Bruciatura delle teglie con olio di lino

Un ottimo sistema alternativo!

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  1. Peps1988
     
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    Ciao, avete mai provato ad usare olio di semi di lino? Io ci ho "bruciato"così delle padelle in ghisa. C'è tutto una spiegazione scientifica sul uso di questo tipo di olio, http://sherylcanter.com/wordpress/2010/01/...ning-cast-iron/ per chi mastica un po' l'inglese. in breve l'olio di semi di lino è un olio ricco di acidi grassi ,e nel nostro caso serve l'acido alfa linoleico. Un acido grasso che sopra la temperatura di fumo polimerizza, lasciando uno strato veramente duro sulla superfice, in parole povere la rende antiaderente con uno strato molto più duro rispetto a quello lasciato da altri olii vegetali come quello di semi ecc. L'olio di semi di lino è l'olio alimentare più ricco di questi acidi grassi e quindi sembra il più indicato.Le padelle le ho bruciate secondo il metodo del sito linkato ed in teoria la "bruciatura" resiste anche a lavaggi in lavastoviglie, io non ho mai provato, le lavo normalmente nel lavandino. Però di sicuro non ci sono problemi di ruggine o di dover ripetere il trattamento per molto tempo. l'olio da comrpare è quello non raffinato, si trova solo in alcuni supermercati nel reparto frigo, se è fuori dal frigo non è quello giusto. Io quello che ho usato l'ho trovato in una nota catena di supermercati di roba biologica.

    TRADUZIONE:

    Prendete la vostra teglia. Se è nuova (io non so se le teglie in ferro blu vengono vendute con un trattamento di base, le padelle in ghisa sì) Se c'è un trattamento è bene rimuoverlo perchè altrimenti tutto il processo si vanifica ,lo strato superficiale che vogliamo andare a creare si attaccherebbe al trattamento e quindi non avrebbe senso, dobbiamo lavorare sul ferro "puro". Se c'è un trattamento o lo mandate in pirolisi( io ho messo la padella nel forno a legna al massimo e sì è polverizzato tutto) o lo grattate o usate un qualche detergente forte che possa rimuoverlo. A questo punto abbiamo la teglia "nuda" la laviamo e la asciughiamo bene, la
    mettiamo in forno ad una temperatura di 100 gradi per qualche minuti in modo che si scaldi per bene e i "pori" del ferro si aprono. Ora prendete l'olio di semi di lino(agitate bene la bottiglia), ne versate un pochetto nella teglia e lo iniziate a spalmare dappertutto.Dopo che avete spalmato prendete un tovagliolo di carta e passatelo sulla teglia in modo da rimuovere l'olio in eccesso perchè deve essere un film omogeneo e sottile. Impostate il forno ad una temperatura di 220/250 gradi e mettete la teglia capovolta in forno. La teglia va inserita all'interno del forno subito quando questo è ancora a temperatura ambiente. Lasciate andare per un'ora dopo che ha raggiunto la temperatura impostata. Finita l'ora spegnete il forno ma lasciate la teglia a raffreddare dentro fino a che diventa maneggiabile a mano. A questo punto c'è da ripete il procedimento per altre 6 volte. Però questo vale per le padelle che nell uso quotidiano vengono maltrattate in un maniera che va al di fuori di un corretto uso di una teglia in ferro per le pizze.Quindi secondo me fare il procedimento 2 o 3 volte è più che sufficiente.

    Ripeto che l'olio si trova nel reparto frigo, di solito viene indicato come supplemento di omega 3, se fuori frigo non va comprato.

    Edited by Notturno Italiano - 6/11/2017, 16:35
     
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    interessantissimo!

    Graze :)
     
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  3. Peps1988
     
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    Prego, non ci metto la mano sul fuoco che funzioni uguale anche per le teglie in ferro blu, non avendone per il momento. Ma in teoria il procedimento e il risultato che si vuole ottenere è lo stesso quindi dovrebbe funzionare. Se qualcuno vuole provare e non sa l'inglese posso tradurre il procedimento del link. In italiano non si trova niente anche perchè la cottura su ferro o ghisa non è molto attuale , e la bruciatura è fatta un po' alla buona diciamo, c'è chi usa olio vegetale,chi lardo, chi usa "bacon drippings" che altro non è che il grasso della pancetta che rimane in padella. Diciamo che è una evoluzione un po' più studiata. Anche se alla fine L'olio di lino cotto è quello che usavano i pittori sopra al dipinto per rendere la superficie dura così non si rovinava nel tempo. Direi che venga usato anche dai falegnami per dare la finitura ad i loro prodotti. Diciamo che l'olio di semi di lino è l'equivalente alimentare dell'olio di lino cotto
     
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    Bella questa! Veramente interessante! Se lo vede un nutrizionista vi ammazza tutti :D Bruciate i preziossimi omega 3 :lol: :lol:

    A parte gli scherzi sembra avere senso dal punto di vista chimico. Qualcuno che prova sul ferro blu?
     
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    CITAZIONE
    Se qualcuno vuole provare e non sa l'inglese posso tradurre il procedimento del link.

    standing ovation

    :D
     
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  6. Peps1988
     
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    Adesso traduco solo il procedimento, tutto l'articolo con la spiegazione scientifica è abbastanza lungo e non faccio in tempo oggi
     
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    Un altra cosa interessante di quel link é che dice di mettera la pentola/teglia in ferro a testa in giú nel forno. Poi dice che se lo strato di olio é sottile a sufficienza non ci sará alcun gocciolamento di olio in eccesso, ma se mettiamo uno strato di alluminio a protezione e abbiamo messo troppo olio quello in eccesso gocciolerá. Secondo me potrebbe essere una soluzione molto interessante per chi per inesperienza mette troppo olio rovinando il risultato. Cosí facendo quello in eccesso gocciola e anche mettendone troppo non dovrebbe essere un problema. Sembra una cosa interessante!
     
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  8. Peps1988
     
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    Traduzione veloce.
    Prendete la vostra teglia. Se è nuova (io non so se le teglie in ferro blu vengono vendute con un trattamento di base, le padelle in ghisa sì) Se c'è un trattamento è bene rimuoverlo perchè altrimenti tutto il processo si vanifica ,lo strato superficiale che vogliamo andare a creare si attaccherebbe al trattamento e quindi non avrebbe senso, dobbiamo lavorare sul ferro "puro". Se c'è un trattamento o lo mandate in pirolisi( io ho messo la padella nel forno a legna al massimo e sì è polverizzato tutto) o lo grattate o usate un qualche detergente forte che possa rimuoverlo. A questo punto abbiamo la teglia "nuda" la laviamo e la asciughiamo bene, la
    mettiamo in forno ad una temperatura di 100 gradi per qualche minuti in modo che si scaldi per bene e i "pori" del ferro si aprono. Ora prendete l'olio di semi di lino(agitate bene la bottiglia), ne versate un pochetto nella teglia e lo iniziate a spalmare dappertutto.Dopo che avete spalmato prendete un tovagliolo di carta e passatelo sulla teglia in modo da rimuovere l'olio in eccesso perchè deve essere un film omogeneo e sottile. Impostate il forno ad una temperatura di 220/250 gradi e mettete la teglia capovolta in forno. La teglia va inserita all'interno del forno subito quando questo è ancora a temperatura ambiente. Lasciate andare per un'ora dopo che ha raggiunto la temperatura impostata. Finita l'ora spegnete il forno ma lasciate la teglia a raffreddare dentro fino a che diventa maneggiabile a mano. A questo punto c'è da ripete il procedimento per altre 6 volte. Però questo vale per le padelle che nell uso quotidiano vengono maltrattate in un maniera che va al di fuori di un corretto uso di una teglia in ferro per le pizze.Quindi secondo me fare il procedimento 2 o 3 volte è più che sufficiente.

    Ripeto che l'olio si trova nel reparto frigo, di solito viene indicato come supplemento di omega 3, se fuori frigo non va comprato.
     
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    Interessantissimooooo
     
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  10. Peps1988
     
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    Procedimento sintetico
    1) Rimuovete eventuali trattamenti dalla superficie. Dobbiamo lavorare sul ferro nudo.
    2)Lavare la teglia e asciugarla
    3) mettere in forno per 10 minuti a 100 gradi in modo che si asciutta al 100% e che si aprano i pori del ferro
    4)Stendete uno strato omogeneo di olio nella teglia e poi passate un tovagliolo di carte ovunque per togliere
    quello in eccesso
    5)Impostate il forno a 220/250 gradi e infornate la teglia capovolta.Inseritela quando il forno è ancora freddo
    6)Da quando il forno arriva alla temperatura mettete il timer per 1 ora
    7)Passata l'ora spegnete il forno e lasciate raffreddare fino a che la padella è maneggiabile
    Ripetere dal punto 3 per un totale di 2/3 trattamenti

    Questi tempi sono riferiti a padelle in ghisa che hanno una massa ed un inerzia termica ben differente dalle teglie da forno. Probabilmente possono essere ridotti ma non avendo mai provato per teglie in ferro non posso dare indicazioni
     
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    Molto molto molto interessante, grazie mille!
    :)
     
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    Interessante....le tempistiche mi sembramo molto più lunghe rispetto ai procedimenti che siamo abituati a leggere sul forum, forse dipende proprio dal tipo di olio?
     
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  13. Peps1988
     
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    No secondo me dipende dal fatto che la padella in ghisa pesa 6 7 kg e quindi a scaldarsi e a raffreddarsi impiega immensamente di più. Secondo me dopo che ha finito di bruciare l'olio e di fare puzza aspettate 5 minuti e potete spegnere il forno. Ah mi son dimenticato di dirvi che puzza veramente tanto quando brucia, porta della cucina chiusa e finestra aperta :)
     
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    Interessante, finalmente una fonte che prova a spiegare in cosa consiste la patina della bruciatura, la cosa della polimerizzazione dovuta alla formazione di radicali potrebbe anche stare in piedi

    Una cosa che non mi convince della spiegazione è il fatto che solo l'olio di lino può generare radicali liberi, con la temperatura tutti gli oli polinsaturi li generano per cui la polimerizzazzione dovrebbe avvenire comunque. Tra l'altro l'olio di lino non contiene solo omega 3 ma anche altri acidi grassi

    Cmq veramente interessante :)
     
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    QUOTE (homer76 @ 25/9/2017, 21:16) 
    Interessante, finalmente una fonte che prova a spiegare in cosa consiste la patina della bruciatura, la cosa della polimerizzazione dovuta alla formazione di radicali potrebbe anche stare in piedi

    Una cosa che non mi convince della spiegazione è il fatto che solo l'olio di lino può generare radicali liberi, con la temperatura tutti gli oli polinsaturi li generano per cui la polimerizzazzione dovrebbe avvenire comunque. Tra l'altro l'olio di lino non contiene solo omega 3 ma anche altri acidi grassi

    Cmq veramente interessante :)

    Probabilmente con olio di lino ottieni una patina più forte e probabilmente più spessa.
     
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