra
Il mogano e il miglior legno e' resistente all'umidita' (foreste pluviali) non ha nodi, incolli con semplice vinilica con viti in acciaio entrando 7/8mm all'interno, poi copri con tondini di legno e cartegi a filo. cosi non si vedono le viti pero la vite pressa la colla.. -
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non sono del tutto d'accordo ... l'Okumè usato per i multistrati, è molto morbido, sotto la lama del taglia pizza o peggio del coltello seghettato, tenderà a rilasciare più facilmente piccole parti di legno e, i legni tropicali sono più "aggressivi" rispetto ai legni delle nostre latitudini. preferirei sempre l'uso del faggio per questo uso o, ancora meglio, quando possibile, l'ulivo.
il lamellare di faggio, se trattatato male, soprattutto se lasciato dopo l'uso umido o a contatto con acqua, tenderà a far separare le parti incollate.
per ovviare in parte all'imbarcamento naturale, che avviene soprattutto in fase di asciugatura e in presenza di luce e calore presi sempre dallo stesso lato, mettete dei traversi perpendicolari alla venatura, di sezione rettangolare e con il lato corto a contatto col il tagliere e ogni tanto cambiate il lato esposto alla luce e va sempre riposto con la venatura in verticale, mai in orizzontale.
la sezione dei traversi, proporzionata con le dimensioni del tagliere.
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Ciao Ustica e il bambù come lo vedi? . -
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bello bellissimo ...
ho quello di Ikea che è una figata, è bellissimo e lo consiglierei anche perchè è duro anche se è sempre legno tropicale.
sembra essere un unico pezzo , cosa fattibile ma, vorrei sapere come è stato trattato non avendolo mai lavorato.
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