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.non sono del tutto d'accordo ... l'Okumè usato per i multistrati, è molto morbido, sotto la lama del taglia pizza o peggio del coltello seghettato, tenderà a rilasciare più facilmente piccole parti di legno e, i legni tropicali sono più "aggressivi" rispetto ai legni delle nostre latitudini. preferirei sempre l'uso del faggio per questo uso o, ancora meglio, quando possibile, l'ulivo.
il lamellare di faggio, se trattatato male, soprattutto se lasciato dopo l'uso umido o a contatto con acqua, tenderà a far separare le parti incollate.
per ovviare in parte all'imbarcamento naturale, che avviene soprattutto in fase di asciugatura e in presenza di luce e calore presi sempre dallo stesso lato, mettete dei traversi perpendicolari alla venatura, di sezione rettangolare e con il lato corto a contatto col il tagliere e ogni tanto cambiate il lato esposto alla luce e va sempre riposto con la venatura in verticale, mai in orizzontale.
la sezione dei traversi, proporzionata con le dimensioni del tagliere.
Cioe' tu mi stai dicendo che okume' belloti omologato R.I.N.A. http://www.bellottispa.com/portal/portal/b...ano?prod=B00618 tende a sbriciolarsi?
Per il discorso legno massello ho gia dato il mio parere favorevole. Ho legno massello di tronchi sfilettati di: mogano,quercie,cerro,faggio e pini.
Per le traverse sotto anche quelle si piegano almeno che non si facciano 2,5cm x 5cm che lavorano di coltello.
Farei invece con un seghetto circolare a mano dei tagli lineari perpendicolari, distaccati di 5cm profondi 5mm. Si regola la sega e si fanno i tagli.
Questo e' il mio pensiero.
ciao. -
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perchè ti offendi, mica ho detto che hai detto fesserie ...
e poi, mica ho detto che l'okumè tende a sbriciolarsi, lo stai dicendo tu ... io ho solo detto che sotto l'azione di un tagliente, soprattutto se seghettato, l'okumè essendo una essenza morbida, tende a rilasciare schegge più facilmente. una omologazioe RINA mica lo rende più duro del faggio.
la resistenza meccanica alle sollecitazioni è una cosa, la resistenza al taglio e alle abrasioni è un'altra, si chiama durezza.
mi fà piacere che tu abbia tutte queste essenze, ma ...?
per la sezione rettangolare e posizionata di coltello, penso di averla proposta io ma se vuoi, possiamo dire che lo hai specificato tu però, per le misure, penso che sia più corretto il mio di pensiero e cioè, che le misure devono essere equilibrate a ciò che viene usato, è inutile dire 2,5 x 5 ... i tagli, per essere corretti e funzionali, devono essere fatti in maniera alternata su tutt'e due le facce sennò non hai lavorato correttamente. questo è il mio pensiero e scusami ancora se mi sono permesso e se ti sei offeso.
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Non mi sono offeso. Ma taglio multistrati di mogano, pino,legno massello di quelli che ti ho elencato da 20 anni.
Io l'azzione tagliente sul mogano non l'ho visto, anche dopo carteggiato....
Ho costruito gozzi,barche da pesca fino a imbarcazioni di 20m. Ora faccio anche contruzioni di barche sia a vela, che a motore, catamarani che barche, con composito epoxy,compensato marino e tessuti di fibra.
Per questo ho espresso il pensioro. Qualcosa so....
Da come parli minimo sei geometra Ustica? Comunque come non detto ognuno ha il suo prare.
Ciao
Edited by DOM76 - 28/2/2016, 15:17. -
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io sono solo un umile artigiano ... . -
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E allora siamo sulla stessa barca
Edited by DOM76 - 28/2/2016, 15:25. -
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No no, di 20 mt non saprei nemmeno da dove iniziare... . -
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Fai il bravo. -
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Si si ... Quando lo farai tu ... . -
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Interessante . -
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Dato che c'è il legno invece delle barche fate le pale , . -
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Accidenti, la discussione va sul professionale
Ustica:
"...mettete dei traversi perpendicolari alla venatura, di sezione rettangolare e con il lato corto a contatto col il tagliere e ogni tanto cambiate il lato esposto alla luce e va sempre riposto con la venatura in verticale, mai in orizzontale.
la sezione dei traversi, proporzionata con le dimensioni del tagliere."
In che senso? Cioè devo incollarli da un lato per evitare che si imbarchi la tavola?
Così però la tavola mi acqusta peso e spessore.
Cmq stasera provo la carteggiata fine fine fine e una delle due la tratto con olio di vaselina.
Domanda: tra un trattamento e l'altro devo carteggiare di nuovo?. -
.Accidenti, la discussione va sul professionale
Ustica:
"...mettete dei traversi perpendicolari alla venatura, di sezione rettangolare e con il lato corto a contatto col il tagliere e ogni tanto cambiate il lato esposto alla luce e va sempre riposto con la venatura in verticale, mai in orizzontale.
la sezione dei traversi, proporzionata con le dimensioni del tagliere."
In che senso? Cioè devo incollarli da un lato per evitare che si imbarchi la tavola?
Così però la tavola mi acqusta peso e spessore.
Cmq stasera provo la carteggiata fine fine fine e una delle due la tratto con olio di vaselina.
Domanda: tra un trattamento e l'altro devo carteggiare di nuovo?
sono molto bravi come mastro Geppetto (Walt.D.)Forza immensa questa confraternita .Che gruppo da far invidia.😊😊😊😊😊😊😊😊😊. -
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ciao Kernel. si, i traversi vanno messi possibilmente sui due estremi però, se lo metti solo da un lato, ti farà da battuta d'appoggio e non ti farà camminare la spianatoia durante i tuoi lavori e comunque ti aiuterà a prevenire il naturale imbarcamento per quel tipo di materiale da te acquistato.
in più, non è detto che si verifichi per forza o, più di tanto.
a volte capita che un pezzo di legno non subisca quasi imbarcamento al contrario di altri che invece "impazziscono".
questo è in funzione di come si sono equilibrate le fibre durante le varie lavorazioni. ricordate che il legno è vivo e, reagisce in vario modo ai vari fattori climatici esterni e lo decide lui come muoversi.
noi possiamo solo limitarlo o contrastarlo con alcuni accorgimenti.
se vuoi, e solo dopo che si è asciugato perfettamente l'olio di vaselina da te dato, puoi provare a sentire se si è alzato il "pelo" del legno. questa manovra si esegue "accarezzando" il legno nei due sensi, un senso avrà il "pelo" alzato rispetto all'altro.
in questo caso puoi passare leggermente con la 220/240 sempre lungo la venatura del pezzo trattato, mai di traverso.
io comunque preferirei aspettare qualche trattamento e poi deciderei il da farsi anzi, se devo essere sincero, io non l'ho mai fatto e lo preferisco.
comunque, anche l'uso riduce questa sensazione al tatto.
mariantonietta ...
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